quale pittura usare per aumentare l'emissività di profilati in alluminio?

Di solito si effettua un processo di anodizzazione nera che (se ben ricordo) risulta anche elettricamente non conduttiva e permette la dissipazione diretta senza isolatori (tensioni permettendo).

Piccio.

Piccio, hai riferimenti riguardo la dissipazione diretta sull'anodizzazione? E' un argomento che mi interessa, ma non ho trovato molte info, lo strato di ossido non sembra molto affidabile (porosità, ripetibilità). Grazie.

Se ti serve per basse temperature o devi giocare con una termocamera, una pellicola/nastro adesivo di mylar non troppo sottile (>=5mils) dovrebbe essere un ottimo emettitore/assorbitore.

Non ho esperienza diretta personale se non quella riferita da collaboratori operanti nel settore amplificazione audio per auto. I finali (BJT complementari) erano a contatto diretto col dissipatore ma più recentemente utilizzavano una sorta di nastro per meglio garantire non tanto l'isolamento elettrico quanto il contatto termico. Mi spiegavano che elettricamente parlando l'anodizzazione era piuttosto sicura ed è un processo utilizzato proprio per questi fini. L'ossidazione, invece, dovrebbe produrre allumina che però è di colore bianco ed è utilizzata come supporto a bassa perdita per elettronica o basi ceramiche quali zoccoli per tubi fluorescenti. Non sono un chimico, me ne intendo giusto per cuocere la pastasciutta... :-|

Piccio.

"Piccio" ha scritto

Forse quandi si sono accorti andavano volentieri in corto circuito con il dissipatore... La bassa resistenza termica, ma non la garanzia di isolamento, sarebbe rangiungibile con semplice grasso termico

Probabilmente sono passati a soluzioni più affidabili, tipo queste

Ti spiegavano male. L'ossidazione non è in grado di garantire adeguato isolamento sia per l'esiguità dello spessore sia per la finitura delle superfici affaccciate.

Bye

Gigi

Il fatto c'e che per quanto anche l'anodizzazione generi allumina sulla superficie del pezzo, che io ricordi questa e' porosa, come una spugna (caratteristica + che difetto, visto che permette di inglobare pigmenti neri, rossi o tamarro-fucsia), mentre l'allumina usata come supporto è sinterizzata e compatta. Grazie comunque, era che avevo visto dei prodotti che servivano a fare uno strato vetroso isolante su cui posare piste conduttive a base di argento, per fare circuiti su substrati di alluminio. Non ricordo + i prezzi, credo di averli rimossi automaticamente quando me li hanno detti ;)

Ciao!

Un paio di anni fa un rappresentante dell'AUREL mi mostrò una tecnologia interessante in grado di deporre piste di rame su un supporto di alluminio, praticamente un PCB in piena regola. Le applicazioni più in voga riguardavano l'illuminazione a LED, ma non si limitavano a questo. Magari sul sito AUREL trovi qualcosa...

Piccio.

Il 17/03/2013 22:17, Piccio ha scritto:

cercavo qualcosa di più ... arrangiato... roba amatoriale :-) grazie comunque

BTW su uno dei vecchi elektor resi disponibili come pdf c'è anche la procedura per la anodizzazione (ma colore alluminio) amatoriale

Il 17/03/2013 22:28, Fabio_78 ha scritto:

probabilmente mi sono spiegato male con aumentare l'emissività intendevo la conduzione dell'interfaccia alluminio-aria (o meglio la conduzione per irraggiamento)

ricordo che in alternativa all'anodizzazione, almeno una volta, si usavano pitture nitro nere (in strato molto sottile)

in pratica ho delle barre di alluminio a U di sezione 2x8x2 che volevo usare come dissipatori per transistor...

grazie comunque per la risposta

qualcuno ha provato qualche tipo specifico ultimamente ? (marca, reperibilità, ecc.)

L'alluminio è uno dei prodotti più difficili da verniciare con le comuni pitture. E' necessario applicare una o due mani di primer specifico. Anche facendo così però la resistenza all'abrasione è minima.

Per fare un buon lavoro ci sono solo due modi:

- anodizzazione

- pitturazione "a polvere"

ciao, Piero

Il 18/03/2013 08:17, Piero ha scritto:

ok... grazie... vedrò cosa posso ottenere con l'alluminio grezzo

"not1xor1" ha scritto nel messaggio news:5146dd18$2$26782$ snipped-for-privacy@reader2.news.tin.it...

Io ho usato (a suo tempo) lo smalto nero specifico per marmitte verniciando anche i lati per dare maggiore resistenza meccanica. Ovviamente prima passavo carta vetrata da 80 . 120 per irruvidire la superficie. Non ho mai avuto distacchi.

Perché dici che non ti sei spiegato bene? Mi pare che intendiamo la stessa cosa, o sbaglio? Il mylar dovrebbe evere una emissività maggiore di 0,8. Non so però se lo strato abbia un impatto negativo sulla convezione, credo di no visto il basso spessore, almeno non peggio di uno spesso strato di vernice.

Se i pezzi sono di dimensione ragionevole, tali da poterli immergere in bacinelle allora potresti anodizzarli tu. L'anodizzazione non è difficile da fare, persino divertente :) Decapaggio con soda caustica, (se hai qualche conoscente che può fornirti acido nitrico, una successiva immersione in questo da un risultato migliore), e immersione in acido solforico per l'anodizzazione elettrica, con un alimentatore regolabile. Poi c'è da ingegnarsi un pò per la colorazione, che io non ho mai provato a fare, ho letto che consiste nel pigmentare il pezzo con un colorante, e successiva fissazione tramite un composto o del sale in acqua bollente, credo. Naturalmente ci vuole uno spazio arieggiato e un minimo di cautela per le sostanze coinvolte, basta non berle ed evitare schizzi.

not1xor1 ha scritto:

Sulla vernice non so aiutarti, ma se vuoi provare l'anodizzazione nera, nel mio sito in firma, sezione "i miei consigli", trovi una guida derivata dalla pratica. Ciao, Paolo