PWM per motorino, controllato tramite PC

Sono un neofita. Devo controllare un motore con corrente a 12V e 1A tramite PC. Il mio intento è utilizzare un PWM al quale vengono forniti gli impulsi tramite porta parallela del PC. Non avendo ancora potuto fare alcun tipo di prova, non ho idea della frequenza degli impulsi necessari, quindi vorrei coprire un gamma un po' ampia, per es. 5-100 Hz. Non sapendo assolutamente progettare il circuito, qualcuno saprebbe darmi informazioni.

Grazie. Ciao. Luca.

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Poldos
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PeSte ha scritto:

Forse pensava di variare la frequenza degli impulsi per regolare la velocità. Meglio agire sul duty cycle, e lasciare la frequenza più o meno costante.

Sicuramente se usi frequenze basse hai il motore che a bassi regimi va a strappi, ho fatto dei regolatori per modellismo che usavano il ppm del telecomando come riferimento, e usavano questa frequenza che è circa 50 Hz, il difetto lo vedi eccome. Con circuiti che integrano il ppm e lo confrontano con un dente di sega a qualche KHz il difetto scompare.

Somo duro di orecchie, non lo sento, però posso dire che i regolatori per modellismo usano il motore come altoparlante per dare conferma, con delle sequenze di bip, alla avvenuta programmazione. Credo poi che andando su di frequenza incominci a farsi sentire il problema della pendenza delle commutazioni, con conseguente riscaldamento del finale.

Ciao Danilo

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gnat

PeSte ha scritto:

Penso fosse in questo NG che qualcuno aveva scritto che montando un controllo PWM per un motore aveva notato che il motore "cantava" e aveva provato a collegare il controllo al discman...

Boiler

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Boiler

"gnat" ha scritto nel messaggio news:dhg5u9$7dg$ snipped-for-privacy@news.newsland.it...

la vedo dura su un motore DC

[...]

vero vero, la frequenza dipende spesso dall'applicazione finale del sistema

Ste

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PeSte

Avevo visto un dottorando far suonare shania twain a un cuscinetto a sospensione magnetica :)

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Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
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Franco

Franco ha scritto:

LOL ;-)

Boiler

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Boiler

Esatto: ho confuso la frequenza col duty-cycle! In effetti la frequenza finale non mi interessa, mi interessa poter creare duty-cycle da 5 a 100 cicli al secondo. Anch'io devo applicarlo nel modellismo. Se avete qualche schema... lo gradirò MOLTO!!!

Grazie. Ciao.

"gnat" ha scritto nel messaggio news:dhg5u9$7dg$ snipped-for-privacy@news.newsland.it...

che

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Poldos

Poldos ha scritto:

Non avevo letto bene, a te serve un duty cycle da zero al cento per cento per avere la rotazione del motore da zero al massimo. Si intende di un' onda quadra che è meglio abbia una frequenza di qualche KHz, meno va a strappi, oltre scalda il finale.

Come già risposto in privato, uno schema di un finale a mosfet si butta giù in due minuti, il problema è gestire la periferica, primo perchè bisognerebbe sapere programmare, e io non posso aiutarti, secondo perchè non mi è chiaro il PC come deve gestire il motore, semplicemente variando i giri da tastiera, o con temporizzazioni... cerchi un programma, o vuoi farlo tu? Ciao Danilo

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gnat

"gnat" ha scritto nel messaggio news:dhp1lr$g9p$ snipped-for-privacy@news.newsland.it...

creare

Per quanto riguarda la parte del controllo del PC non ci sono problemi: il software possiamo considerarlo quasi terminato. Questo gestisce un bit della parallela il quale dà e toglie il segnale (5Volt) per dei tempi stabiliti, creando così il duty-cycle; in pratica si impostano i millisecondi in cui il bit deve stare a 0 e a 1 ed il tutto è fatto. I miei problemi iniziano a valle del segnale, ovvero il mosfet o il PWM. Se bastasse il mosfet, sarebbe ottimo!

Spiego l'applicazione finale di tale circuito, così diventa più facile trovare la soluzione: serve a controllare il motorino di una macchina delle piste elettriche (tipo Polistil). Voglio creare un freno quanto più possibile simile all'abs, facendo girare le gomme al contrario, ma a intermittenza! Per quanto riguarda la corrente, si tratta di 12V in continua ed il massimo assorbimento avuto (quando girano tutt'e due le macchine) è di circa 0.8A Penso di aver detto tutto (spero), se così non fosse, ovviamente non esitate a chiedere.

Grazie ancora! Ciao. Luca.

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Poldos

Poldos ha scritto:

Quindi potrebbe essere meglio come dici tu, degli impulsi con una cadenza variabile, ma poi col sw puoi sperimentare. Fammi capire una cosa, tu applichi corrente tramire il reostato per fare correre la slot car, poi però per frenare devi togliere questa alimentazione e applcarla con la polarità invertita controllata da pc, oppure vuoi controllare tutto da pc? se fai tutto da pc puoi usare un ponte ad H, e gestire il senso di marcia da sw, se per la marcia avanti usi metodi tradizionali devi prevedere qualcosa tipo un relè controllato dalla porta parallela che commuti il circuito verso il freno che ha polarità invertita. Altra opzione: potresti frenare semplicemente mettendo in corto il motore, ma non so fino a che punto è efficace. Dammi qualche dettaglio in più, posso darti vari schemi. Ciao Danilo

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gnat

gnat ha scritto:

Mi spiego, probabilmente non utilizzando tutti i termini appropirati. Nella marcia in avanti, la corrente viene fornita passando semplicemente attraverso il reostato. Quando si agisce sul pulsante del freno (a parte, rispetto al reostato) questo da il segnale al PC; a questo il software punto attiva 2 degli otto bit della parallela: il primo (a intermittenza) che genera il famoso duty-cycle ed il secondo (in modo continuo) invece, che agisce su un relé che scambia la polaritá. Di fatto peró, quando il relé è eccitato, oltre a scambiare la polaritá devia la corrente anziché nel reostato (che controlla la marcia in avanti) nel PWM (o mosfet), in modo tale da escludere il reostato durante la frenata. Questo per una questione di ?giocabilitá?. In sostanza, la frenata ha un?intensitá prestabilita; settabile solamente a priori da PC. Il circuito in sé quindi è piuttosto banale: 1 pulsante, 1 relé e 1 PWM (o mosfet). Spero di esser riuscito a rendere abbastanza l?idea.

Per ora il funzionamento è quello appena descritto, ma dato che la cosa è in continua evoluzione, non è detto che il prossimo passo non sia quello di far controllare il tutto da PC.

Grazie! Ciao. Luca.

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Poldos

Poldos ha scritto:

Prova a guardare questa pagina:

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ci sono diversi schemini di regolatori, non guardare quelli col secondo mos in parallelo al motore, quello serve per frenare mettendo in corto circuito il motore, guarda solo la parte in uscita dagli integrati di controllo. Si tratta di trovare un mosfet che possa essere pilotato a 5 Volt, ma credo che per correnti così basse basti anche l' economico Buz11, con una resistenza da un centinaio o poco più di ohm in serie al gate, e un diodo di protezione in parallelo al motore. Ciao Danilo

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gnat

"Franco" ha scritto nel messaggio news:lFS_e.1497$ snipped-for-privacy@newssvr29.news.prodigy.net...

That don't impress me much...

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simone.bern

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