Devi necessariamente fare uso di un potenziometro logaritmico per avere una variazione del volume uniforme per l'orecchio. Se ne usassi uno lineare noteresti subito l'impossibilità di regolarlo ai bassi livelli. Pensa solo che uno logaritmico a metà corsa ha circa 1/10 della resistenza complessiva, dando -20dB sul cursore: con una corsa complessiva di circa 300° (come qualunque potenziometro comune), un potenziometro lineare ti darebbe i -20dB con una rotazione di appena 30°! Per avere un'attenuazione di 40 o 50 dB dovresti appena sfiorare il potenziometro...
Per quanto riguarda la qualità, se vuoi avere un potenziometro affidabile, che non dia problemi di falsi contatti e scrosci dopo poco tempo, evita quelli da pochi Euro come i classici Radiohm o Piher (salvo eventuali versioni particolari). Un classico nelle applicazioni audio sono i giapponesi Alps, che potresti magari recuperare da qualche apparato HiFi fuori uso. Sicuramente un vecchio Alps va meglio di un "potenziometraccio" nuovo.
In alternativa potresti realizzare un potenziometro a commutazione di resistenze, in cui vengono usate resistenze di precisione, debitamente calcolate, montate su un (costoso) commutatore a molte posizioni.
Puoi trovare dei buoni potenziometri, tra cui gli Alps, sul catalogo RS
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anche se chiedono un po' di soldi per spese di spedizione se l'importo dell'ordine non raggiunge un certo valore. Se puoi recarti a Vimodrone, vicino Milano, risparmi le spese di spedizione.
Ci sono anche negozi, online e non, specializzati in componentistica audio di qualità.
Ciao