salve come mai in apparecchi di vecchio tipo (tipo torcie o radio nn digitali quindi con interruttore che proprio FISICAMENTE interrom pe alimantazione alle pile)
si forma con le alkaline un apolverina bianca a volte anche verdastra?
cosa significa quella polverina?
a volte l'ho notata anche con le ni-cd che tengo in frigo per nn scaricarle quindi manco inserite in qualche appa rato???
grazieee
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"Enry Pozzi" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@mygate.mailgate.org...
cosa sia di preciso non lo so ma so che non fa bene ... una volta è uscito dell'acido (sembrava olio) da due pile ricaricabili del telefono cordless ... l'ho preso in mano e le dita hanno iniziato a bruciarmi ... per fortuna ero vicino al lavandino ...
"Erazor" ha scritto nel messaggio news:rTVOb.115020$ snipped-for-privacy@news3.tin.it...
... snip...
fortuna
Eheheheheh... E' acido...
Saluti
-- GG Ogni giorno, ogni ora ti cambia: ma mentre negli altri la rapina del tempo e' piu' evidente, in te invece non e' manifesta poiche' non avviene sotto i tuoi occhi - Seneca
verdastra (a naso): solfato di rame?
[cut]esagerato :-) E se sprigionassero anche qualche vapore mefitico che delicatamente, nel segreto del frigo chiuso, si posa sulla frittata e sulla composta di porri?
F.B.
Enry Pozzi ha scritto:
Come detto da tanti, tieni lontano dagli alimenti qualsiasi roba chimica, tanto più batterie per quanto piccole e apparentemente innoque. Pultroppo le cose che non si vedono sono proprio quelle che fanno più male perchè il loro effetto si fà vedere dopo tempo, tanto tempo... (vedi amianto, diserbanti, Diossina, Pcb, Piombo, Test e fughe radioattive varie)
Consiglio vivamente di mettere le scariche, corrose, perdenti acido e polverine varie in una bella scatolina di plastica con coperchio e di smaltirle in isola ecologica; chi se ne frega dell'ambiente lo faccia almeno per la sua salute!
Una chicca: in una tentata modifica ad una batteria al litio (2/3 AA) ho cercato di saldare a stagno sui reofori in acciao Inox; risultato: probabile corto cicuito interno con rottura dello smalto sigillante e fuoriuscita di gas MEFITICO ASFISSIANTE (probabilmente cancerogeno) con reazione tipo "vulcano" che mi ha appestato il laboratorio e i polmoni per un bel pò di giorni! A parte il fatto che l'esperienza è fatta anche di cazz..e, il morale della favola è "attenti ragazzi, non scherziamo con le cose chimiche" e nel nostro settore c'è nè a iosa di roba chimica, chissà qunta porcheria che ci siamo pippati! Ciao da Spook.
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"Spook" ha scritto nel messaggio
Ed anche dai bambini, ce ne sono tanti che si sono rovinati il cervello dopo aver messo in bocca una batteria che perdeva liquido.
Ciao Celso
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EMAIL: snipped-for-privacy@freesurf.ch H.P.:
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"Spook" ha scritto nel messaggio news:buici1$724$ snipped-for-privacy@news.newsland.it...
Ciao, cosa mi dici a proposito dei pcb? Grazie.
Calisto ha scritto:
Da quel che mi risulta (non sono un chimico) è una sostanza chimica cancerogena presente nell'olio usato in apparati elettrici (trasformatori) Deve essere qualche cosa di abbastanza pericoloso perchè ogni tanto se ne parla anche in contesti fuori dalla "ristretta cerchia" degli addetti. Nella mia Citta (BS) è successo un putiferio l'anno scorso perchè si è scoperto che la solita fabbrica chimica (come sempre situata in mezzo a zone abitate e campi coltivati) aveva "distrattamente" riversato in aria, acqua e terreni notevoli quantità di Pcb. L'USL locale ha monitorato parecchie persone, riscontrando presenza nel sangue di pcb in percentuale altissime. Alla fine delle finite come sempre le industrie fanno quello che vogliono e se ne fregano altamente di ambiente e persone. Se tra qualche anno ci saranno dei tumori in più o degli operai che non sono riusciti neppure ad arrivare alla pensione chi se ne frega? (e poi ai privati rompono tanto le scatole con i centri chiusi, i giorni alterni e le marmitte catalitiche!) Ciao, Spook. Se ti interessa approfondire nell'elenco dei NG c'è quello per la chimica, dove troverai sicuramente gente più competente di me.
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"Spook" ha scritto nel messaggio news:buo9s8$gm$ snipped-for-privacy@news.newsland.it...
male
radioattive
Ah, grazie, avevo inteso pcb come circuito stampato... comunque è lo stesso sconvolgente. Ciao.
"Calisto" ha scritto nel messaggio news:dMWPb.271824$ snipped-for-privacy@twister1.libero.it...
... snip...
Non credere che i PCB (intendendo i circuiti stampati) siano innocui. Quelli di produzione di massa hanno la finitura delle piazzole costituita da una lega di stagno e piombo (con "discreta" nocivita' durante le operazioni di saldatura). Quelli autoprodotti invece presentano elementi di rischio nella polvere del supporto isolante (solitamente vetronite). Quando si fa un foro si sollevano polveri microscopiche che sono pericolose; bisognerebbe utilizzare aspiratori adatti con microfiltri.
Non e' il caso di fare i catastrofisti; adottare alcune precauzioni puo' essere salutare.
Saluti
-- GG Ogni giorno, ogni ora ti cambia: ma mentre negli altri la rapina del tempo e' piu' evidente, in te invece non e' manifesta poiche' non avviene sotto i tuoi occhi - Seneca
"Calisto" wrote in news:dMWPb.271824$ snipped-for-privacy@twister1.libero.it:
Insomma... mi ricordo anni fa, in laboratorio, avevamo del photoresist liquido per realizzare circuiti stampati con la fotoincisione. Andava steso a mano con un batuffolo di ovatta... Sulla bottiglia c'era scritto: "Attenzione.Teratogeno e Mutageno. Può compromettere la fertilità..."
Beh, in elettronica sono tante le cose che possono far male. Di norma i rischi sono più per il lavoratore che per il consumatore: basta che le precauzioni prese siano a prova di "stupido". Però, come dicono le leggi di Murphy "è impossibile fare qualcosa a prova di idiota, perchè gli idioti sono troppo ingegnosi".
Un esempio? A volte c'è chi si diverte a limare il case dei transistor di potenza, vuoi per vedere come è fatto il chip, vuoi perchè dove lo deve montare non ha abbastanza spazio (a volte capita...).
In questo caso è bene prima dare un occhiatina ai datasheet (*) per vedere se hanno impiegato ossido di berillio (ottimo isolante elettrico e, al tempo stesso, ottimo conduttore di calore, peccato che sia anche molto dannoso per l'uomo).
(*) un esempio di transistor al berillio, vedi a pag.2:
AleX
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