"Fringy" wrote in news:uW1Ne.61792$ snipped-for-privacy@news3.tin.it:
Eh :-)
La tensione è quella del segnale che viene ricevuto dall'antenna. Piccola, ma sufficiente a pilotare un auricolare ad alta impedenza.
se vuoi però un segnale maggiore (ad esempio per ascoltare in altoparlante), hai bisogno di un amplificatore il quale deve venire alimentato da una sorgente continua.
"AleX" ha scritto nel messaggio news:4T2Ne.81115$ snipped-for-privacy@news4.tin.it...
stiamo parlando della corrente che attraverso l'antenna arriva all'impedenza. Quindi in via teorica come possiamo sapere quanto corrente eroga all'uscita di questa impedenza??
"Fringy" wrote in news:xV3Ne.81282$ snipped-for-privacy@news4.tin.it:
Si.
Dipende dall'onda elettromagnetica incidente (la quale, a sua volta, dipende dalla potenza di trasmissione, dalla distanza tx-rx, etc etc) sull'antenna e da alcuni parametri di quest'ultima.
"AleX" ha scritto nel messaggio news:Lz4Ne.62217$ snipped-for-privacy@news3.tin.it...
ok!vorrei relaizzre il ricevitore a cristallo..sperando di trovare tutti i componenti necessari! almeno per quanto riguarda l'altoparlante...avrò problemi?? grazie ancora!
"Fringy" wrote in news:%K4Ne.81411$ snipped-for-privacy@news4.tin.it:
Beh, i diodi al germanio sono abbastanza rari ormai. Riguardo l'altoparlante, ti serve una capsula alta impedenza, alla peggio l'auricolare di un vecchio telefono (di quelli elettromeccanici, tipo il "bigrigio" della sip), altoparlanti o cuffie da walkman non vanno bene.
Se amplifichi un po' non hai bisogno di cuffie. Un esempio certamente non professionale ma comunque divertente lo trovi in questa pagina:
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Sostituisci il 'Crystal Earphone' con delle casse da pc amplificate e, testato personalmente, il circuito va che e' una meraviglia!
La bobina marcata 'L1' la puoi creare con l'anima di un rotolo di carta igienica, io ho riempito tutto il cilindro di cartone con del filo di rame smaltato da 0.7 mm (lasciando circa mezzo centimetro di spazio ai bordi, ma in realta' non e' molto critico).
Per il condensatore variabile (C1 nel progetto), basta un po' di fantasia: con due portasigari di alluminio (eh eh... vedi qui:
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)
Oppure con coperchio e contenitore di scatolette di alluminio con in mezzo carta oleata, oppure cannibalizzando il condensatore variabile di qualche radiolina guasta...
"Fringy" wrote in news:i9kNe.82918$ snipped-for-privacy@news4.tin.it:
prova con un qualsiasi diodo al silicio per piccoli segnali, 1N4148, 1N914.
Se poi trovi un diodo schottky (per piccoli segnali) anche meglio.
Comunque guarda anche questa pagina di schemi:
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Ah, N.B. la maggior parte di questi ricevitori "a cristallo" sono normalmente per le onde medie 520-1600kHz (quindi sbrigati a provarli, perchè la RAI sta dismettendo la maggior parte degli impianti ;-) )
Tornando al discorso della banda aeronautica una cosa semplice da provare è questa:
Pensa che, nei miei accrocchi di radioascolto, mai e' stata piu' preziosa la consulenza, trovata scarrellando per caso sui canali cb, di un radioamatore ultra novantenne (e' stato lui ad attaccarmi la passione per le millefori in bakelite, una vera sfida per ogni hobbysta!).
Ahime' purtroppo abbiamo perso molto del fascino della autocostruzione, purtroppo si trova un po' di tutto e si e' perso il bello di inventarsi le cose (anche nelle disfatture, testato personalmente, si trova di tutto ed il piu' delle volte sono oggetti mai usati!).
E poi, finche' si resta in basso di frequenza a ricevere, non c'e' problema di dimensionare le cose in maniera precisa, praticamente e' proprio vero che anime di rotoli di cartaigenica, condensatori 'freestyle', i famosi chiodi sulle lamette da barba arrugginite qualcosa ti fanno sempre sentire, altro che perdersi gli occhi sull'SMD :-)
Hai colto lo spirito del radioamatore accrocchiatore trappolaio ciappinaro, figura persa negli anni 90 con l'avvento di internet e dei telefonini. ;-) Ciao
"Fringy" wrote in news:op%Ne.68490$ snipped-for-privacy@news3.tin.it:
Beh, si. Comunque vicino ad una zona con elevato traffico aereo (quindi un aeroporto o una tratta di avvicinamento). Considera che ovvie ragioni (l'orizzonte terrestre ;-) ) è più facile ricevere gli aerei in volo che la torre di controllo.
Comunque lo schema che ti ho indicato, a fronte della sua semplicità, ha due difetti: scarsa sensibilità (in altre parole senti solo le emissioni più vicine), scarsa selettività (se ci sono comunicazioni su due canali simultaneamente le senti sovrapposte). Quest'ultimo, data la brevità delle comunicazioni forse non è propriamente un difetto, ma quasi un pregio: non devi stare a cercare la frequenza esatta :-)
"AleX" ha scritto nel messaggio news:ck0Oe.88732$ snipped-for-privacy@news4.tin.it...
fammi capire:stiamo parlando di medie frequenze e queste non riescono a superare gli strati ionizzanti,nelle ore del giorno,se non sbaglio??Allora riceverei il segnale subito dopo il tramonto??
proviamo questo,poi in futuro.... Riguardo la radio,dovrei stendere un filo di 25 mt come antenna :) se ho capito bene e invers proporzionata al condensatore;piu grande sarà quest'ultimo meno sarà la lunghezza dell'antenna??
"Fringy" wrote in news:ta5Oe.69547$ snipped-for-privacy@news3.tin.it:
No, la banda aeronautica è in VHF, come la radiodiffusione FM, quindi la propagazione è essenzialmente in portata ottica. Per questo parlavo dell'orizzonte. La ionosfera ha poco o nessuna influenza (almeno negli aspetti che ti interessano) a queste frequenza, salvo fenomeni eccezionali.
Se invece parli del primo schema indicato, quello effettivamente riceve in onde medie e,si, in questo caso di notte osserverai (dovresti osservare, poi dipende dal fatto se riesci a trovare sto benedetto diodo al germanio) che si ascoltano emittenti più lontane (essenzialmente, la RAI di giorno, emittenti del mediterraneo la notte).
Per le onde medie potrebbe andare (ma puoi provare anche alla rete del letto. Basta che il tuo non abbia le doghe di legno...;-) )
Aspetta, questa dove sarebbe scritta ? (Cioè, una relazione c'è, ma...)
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