Il 9 non è collegato a niente. Devi collegare il (+) al piedino 2 o al 13 (che sono internamente connessi, quindi si equivalgono), il (-) al piedino
6 e il carico' cioè quel che devi comandare, tra 1 e 7 o tra 14 e 8. I fili diventano tre se unisci il 6(-) con il 7 e questo diventa la massa; a questo punto i +5V del comando vanno al piedino 2 e il positivo della batteria (spero con resistenza ecc.) al piedino 1. Concordo con JUL, è meglio vedere lo schema, anche perchè la tua descrizione fa pensare ad una traduzione da altra lingua. Vorrei farti notare anche che tu hai parlato di scarica batteria; il relay in questione è nato per lavori leggeri e sopporta massimo 0,5A in commutazione, quindi attento a fargli passare correnti sensibilmente inferiori, altrimenti defunge. Paolo
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Ho dei forti dubbi sul funzionamento del circuito. Intanto il 7805 ha un dropout interno di quasi 3V, perciò ha bisogno di 8V in ingresso per poter funzionare corettamente. Ma c'è anche un altro problema: non ho fatto delle prove, quindi vado ad intuito, però secondo me il 7805 non è che smetta di erogare corrente al relay quando arriva a 4,9V; semplicemente non può più regolare la tensione. Ne discende che il relay resta attaccato. A volte però il caso può sopperire ai difetti di progettazione. Dalle caratteristiche del relay vedo che si aziona a partire da 3,75V, quidi se si usa una batteria da 6V perfettamente carica forse potrebbe farcela, ma ne dubito. Una volta attivato sgancia a 1V, il che, per quanto detto a proposito della caduta interna del regolatore, dovrebbe avvenire più o meno (quindi con molta approssimazione) intorno ai 4V della pila: un po' basso ma quasi accettabile per 4 elementi; inaccettabile per un numero di elementi superiore. Lascio a chi conosce l'elettronica la verifica. Paolo
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