Protezione inversione polarità + Limitatore di tensione

Salve a tutti, Dovrei realizzare una interfaccia di protezione da anteporre ad una scheda digitale che fondamentalmente mi risolva questi problemi:

- Protegga dall'inversione di polarità

- Limiti la tensione di uscita tra 0 e un massimo (es. 5v) -> scarti le tensioni negative

Non posso usare fusibili.

Avevo pensato di proteggere dalla inversione di polarità con un diodo serie ma ho l'effetto collaterale di avere una caduta di tensione pari alla tensione di giunzione.

Per quanto riguarda limitare la tensione superiore pensavo ad uno zener, ma come faccio a tagliare anche le tensioni minori di zero??

Grazie a tutti. F

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fittizio
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erie

Prova con un fet, il cui gate =E8 collegato in maniera che il transistor sia conduttore solo se la polarit=E0 =E8 applicata correttamente. Guarda qui, per esempio:

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Darwin

con un diodo in parallelo ? (+sul catodo e -sull'anodo ) e/o un transil tipo 1.5KE6V8A ?

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Sandrox

fittizio ha scritto:

Ok.

Cioe'? Parli dell' alimentazione o cos' altro?

Mi sembra uguale al primo punto...

Se parli di un circuito resistenza serie, zener in parallelo, questo circuito ha dei limiti precisi di funzionamento che potrebero non andarti bene:

- aumenta/puo' aumentare l' impedenza della sorgente di alimentazione

- aumenta il consumo, di un fattore anche rilevante, e la potenza dissipata

- la tensione sopportabile massima e' (molto grossolanamente) la minore tra: Vi

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Englishman

Si pensavo proprio a questo... Visto i limiti che giustamente mi fai notare, hai idea di come fare in modo alternativo? Io voglio solo essere sicuro che su una linea digitale che può essere es. o

0 o 3V non passino tensioni sopra 3V o sotto 0V. La cosa deve essere bidirezionale.
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fittizio

fittizio ha scritto:

Senza altri dati, e' praticamente impossibile rispondere efficacemente.

Vista la "bidirezionalita'", posso pensare solo a due circuiti crowbar (un diodo polarizzato inversamente e un componente della famiglia dei varistor tarato a 3V), oppure, come ha scritto qualcuno, un bel passa-basso (che pero' non ti risolve il problema dei disturbi di tensione inversa), che non risolvono il problema ma lo spostano sul circuito agli estremi della linea,

IMO, se vuoi una risposta sensata, devi postare:

- schema elettrico o circuito equivalente degli estremi della linea

- lunghezza della linea (mi pare che hai gia' detto circa 5m)

- frequenza del segnale (anche qui mi pare che hai detto qualche Hz)

- il perche' progettuale la linea debba essere bidirezionale (perche', probabilmente costa meno "raddoppiare" la linea che risolvere il problema come posto)

- quali tipi di disturbi ti aspetti e di quale frequenza

- se i due circuiti sono o meno e devono o meno essere riferiti alla stessa terra e, in caso, come hai risolto il problema

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Englishman

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