Sto realizzando un oscillatore controllato in tensione, pilotato da diodi varicap. In questa configurazione sono collegati in antiserie, con gli anodi in comune.
Molti altri schemi simili li riportano collegati invece con i catodi in comune. Da quello che ho letto, se nel circuito L/C abbiamo V+, vanno collegati con gli anodi in comune.
Potete togliermi questo dubbio, come li devo pilotare? Grazie.
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siano pilotati da una tensione positiva e si comportino come condensatori pilotati in tensione i catodi devono essere collegati insieme alla tensione di controllo.
Alcuni dicono che se collegati con gli anodi in comune bisogna utilizzare u na tensione di pilotaggio negativa (ad esempio da 0 V a -15 V), mentre inve
I varicap, per funzionare come condensatori variabili, devono essere polarizzati inversamente. Nel tuo schema i catodi sono entrambi alla tensione di alimentazione, percio' la tensione di controllo sugli anodi deve essere inferiore. In pratica la tensione di controllo puo' andare da 0 volt (o anche negativa) fino a quella di alimentazione o poco meno.
ma semplicemente comportarsi da condensatori. Con la tensione si varia in pratica la larghezza della zona di svuotamento nell'intorno
Nel tuo schema non sono in antiserie ma in parallelo. La bobina per
durante il funzionamento come oscillatore, sono invece posti come due condensatori in serie. Qundi non ha senso dire che devono avere gli anodi o i catodi in
collegati con gli anodi in comune (e catodi alla tensione di alimentazione
a 12 volt), quindi posso tranquillamente evitare di fornire loro una tensi one di controllo negativa, giusto?
Perfetto, con la tensione di controllo a 0 volt avrai la massima frequenza e man mano che sali di tensione la frequenza si abbassera'. Comunque l'oscillatore sara' poco stabile perche' la tensione dei varicap segue la tensione di alimentazione. Ti converra' usare uno stabilizzatore dedicato al solo vco e mettici dei buoni condensatori di bypass.
Ti ringrazio molto per le precisazioni. Comunque: come mai da altre parti invece si dice che - con la configurazione che ho utilizzato io - si dovrebbero pilotare con una tensione negativa? Ovviamente non sto mettendo in dubbio il tuo consiglio (non ho motivo di farlo), ma vorrei capire meglio la questione.
E circa i condensatori di bypass? Di quale valore e dove li dovrei inserire? Mi viene da pensare che circa la tipologia, potrei utilizzare gli NP0.
In questo schema (simile al mio), sono invece collegati in maniera inversa, come mi avrebbe suggerito emilio:
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Grazie.
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icap collegati con gli anodi in comune (e catodi alla tensione di alimentaz
da 0 a 12 volt), quindi posso tranquillamente evitare di fornire loro una t ensione di controllo negativa, giusto?
one che ho utilizzato io - si dovrebbero pilotare con una tensione negativa ? Ovviamente non sto mettendo in dubbio il tuo consiglio (non ho motivo di farlo), ma vorrei capire meglio la questione.
E' come ti ha detto Claudio_F. L'importante e' che il diodo varicap sia sempre polarizzato inversamente, cioe' catodo a tensione maggiore dell'anodo.
re? Mi viene da pensare che circa la tipologia, potrei utilizzare gli NP0.
Non serve NP0, non e' importante la stabilita'. L'ideale e' un 100 nF in parallelo a 1 nF smd.
a, come mi avrebbe suggerito emilio:
Questo schema e' sbagliato.
serie a un condensatore. Poi la tensione di controllo deve essere sempre superiore alla tensione di alimentazione, puo' darsi che si volesse proprio questo, ma mi sembra strano e scomodo. Magari oscilla lo stesso, ma resta un circuito sbagliato. Ma a cosa serve? Nella tensione di controllo leggo white noise and sawtooth. E' un jammer?
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