salve, qualche post fa' chiedevo lumi su come far scoccare qualche arco usando una bobina d'auto e qualche componente. seguendo il suggerimento di boiler, ho costruito il semplice circuito che era sul link. ma non funziona! come posso testare il circuito per capire se e' fatto bene oppure se e' la bobina che non va!?!
giorgio & errica ha scritto:
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----------- relè 12 volt:collegato in modo che quando si eccita toglie corrente a se stesso e alla bobina...
Ricorda di collegare il condensatore che di solito è con la bobina(senza condensatore la scintilla è minima!
Ciao
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"giorgio & errica" ha scritto nel messaggio
funziona!
Se possiedi un oscilloscopio o un frequenzimetro prova a vedere se il 555 oscilla, con il solo tester puoi verificare se c' e' assorbimento di corrente, verificare se il 3055 funziona, testare la continuita' di primario e secondario della bobina.
Ciao Celso
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dite che un'alimentatore per pc vada bene? sul case ho letto che puo' fornire fino a 10a a 12v...
Va bene, io suo quello.
Per testare se il circuito funziona, collega all'uscita dell'oscillatore (prima della resistenza da 100R) un altoparlantino o una cuffietta (roba di bassa qualità, niente da audiofilo) e gira i potenzimetri. Se senti un suono variare, allora funziona.
Per vedere se la bobina funziona, collegane un polo all'alimentazione e tocca brevemente l'altro con l'altro capo dell'alimentatore. Dovrebbe scoccare una scintilla.
Oppure hai forse sopravvalutato il circuito. Gli archi scoccano solo se gli elettrodi sono molto vicini (pochi mm). Una svolta scoccati, li puoi allungare.
Col metodo a relè (che funziona) dimenticati però di fare archi: solo scintille.
Boiler
funge funge...!!!!!! in effetti ieri sera, per la fretta di farlo, ho costruito tutto su una piastra mille fori, e ovviamente ho usato un sacco di fili volanti! ma ovviamente data l'ora, e la stanchezza li avevo incasinati (i fili volanti!). seguendo i pratici suggerimenti (purtroppo non ho un rele' a
12v!) ho messo a punto tutto e adesso funziona, le scintille scoccano ad una bella distanza (circa 2cm)... boiler, hai qualche "simpatico" esperimento da suggerire?! ciao giorgio
di
suono
gli
Politically Correct: se riesci a fare gli archi, facci passare in mezzo varie cose (carta e tutto quello che ti capita sotto mano). La carta si riempie di buchini così piccoli che li vedi solo controluce. Usa una bacinella d'acqua come elettrodo e un filo spellato e fai cose divertenti. Prendi una lampadina da bicicletta (o comunque molto piccola). Fulminala (attaccala al doppio della tensione nominale o alla 230, ma con attenzione). Collegala all'alta tensione. Ora collega un solo polo della lampadina stessa e l'altro capo dell'alta tensione mettilo a contatto del vetro. Se hai abbastanza volt ti si forma l'effetto sfera di plasma.
Politically Uncorrect: usalo per uccidere le limacce: due spilli, uno per estremità, e via un bel colpetto. Funziona anche sul gatto del vicino, ma il padrone potrebbe farti sentire il suo malcontento in modo violento ;-) Fai uno scherzo a tua suocera (e qui l'unica limitazione è la fantasia). Un suggerimento? Un elettrodo nel sifone del gabinetto, l'altro sull'asse ricoperta di alluminio.
Boiler
pfff che puzza, si e' bruciato il 555, ma hai detto che +o- e' normale vero? io ne avevo presi un paio comunque. ho visto che scottava, che faccio, gli facilito la vita con un qualche dissipatore? ciao giorgio
tutto
attenzione).
il
Un
"giorgio & errica" ha scritto nel messaggio
vero?
Rileggiti i vecchi post, avevo scritto come fare per proteggere il 555 ed il
3055.Ciao Celso
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io ho ottenuto risultati strabilianti con la scarica capacitiva,
22-33µF caricati a 650v (dupplicatore di rete dopo Res.), usando un scr da 800v. Ci ho tirato fuori 4cm di scariche impulsive bastardissime! Attento che così se la prendi porconi in tuttele lingue conosciute!!!Ho visto la foto di una bobina peugeot che tirava fuori 10cm di scariche con un cond x igbt da 1µF caricato a 1100v, e scaricato sulla povera bobina da motorino tramite un scr... sbalorditivo.
non fulmnarti! Andrea
...ok ok vai piano, sii piu' dettagliato, non sono cosi' esperto!!
in pratica non c'ho capito nulla! spiegami meglio che magari ci provo!! ciao giorgio
carichi un condensatore tramite una resistenza, e, quando vuoi(magari=20 con un 555) lo scarichi sul primario della bobina, che viene cos=EC=20 parallelata al condensatore da un buon scr. (=3Dscarichi il cond. sulla=20 bobina).
per l'alimentazione, puoi usare un comune dupplicatore di tensione ad=20 onda intera (due diodi e due condensatori). Se vuoi te ne posto lo=20 schema.
Attento per=F2 che la 600vdc =E8 mooooolto pericolosa (=3De dolorosa)!
Ciao
Andrea
No! Se scalda hai un serio problema! Controlla bene tutti collegamenti. Il 3055 può diventare caldo, il 555 no!
Normale... no, non è normale, vuol dire che il circuito è mal progettato, ma dato che non so fare di meglio mi accontento ;-) Dai un'occhiata alle migliorie poroposte da Celsius (che si limitano ai kickbacks, però). Il tuo non è sicuramente un problema di kickbacks, o hai collegato male un cavo o mangi troppa corrente dal
555.Se vuoi provare con un altro approccio guarda qui (mi sembra meglio):
Boiler
Attenzione che gli spikes non ti friggano il multimetro. Finche si fulmina un 555 sono alcuni centesimi. Un multimetro sono un paio di centinaia di euro.
Boiler
OK, ho capito cosa ci vuole per te...
Provalo su un pezzo di corda da chitarra (occhiali di protezione e cuffia antirumore!!!). Altro che bobina ;-)
Boiler
"Boiler" ha scritto nel messaggio
primario
Forse non mi sono spiegato, per continuita' intendevo a bobina scollegata e non alimentata, idem per il 3055. Cosi' facendo non lo friggi il multimetro.
Ciao Celso
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ho sbagliato io, sotto la piastra mille fori c'era un pezzettino di filo di rame!!!! che cortocircuitava qua' e la'!!!!
ok, posta lo schema! grazie
carichi un condensatore tramite una resistenza, e, quando vuoi(magari con un 555) lo scarichi sul primario della bobina, che viene così parallelata al condensatore da un buon scr. (=scarichi il cond. sulla bobina).
per l'alimentazione, puoi usare un comune dupplicatore di tensione ad onda intera (due diodi e due condensatori). Se vuoi te ne posto lo schema.
Attento però che la 600vdc è mooooolto pericolosa (=e dolorosa)!
Ciao
Andrea
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