Potenziometri digitali e convertitore I/V

- M
- Marco Trapanese
  
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pubblicata
11 anni fa

Thu, Nov 15, 2012 12:22 PM

Ciao,

ho un sensore che mi eroga una corrente (fotodiodo) e ho un op-amp che me la converte in tensione tramite una resistenza.

Sono correnti piccole (sotto al mA). Per regolare il "guadagno" pensavo di utilizzare dei potenziometri digitali tipo MCP4017 visto che sono piccoli e costano poco (ho 8 canali).

A parte le considerazioni sulla massima corrente, vedete qualche problema circa correnti molto piccole? Che io sappia sono realizzati tramite mosfet, quindi dovrebbero presentarsi come veri e propri resistori.

Marco

- P
- Piccio
  
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pubblicata
11 anni fa

Thu, Nov 15, 2012 2:29 PM

i.

Se devi ottenere una regolazione fine allora il potenziometro digitale è una buona soluzione ma se devi commutare dei range allora opterei per resistenze di precisione e switch elettronici. Le basse correnti diventano un problema solo se cominciano a confondersi col rumore mentre è importante avere tensioni generose per far lavorare i dispositivi nei range più lineari. Per convertire una corrente in tensione, comunque, basta un OpAMp ed una resistenza nella catena di reazione negativa. Un'altra soluzione è usare un DAC con ingresso esterno per la tensione di riferimento: su questo ingresso si applica il segnale in tensione e il valore caricato da convertire rappresenta il coefficiente di amplificazione. In uscita si avrà una tensione proporzionale alla Vref ed al valore digitale caricato.

Piccio.

- M
- Marco Trapanese
  
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11 anni fa

Thu, Nov 15, 2012 2:45 PM

Il 15/11/2012 15:29, Piccio ha scritto:

Non mi serve né una dinamica esagerata né un riferimento assoluto. Devo solo fissare approssimativamente il fondo scala. Poiché dipende da molti fattori sceglierei il valore massimo di resistenza (massimo guadagno previsto, es. 100k) e poi da software posso fissarlo a valori inferiori.

La tensione di alimentazione sarà di 5V mentre l'ADC lavora a 2,048V o al massimo a 3,3V.

Esattamente. Ho 8 op-amp così configurati, e i pot. digitale li metterei proprio al posto delle resistenze in retroazione.

Vero, ma avendo un generatore di corrente (fotodiodo) devo comunque convertirla in tensione tramite una resistenza anche per comandare la vref del DAC. A questo punto tanto vale acquisire direttamente la tensione appena generata.

Ciao! Marco

- P
- Piccio
  
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11 anni fa

Thu, Nov 15, 2012 4:47 PM

...

Quindi hai 8 canali distinti (8 fotodiodi + 8 OpAmp + 8 DigPot)? Se l'acquisizione avviene in 8 fasi distinte non ti converrebbe utilizzare un solo canale ed alimentare gli 8 fotodiodi in successione? In questo modo puoi utilizzare un solo canale ADC con vantaggi anche sulle simmetrie tra canali.

Piccio.

- M
- Marco Trapanese
  
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11 anni fa

Thu, Nov 15, 2012 5:10 PM

Il 15/11/2012 17:47, Piccio ha scritto:

In realtà gli 8 canali sono già multiplexati. Ognuno alimenta in successione 96 fotodiodi per un totale di 768 :)

Acquisisco "parallelamente" gli 8 canali con l'adc di un xmega e scorro tramite degli shift-register la catena dei 96 fotodiodi.

Ho però bisogno di poter modificare da remoto la resistenza di conversione per cui volevo appunto inserire gli 8 digpot, in particolare quelli segnalati della microchip.

Ciao! Marco