si riesce a pilotare i motori passo passo anche con dei rel=E9 oppure essi hanno dei tempi di commutazione troppo lunghi? Oppure viceversa si =E8 costretti a ricorrere ai transistor? Che tipo di transistor bisogna utilizzare tenendo presente che la corrente che circola negli avvolgimenti dei motori, per quanto bassa fa pur sempre parte di un circuito di potenza? Si utilizzano i BJT o i FET? Oppure i darlinghton? E perch=E9?
forse si riesce anche....ma è poco pratico in termini di velocità del motore, direi..
ci si mette un transistor in grado di gestire le correnti e le tensioni del driver che si sta progettando. Parlando di ponti H i BJT sono più facili da pilotare ma dissipano. I MOS hanno minor dissipazione ma, usando tutti n-MOS è un po' più complicato il pilotaggio. Driver integrati di recente produzione implementano ponti o semi-ponti a MOS, altri driver storici (tipo il glorioso L298) sono a BJT, ma ancora in auge perché costano una cicca.
Ste
Ciao I rele' li escluderei sia per velocita' che per usura veloce. Se guardi i messaggi di qualche giorno passato, avevo messo lo schemetto in fidocad, del finale di potenza e delle forme d'onda necessarie per un passo passo unipolare. Re: Banda passante di un motore passopasso Ciao Giorgio
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