Quanto puo' essere lungo un filo d'antenna?Multipli della frequenza?

Ciao Devo mettere una prolunga tra la scheda wifi usb e l'antenna wifi direzionale. Un mio amico radioamatore,che non capisce nulla di computer, mi diceva che per i cavi bisogna usare sempre multipli dell'onda. Mi faceva l'esempio di casa sua dove aveva messo un'antenna sul tetto. Gli bastavano 15 metri, ma la lunghezza d'onda era 11metri e quindi ha dovuto mettere su multiplio di 11, ovvero 22 metri. Vale lo stesso discorso per il WiFi. Io non ci capisco in nessuno dei due campi. La frequenza del wifi, mi sembra sia 2,4Ghz Mentre ho visto che la mia antenna direzionale a tubo (waveguide) ha un valore di Lunghezza d'onda Waveguide di 23.2 cm

Quindi se ad esempio volessi fare una prolunga di 5 metri, in realta' sarebbe meglio farla di 23,2x21 = 487,2 cm oppure 23,2x22 = 510,4 cm E' giusto, o sto dicendo fregnacce? Quelle che vendono su ebay, che dichiarano 5metri, saranno 5 metri precisi o rispettano questo criterio? Grazie

Reply to
Marco
Loading thread data ...

Ah, l'antenna serviva per usarla con un CB.

Reply to
Marco

Per impieghi di trasmissione, ovvero dove occorre minimizzare il rapporto onde stazionarie (ROS) si usa la lunghezza di multipli di 1/2 lambda * velocita' di propagazione tipica del cavo usato (nel caso di RG8 o RG58, usati per la CB e' di 0.66); accorgimento pressoche' inutile per piccole potenze o per ricezione di segnali. In ogni caso, per ottimizzare la lunghezza, occorre conoscere con precisione la costante di velocita' del cavo impiegato.

Francesco.

Reply to
Francesco M

Allora era un CB e non un radioamatore.

Sbagliato.

Dalla teoria delle linee di trasmissione, se antenna, cavo e generatore presentano la stessa impedenza caratteristica, il cavo puo' essere lungo a piacere.

Se invece l'antenna presenta una impedenza diversa e la si vuole vedere riportata all'altro capo del coassiale (dove, ad esempio, puoi lavorare seduto ad un tavolo e non aggrappato ad un traliccio su un tetto), allora dovrai rispettare la formula lunghezza d'onda * fattore di velocita' del cavo impiegato.

Per il tuo caso, wifi, data la perdita dei cavi coassiali comuni a quelle frequenze, usa la minima lunghezza che ti permette di collegare antenna alla scheda wifi.

Paolo

Reply to
PaoloC

PaoloC ha scritto:

Troppo categorico.

In teoria; nella pratica generatore e antenna hanno raramente un RL maggiore di

15-18 dB e l' adattamento in discussione ha lo scopo di non aggiungere, per la sola linea di trasmissione, ulteriori componenti reattive.In ogni caso, giusta o sbagliata che sia, riportavo la metodica usata dai CB.

O K

Reply to
Francesco M

Mi sa che il tuo amico "radioamatore" non ne sa molto neanche di linee di trasmissione :-) L'onda stazionaria ha un minimo ogni metà lunghezza d'onda (come hanno già fatto notare) e, tenuto conto della velocità nel cavo minore che nell'aria, fa anche meno della metà di 11 metri. Tutto supponendo che l'antenna sia un carico puramente resistivo... E poi una volta le bancarelle di elettronica vendevano i "rosmetri" per qualche spicciolo... Son passati di moda? :-)

Certo, ma già valeva poco per una lambda di 11 metri, quanto vale per una lambda di pochi centimetri? E poi i connettori quanto li conti? E dentro il router ci sarà una certa lunghezza prima di arrivare al primo componente utile?

Ciao

Pasu

Reply to
Pasu

oppure, si evita come la morte il multiplo dispari di lambda/4.

nella teoria si. nella pratica no: i connettori sono discontinuita' nella linea e producono SWR; se la linea e' lunga multipli di lambda/2 le SWR sono minimizzate a causa della fase opposta nel punto di riflessione; in caso di multipli dispari di lambda/4 , le SWR si riflettono in fase e sono massimizzate.

certo, ma evitando le situazioni sfavorevoli.

saluti

--
  lowcost
Reply to
lowcost

lowcost ha scritto:

E incrociando le dita nello sperare che stadio di uscita, cavo e antenna, siano tutti tarati per una stessa impedenza caratteristica.

P.S. Cosa che, IMO, ho dei dubbi a pensare.

Reply to
Englishman

Un bel giorno PaoloC digitò:

impiegato.

Sembra un po' un ragionamento del tipo: se hai un'auto senza una ruota, dovrai tenere il volante inclinato di [inserire formula altamente professionale] gradi per compensare la ruota mancante. :)

--
emboliaschizoide.splinder.com
Reply to
dalai lamah

Cavo piu` corto possibile. Se l'antenna e` disadattata , lo e` indipendentemente dalla lunghezza della linea (a meno delle perdite) e il ros in trasmissione non cambia. Stesso discorso se il ricevitore e` disadattato, il ros in ricezione (diverso da quello in trasmissione)non cambia con la lunghezza.

