Potresti provare a mettere due pise da 9 V. in serie, alimentando il led con 18 V; la resistenza di limitazione e' indispensabile e deve essere adeguata per la potenza di picco impulsivo del led, ma i tempi di salita per l'accensione dovrebbero essere piu' ristretti e quindi la luminosita' dovebbe aumentare (sicuramente questo e' vero per i carichi induttivi o i motori, non so se lo sia anche per i led!). ciao Angelo
"Piero" ha scritto nel messaggio news:3tHPt.662$ snipped-for-privacy@tornado.fastwebnet.it...
Ho visionato lo schema, potresti renderlo pubblico per avere piu' suggerimenti. Comunque, il 555 è utilizzato come monostabile e viene triggerato dal transistor, con i componenti elencati il tempo di accensione del/i led è circa 75 uS per ogni trigger. Si vede sempre fermo il volano, oppure è un po' sfocato?
A 2000 giri minuto l'accensione viene comandata ogni 2 giri se ciascun cilindro è servito da una sua bobina o se c'e' una bobina unica con un distributore rotante, per cui 60 mS, se hai un'accensione wasted spark un ciclo ogni 30 mS.
75uS acceso ogni 60000 uS significa un duty cycle pari allo 0.125%, se ogni
30000 uS 0.25% (!). Prova a vedere nel datasheet del led se puoi aumentare la corrente abbassando la resistenza di base del transistor, con un duty cosi' basso penso che un led da 1W possa sopportare correnti molto alte...io per cominciare proverei a fare un partitore con 3k3 tra out del 555 e base, e
10k tra base del transistor e massa.
Non c'e' nessuna resistenza in serie al led ? Sarebbe da provare anche con un condensatore di qualita', ovvero tensione elevata e low esr per erogare picchi di corrente piu' elevati.
Ciao Angelo, due pile nonmi ci stanno per problemi di spazio. Ho provato ad aumentare la tensione fino a 12V senza riscontrare variazioni sensibili. Sulla resistenza non sono d'accordo. Ci vorrebbe sicuramente se la corrente erogata dal transistor fosse superiore a quella sopportabile dal led, ma a quanto pare i 400 mA (teorici) forniti dal transistor sono "digeriti" dal led senza problemi.
Il giorno sabato 17 agosto 2013 12:41:42 UTC+2, Pier GSi ha scritto:
...
l
?
Il problema è propio questo: il tempo di accensione è fisso a qua lsiasi regime di giri. In realtà dovrebbe aumentare in modo inversamente proporzionale ai gir i in modo da essere rapportato all'angolo. In questo modo, a 1200 giri/minuti il led potrebbe stare acceso 140us per g arantire la permanenza ottica di un grado.
Grazie per aver calcolato il tempo, io non l'avevo fatto :-)
Non l'ho ancora provato "sul campo". Purtroppo devo tirare giù il motore perchè mi sono accorto che il cielo del pistone picchia contro la valvola di scarico :-(
E'' un monocilindrico 4T
Bene, è proprio quello che volevo sapere :-)
No, al momento è collegato direttamente all'uscita del transistor.
Ok, vedo tra quelli che ho di tensione elevata quale ci sta come dimensioni.
Il problema è propio questo: il tempo di accensione è fisso a qualsiasi regime di giri. In realtà dovrebbe aumentare in modo inversamente proporzionale ai giri in modo da essere rapportato all'angolo. In questo modo, a 1200 giri/minuti il led potrebbe stare acceso 140us per garantire la permanenza ottica di un grado.
Ragazzi, temo che per fare questo ci vorrebbe un PIC :-( Considerate che io sono solo un hobbysta un po' evoluto e che fino ad ora mi sono regolato l'anticipo col metodo classico (lampadina e/o cicalino). Lo strobo è un "di più", giusto perchè l'ho fatto a costo zero.
Il giorno sabato 17 agosto 2013 10:43:25 UTC+2, Piero ha scritto:
Tira fuori due fili collegati alla batteria e controlla la tensione con un tester durante il funzionamento. Se si abbassa tanto significa che la resistenza della batteria e' significativa e influisce negativamente sulla corrente del led, potresti risolvere con due batterie in parallelo.
pero come detto sopra con un dc del 5% il led è praticamente spento!
un sistema a uC che legge il numero di giri e in funzione di questi ti cambia il dc di alim. del led
che sei sicuro che va in saturazione,sia con delle debolissime correnti di gate (basta superare la Vgs min) e sopratutto con le frequenze che usi.....non sono alte ma i darlington sono tipicamente molto lenti,rispetto ad altri dispositivi....prova.
un sistema a uC che legge il numero di giri e in funzione di questi ti cambia il dc di alim. del led
No, il uC lo eslcudo a priori. Come ho già detto nell'altro post la pistola strobo è un "di più". Il dispositivo dev'essere semplice, anche se avrà delle limitazioni, come sono semplici i mezzi su cui lo uso.
che sei sicuro che va in saturazione,sia con delle debolissime correnti di gate (basta superare la Vgs min) e sopratutto con le frequenze che usi.....non sono alte ma i darlington sono tipicamente molto lenti,rispetto ad altri dispositivi....prova.
d'accordo, però andrebbe cambiata anche tutta la rete di polarizzazione.
ad. ese partendo da questo schema
formatting link
è usando un mosfet a canale N tipo l'IRF540, come lo polarizzeresti ?
Lo stavo per scrivere io :-) Aggiungo che la resistenza sul led va messa, perchè non è vero che il transistor limita la corrente a 400mA (come dice Piero). Adesso è la pila a 9V che limita; poi, alimentandolo con la batteria dell'auto, il transistor probabilmente si romperà.
No, perchè lo uso su veicoli con impianto a 6V e comunque il transistor (e il led) non si rompono nemmeno collegando lo strobo ad un alimentatore. Sono arrivato sino a 12 V senza problemi. Poi, scusa, perchè mai dovrebbe rompersi il transitor ? Il 555 di suo può erogare al max 200 mA e il tansitor ha la sua rete di polarizzazione.
Quant'era la corrente di picco? Ed il duty? L'alimentatore riesce ad erogare la corrente teorica richiesta?
Il 555 partecipa solo per la corrente di base (più quel poco che passa verso lo zero tramite la resistenza fra base ed emettitore). Riguardo il transistor, secondo te qual'è la rete di polarizzazione nello schema che hai postato?
Forse non hai visto il circuito. Non c'è nessuna resistenza in serie al led perchè la massima corrente erogabile è inferiore a quella sopportabile dal led in regime impulsivo.
ElectronDepot website is not affiliated with any of the manufacturers or service providers discussed here.
All logos and trade names are the property of their respective owners.