salve volevo sapere se potevo pilotare un rel=E8 utilizzando l'integrato CMOS oppure se l'integrato brucia perch=E8 assorbe troppa corrente?
ciao christian
salve volevo sapere se potevo pilotare un rel=E8 utilizzando l'integrato CMOS oppure se l'integrato brucia perch=E8 assorbe troppa corrente?
ciao christian
snipped-for-privacy@tiscali.it ha scritto:
Aiuterebbe molto sapere: Che integrato? Con quale relay? Con quale tensione e corrente?
Giuliano
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in generale la risposta è NO, non puoi farlo direttamente... l'integrato non brucia nel senso che va in fiamme però distruggi lo stadio di uscita perchè gli chiedi troppa corrente... e poi c'è il problema che il relay è un carico induttivo che genera extra-tensioni e queste potrebbero danneggiare il chip stesso
rispondi alle domande che ti ha giustamente fatto JUL poi procediamo
-ice-
i dati relativi all'integrato e al rel=E8 non li ho a portata di mano, nei prossimi giorni ve li faccio avere. ma esiste qualche modo per pilotare un microrel=E8: quelli usati nelle schede elettroniche per capirci, senza bruciare o danneggiare l'integrato CMOS?
i dati relativi all'integrato e al rel=E8 non li ho a portata di mano, nei prossimi giorni ve li faccio avere. ma esiste qualche modo per pilotare un microrel=E8: quelli usati nelle schede elettroniche per capirci, senza bruciare o danneggiare l'integrato CMOS?
interporre un transistor NPN collegato ad emettitore comune tra l'uscita dell'integrato ed il rele ( che fara' da carico di collettore ), inoltre bisogna pilotare la base del transistor con un partitore di tensione
il dimensionamento esatto dei vari componenti va fatto poi in base al rele usato ed alle tensioni in gioco
in alternativa se i rele da pilotare fossero piu' di un paio sono utili gli integrati della serie ULN200x o ULN280x
snipped-for-privacy@tiscali.it ha scritto:
Purtroppo la mia sfera di cristallo è fuori uso. Quando avrai i dati ne potremo riparlare.
Ciao. Giuliano
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- Sì, rispettando le seguenti condizioni -> 1) scegliendo un cmos con uscita ad alta corrente -> 2) collegando il relé fra l'uscita e il positivo d'alimentazione (la maggiore corrente la fornisce l'uscita del livello zero) -> 3) collegando più porte logiche in parallelo -> 4) scegliendo un relé che richieda corrente adeguatamente bassa (esempio : al massimo 50 milliamper, cioè 240 ohm, su 12 volt)
- Non si brucia, limita automaticamente la corrente poiché è caratteristica intrinseca del fet d'uscita aumentare la sua resistenza
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alta? alta quanto???
ok... però in questa configurazione quando togli corrente alla bobina che succede? succede che distruggi la porta del CMOS a causa dell'extra-tensione e della bassa impedenza che questa offre verso massa
ok
quindi in pratica con un IC in tecnologia CMOS posso pilotare qualsiasi carico con qualsiasi corrente... alla peggio la porta va in protezione e non succede nulla?
-ice-
- Che cavolo di domanda... alta quanto ti serve, leggi le specifiche del cmos sul datasheet del costruttore
- era sottinteso che ci va il solito diodo di ricircolo, si fa anche per i transistor (vedi lo schema qui alcune righe più avanti)
- ok mica tanto, sei un rompipalle, non potevi contare fino a 10 e fermarti a riflettere, prima di postare?
- in poche parole, sì
- Segue schema gif e fidocad (e in coda, il solito foto-ristoro) --- segue schema gif e fidocad --- - foto-link schema .gif (2 versioni dello stesso):
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allora visto che tu sai tutto dimmi che CMOS mi serve per pilotare un carico da 4ohm e 200A
qui il problema è che il tizio chiede delle cose senza dare specifiche, dati, info utili e quant'altro... se non gli dici di mettere il diodo quello non lo mette, ti pare?
perchè devi offendere la gente? magari tu potevi contare fino a 10 prima di dare risposte che lasciano il tempo che trovano... "uscita ad alta corrente", "alta quanto ti serve", ecc...
bene, ho imparato una cosa nuova
-ice-
- "la sua" nel senso di "la propria" ... [.......] - foto-link schema .gif (2 versioni dello stesso):
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- ice ha scritto:
- Ah, ma allora lo fai apposta per rompere... ce l'avevo la sensazione, dovevo darle ascolto
- Qui siamo in un newsgroup pieno di tipetti ansiosi di buttarsi a correggere o precisare questo e quello, in special modo quando sono cose semplici comuni e ovvie come quella del diodo di ricircolo. E siccome non si pu=F2 sapere a priori quali e quante cose ovvie uno non sa, io non sto a scrivere l'elenco di tutte le varie ed eventuali
- Forse perch=E9 in questo caso "la gente" ha rotto apposta le palle per farsi rispondere male
- Vengono cos=EC chiamate quelle porte logiche
- Se vuoi far l'originale e l'eccentrico, scegline una dalla corrente alta quanto non ti serve
- e io ho lavorato e perso tempo ancora per la minchia. Se insisterai, ti metter=F2 nel killfile che non ho
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Il giorno Sun, 11 Feb 2007 08:06:24 GMT, snipped-for-privacy@nelmessaggio.it (uniposta) ha scritto:
Ti riferisci al CD4049 o a qualche HC?
Su questo ho qualche dubbio.
E' vero che la corrente arriva a un massimo perchè è limitata dalla resistenza interna, ma la tensione che cade su questa resistenza moltiplicata per la corrente erogata significa che il mos dissiperà una potenza, quindi si riscalderà.
E' vero anche che la resistenza dei mos aumenta con la temperatura quindi la corrente erogata tende a ridursi con il riscaldamento, ma in ogni caso se superi la potenza massima dissipabile dall'integrato, cioè l'intergrato non riesce a smaltire il calore prodotto, questo inesorabilmente prima o poi fumerà.
-- ciao Stefano
uniposta ha scritto:
Tanto per curiosità: Come mai gli rispondi "mica tanto" se poi la tua soluzione prevede proprio quattro porte in parallelo? Che comunque sono assolutamente insufficienti. Un 40106 sopporta, a 25°C e
12v, una corrente tipica di 3-4mA. Arriva a 8mA per inverter solo a 15V. E le correnti sopportate sono identiche sia come "sink" che come "source".Ciao. Giuliano
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-ice-
- Ti stai confondendo con qualche altra tabella, l'uscita negativa del 40106 sopporta molto di più. E comunque ascolta... il relé in questione con 4 porte lo pilota senza problemi e l'integrato rimane freddo, il che mi sembra chiuda tutte le chiacchiere.
- Spero in un addio, io non voglio dissipare la mia vita in questo modo (ma voi continuate pure tra di voi, e divertitevi) (e passa parola, non voglio rispondere uno per uno a ruota a tutti i petulanti senza passatempi migliori e senza ragazza) -*_ uniposta(at)yahoo.it -*_ uniposta(at)gmail.com
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