Il 12/09/2012 22.25, snipped-for-privacy@isti.cnr.it ha scritto:
ovviamente :-)
-- Ogni problema complicato ha una soluzione semplice...per lo piu` sbagliata [cit. Franco, i.h.e. 20.01.2007]
Ho ovviamente semplificato. Alimentandoli in frequenza, anzichè in continua, hai cicli composti da on e di off. Durante la fase di off, dai modo al diodo di trasferire il calore al suo dissipatore. Dicevo, ho visto progetti fatti apposta per tirare il collo ai led, sovralimentandoli... ma se avessi fatto lo stesso in continua li avresti inevitabilmente bruciati.
Il 13/09/2012 17.52, unodiquelli. ha scritto:
se li "tiri" durante la fase di on alla fine non ci guadagni molto, anzi ti esponi a problemi di hot-spot sul bonding e sul silicio. Tanto più che l'occhio alla fine media...
A esperienza mia l'unica applicazione dove ho trovato vantaggi a "tirare" il led è stato nella trasmissione dati in fibra ottica...impulsando il led riuscivo ad andare più "lontano" con la fibra.
Ciao Ste
-- Ogni problema complicato ha una soluzione semplice...per lo piu` sbagliata [cit. Franco, i.h.e. 20.01.2007]
"unodiquelli." :
È più semplice dire che il diodo dissipa la media della potenza applicata. E la frequenza non c'entra nulla.No, sono (erano) led (molto particolari) fatti apposta per essere sovralimentati per brevi periodi. Ma, di nuovo, la frequenza non aiuta né danneggia la dissipazione. L'inerzia termica di qualsiasi cosa più grossa di una capocchia di spillo rende la frequenza ininfluente, se è maggiore di poche decine di hertz.
Una superficiale introduzione al meccanismo e' qua, e cita alcuni possibili sviluppi futuri: http://144.206.159.178/ft/CONF/16427283/16427297.pdf molto altro non so, sono discorsi che cominciano a farsi complessi per me :)
Ciao!
Parlando di hot-spot, Luminus avverte che si deve prestare attenzione quando si usano i loro led a basse correnti (che significa
"Fabio_78" ha scritto nel messaggio news:k2tgng$ojt$ snipped-for-privacy@speranza.aioe.org... [CUT]
Veramente molto interessante, fa una panoramica generale dei fosfori per led, laser ed altro, vado a rileggerlo ed ad approfondire Ciao e grazie
Il 13/09/2012 22.59, Fabio_78 ha scritto:
ho usato in passato mostri della luminos...non ricordavo la questione delle basse correnti...anche perché sono andato sempre dai 6A ai 18A :-D
di sicuro fare le schede di pilotaggio non fu una banalità...a parte per il 18A...poiché il cliente ci chiede un prototipo funzionante in meno di tre giorni...feci un driver RGB 3x18A...lineare...forse da qualche parte ho anche delle foto del "piccolino" :-D
Ste
-- Ogni problema complicato ha una soluzione semplice...per lo piu` sbagliata [cit. Franco, i.h.e. 20.01.2007]
lineare :o)
Se puoi mostrare le foto sono curioso di vederla... la stufetta ;)
-- Muvideo altrove Fabio Eboli nella vita reale...
Il 14/09/2012 14.39, Fabio_78 ha scritto:
sono arrivato adesso dal lavoro, scendo, accendo il server e vedo se ritrovo le foto...non garantisco...ma vediamo...
Ciao Ste
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=A0o
Non voglio contestare il senso del tuo discorso, ma solo farti osservare che a lunghezza d'onda inferiore dell' ultravioletto ci sono i raggi X, con tutto ci=F2 che ne consegue.
Il 14/09/2012 19.00, PeSte ha scritto:
dunque...ahimé ho trovato solo la foto del pannello di comando (tipo Enterprise prima serie!)
la millefori era montata su un pezzo di lamiera munita di cernire per accedere alla potenza...in pratica i tre trimmer fissavano la corrente
0-18A e sotto c'erano mosfet e shunt per ogni canale...fissati su un unico dissipatore le cui dimensioni, a spanne, erano...15x15x30 cmHo recuperato anche lo schema...se a qualcuno interessasse fate sapere...
Ciao Ste
-- Ogni problema complicato ha una soluzione semplice...per lo piu` sbagliata [cit. Franco, i.h.e. 20.01.2007]
millefori + smd :) Quando sono disperato, mi trovo ad incidere le piazzole attorno ai fori per fare di una piazzola due e saldare ic da 50mil di passo :)
Da che tensione partivi? Comunque la dissipazione era bella alta, a 18A avevi comunque 18W per ogni volt, e immagino che almeno 2-3V di caduta li avevi.
Se e' pronto per essere postato, sono curioso, se per farlo vedere e' laborioso allora no problem.
Dovessi testare un led da + di 120euro mi tremerebbero le mani a connetterlo ad uno switching fatto da me :)
-- Muvideo altrove Fabio Eboli nella vita reale...
Il 16/09/2012 11.11, Fabio_78 ha scritto:
a volte ci si deve arrangiare...come ti dicevo avevamo una fretta boia...ho preso i componenti che avevo a magazzino e via di 1000fori!
l'alimentazione della parte di controllo veniva da un wall adapter da
12V o giù di lì...la potenza era divisa in tre rail ciascuno pilotato da un alimentatore Meanwell MP450Comunque la dissipazione
allora 3V per il rosso, 5.3V per gli altri...mica bruscolini, insomma...
posso fare il pdf da orcad, ma non oggi perché sono col portatile e non ho orcad...domani dall'ufficio.
quando ho provato i led "più piccoli" 6-12A con gli switching progettati da me temevo più per esplosioni dell'elettronica...poi i led erano una campionatura...quindi i soldi non erano "esposti" ;-)
Ste
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Il 16/09/2012 12.19, PeSte ha scritto:
[...]
scusa il ritardo...il lavoro...
ecco qua (questo è un canale)
Ciao Ste
-- Ogni problema complicato ha una soluzione semplice...per lo piu` sbagliata [cit. Franco, i.h.e. 20.01.2007]
Nessun problema, anzi, grazie per la pazienza.
Hai usato un operazionale buono, chissa' come si comporta con un operazionale piu' economico, se mi capita lo provo. Ciao!
-- Muvideo altrove Fabio Eboli nella vita reale...
Il 20/09/2012 0.22, Fabio_78 ha scritto:
[...]mah...la scelta dell'amplificatore che vedi a schema è, ancora una volta, stata dettata dalla fretta...era magazzino, era di qualità, era comodo in quanto singolo per fare tre sezioni identiche senza sprecare spazi.
Vista l'applicazione non credo ci siano particolari criticità sull'opamp. Se farai esperimenti sono curioso di sapere i risultati Ciao Ste
-- Ogni problema complicato ha una soluzione semplice...per lo piu` sbagliata [cit. Franco, i.h.e. 20.01.2007]
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