I soli casi in cui una linea deve avere una lunghezza determinata e` quando viene usata come trasformatore di impedenza per fare un adattatore.

PS: i cb (e molti om) hanno idee buffe sulle linee di trasmissione :)

--

Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Reply to
Franco

Marco ha scritto:

Dicci che hai risolto o qui escono teorie controverse che ci mandano a dare una ripassatina alla 'carta di smith'.

ciao.

Reply to
Francesco M

seduto

ai

impiegato.

Diciamo che e' esattamente il contrario... (metti una ruota "diversa" senza bisogno di correggere con il volante).

Saluti trasposti.

Reply to
Tomaso Ferrando

Non e' necessario: basta chiedere a qualche CB (che oramai piu' facile trovare sulle decametriche che sulla '27...).

D'altra parte, e' risaputo che il Montu', prima di darsi alle "pubblicazioni scientifiche", ha pirateggiato parecchio in Banda Cittadina traendo spunti per i suoi scritti.

Saluti teorici.

Reply to
Tomaso Ferrando

Per come l'avevo intesa io il discorso (almeno all'origine della leggenda :-) non era migliorare il ROS, ma limitare i danni al lato trasmettitore. È chiaro che se l'antenna è disadattata rispetto alla linea non c'è nulla che si possa fare dal lato RTX. Però potrebbe avere un senso attaccarsi alla linea in un punto dove l'inviluppo (spaziale) dell'onda ha un minimo di tensione. Mi sto arrampicando sugli specchi :-p

Beh, dai, ce n'è almeno un'altra: quando vuoi sommare in fase i contributi di più antenne. O anche quando vuoi farne un risonatore, ma questa forse ricade nel tuo caso...

In gioventù sono stato anch'io CB, questo potrebbe spiegare molte cose :-)

Ciao

Pasu

Reply to
Pasu

Sempre che sia la tensione a rompere lo stadio finale e non la corrente (di uscita). Come sia fatta la rete di adattamento dentro il TX di solito non viene detto.

Normalmente la zona di impedenza accettabile da un TX e` un cerchio centrato nel mezzo sulla carta di smith, vale a dire swr costante. Non mi vengono in mente apparecchiature commerciali con una specificazione sulla carta di smith in una regione non a swr costante.

Hai ragione, non avevo considerato questo caso.

Direi di si`.

Anch'io! Prima dei 16 anni non si poteva prendere la licenza!

--

Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Reply to
Franco

Un bel giorno Tomaso Ferrando digitò:

seduto

impiegato.

Continuo a pensare che se hai un'antenna sbagliata (=ruota mancante), la soluzione corretta non sia quella di allungare o accorciare il filo (=andare in giro col volante girato) in base ad alcune formule arcane. La soluzione è montare la ruota giusta.

--
emboliaschizoide.splinder.com
Reply to
dalai lamah

Quanti m ?

Lungezza onda = 122mm !! (ad aria!!!)

Nel cavo e di meno !!! (dipende di cosidetta "velocita" di cavo, si deve vedere le charatteristice di ogni singolo cavo per wifi)

Certo, le lungezze d'onda Waveguide a tubo sono maggiori di quella ad aria !!!

non e giusto !!! /ed devi considerare anche (il pezzo) della lungezza d'onda nei connnettori/ ...

-- Regards , SPAJKY ® mail addr. @ my site @

formatting link
7y - "Tualatin OC-ed / BX-Slot1 / inaudible setup!"

Reply to
Spajky

a

La

Lascia perdere le ruote e leggi attentamente quanto detto in precedenza che riporto di seguito:

"Se invece l'antenna presenta una impedenza diversa e la si vuole vedere riportata all'altro capo del coassiale (dove, ad esempio, puoi lavorare seduto ad un tavolo e non aggrappato ad un traliccio su un tetto), allora dovrai rispettare la formula lunghezza d'onda * fattore di velocita' del cavo impiegato."

Non si parla di accorciare il cavo o di far funzionare l'antenna giocando sulla lunghezza della linea di alimentazione...

Saluti riportati.

Reply to
Tomaso Ferrando

Franco ha scritto

diciamolo meglio: "gli schiacciabottoni hanno buffe idee" Se fosse minimamente rispettato in sede di esame ministeriale il programma previsto dalla legge, i radioamatori sarebbero piuttosto pochi e non allignerebbero superstizioni. Cosi' facendo si rispetterebbe la legge e la logica, pero' i venditori di apparati radio e accessori sarebbero MOLTO infelici. Quindi ... :-(

ma siamo davvero OT in questo NG .... saluti Andrea I0ADY

Reply to
Andrea I0ADY

Tomaso Ferrando ha scritto:

Non conosco l' ambiente dei CB e radioamatori; il senso del mio intervento era rivolto al fatto che i cavi sembrano possedere qualche maledizione. Sia in RF che in Hi-Fi (si vedano i forum) l'argomento cavi e' sempre accompagnato da miriadi di interventi, alcuni centrati e altri piu' o meno approssimativi, se non completamente errati, fino a costituire un tormentone senza fine.

Va be' ben venga, sempre scambi di opinioni sono.

Ciao.

Reply to
Francesco M

ElectronDepot website is not affiliated with any of the manufacturers or service providers discussed here. All logos and trade names are the property of their respective owners.