BJT multistadio why not?

Buongiorno a tutti,

la mia domanda è una sola, perché non è possibile collegare più di 3 o N BJT polarizzati e collegati a emettitore comune in cascata al fine di amplificare un segnale in ingresso? Dentro gli schemi degli amplificatore si nota che dopo i primi bjt vengono usati dei FET e che comunque non vengono collegati + di N BJT in cascata con la stessa configurazione e la stessa rete di polarizzazione. Questo fatto è legato alla corrente Ib necessaria per pilotare l'ultimo stadio e alle resistenze d'uscita/d'ingresso? collegando più di N bjt in cascata la resistenza cresce e quindi la Ib va a dimunire fino a non potere più amplificare il segnale in ingresso nell'ultimo stadio? per questo vengono usato poi i transistore FET ?

Grazie e scusate le domande banali

Giuseppe

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beppe1982
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"beppe1982" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@mynewsgate.net...

forse non ho capito la domanda se i BJT fossero ideali ,con frequenza di taglio infinita perchè no? In realtà per avere stadi con ampia banda passante ci sono configurazioni + convenienti,come ad esempio il cascode,che annulla il cosiddetto effetto Miller,,cioè la moltiplicazione dell'effetto della capacità tra collettore e base,se il collettore presenta un segnale amplificato e invertito.Il cascode fa lavorare il transistor di ingresso con tensione di collettore costante per cui il problema non c'è. Si cerca quindi di usare due dispositivi per avere un guadagno alto e costante per un range esteso di frequenze,invecedi usarne due in cascata per avere un guadagno magari + alto alle basse frequenze,ma che cala rapidamente all'aumentare della frequenza

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blisca

blisca ha scritto:

configurazioni +

collettore e

cascode

per

rapidamente

Schema con valori indicativi http://158.132.149.224/scwong/WinSPICE/cad004/4-2.gif

La struttura da me indicata è indicativamente questa. Domando come può influire la resistenza d'ingresso e d'uscita dei vari stadi sul guadagno dell'uscita finale e sul potere aggiungere un altro stadio bjt aggiuntivo a quelli già presenti. La mia difficoltà sta nel calcolare Rin Rout, molto interessante la tua risposta sull'effetto miller e sulla moltiplicazione dell'effetto della capacità tra collettore e base. Domanda aggiuntiva, per questo motivo vengono usati i FET e non i BJT sugli stati successivi?

Giuseppe

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beppe1982

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