ho una fotocamera digitale che sembra tenda a scaricare uno degli elementi AA al NiMH prima degli altri. Di solito carico i 4 elementi con un caricatore rapido della Uniross, che immagino veda gli elementi in serie.
Ora, nella situazione in cui mi trovo, cosa mi conviene fare?
1) Costruire uno scaricabatteria per celle singole, in modo che con la successiva ricarica nell'Uniross partano da uno stato di carica piu' o meno simile tra loro.
2) Costruire un caricabatterie a celle singole (p.es. usando dei MAX712/713), in modo che ogni cella abbia la sua carica "personalizzata".
Di solito le fotocamere digitali usano due batterie, se e' cosi' non e' possibile che si scarichino in modo differente, se cio' avviene vuol dire che una e' difettosa o che non e' stata caricata a dovere.
Li vede in serie se permette la ricarica solamente quando tutti sono inseriti. Se permette la ricarica d' elementi singoli, non e' escluso che una postazione di ricarica sia difettosa.
Le Ni-Mh hanno poco effetto memoria e non necessitano di scarica quindi, quando hai appurato a cosa attribuire il difetto, puoi anche farti un caricatore (consiglio una carica lenta per una maggior durata degli elementi), nel sito in firma trovi gli schemi del caricatore ed anche dello scaricatore.
Innanzitutto, grazie Celso per la risposta. Su vari forum/newsgroup ho trovato poche dettagli a proposito, ma qualcuno addirittura sosteneva di aver notato che e' sempre la pila che finisce in un certo "slot" a scaricarsi prima. Essendo gli elementi (4) in serie, so bene che questo ha dell'incredibile, a meno che nello slot incriminato non ci sia un contatto aggiuntivo, magari per un difetto costruttivo, ma non mi sembra.
Il caricatore carica 4 elementi alla volta. Ho due pacchi da 4 elementi che si alternano (uno e' in uso, l'altro carica/riposa). Entrambi i pacchi
- di marche diverse - presentano lo *stesso* problema, ovvero una pila si scarica prima: 25% di difettosita', possibile mai?
Per giustificare il fenomeno mi verrebbe solo da pensare che quando ho comprato le batterie uno degli elementi del pacco era a carica diversa dagli altri ed usando il caricatore "serie", questo elemento si e' rovinato (con buona pace delle protezioni deltaV e deltaT).
Infatti pensavo ad uno scaricabatterie solo allo scopo di "allineare" il livello di carica degli elementi che andranno nel caricatore in serie, solo che l'idea di buttare via la carica residua dei 3 elementi che sembrano comportarsi bene non mi esalta.
Chi e' il fabbricante delle fotocamera? se hanno fatto volutamente una cosa simile sono da fucilare.
Possibilissimo.
Prova a prendere un elemento buono del kit meno pregiato e mettilo al posto di quello difettoso dell' altro kit, vediamo cosa succede.
Se un elemento e' difettoso non riuscirai mai ad allinearlo con gli altri, puoi fare una prova con una lampadina da 1,2-1,5V, carichi tutti gli elementi e vedi per quanto tempo il singolo elemento riesce a tenere accesa la lampadina con luce quasi piena.
Celso prepara il fucile! :) Da esperimenti sta venendo fuori che il corpo della macchina è fatto in plastica CONDUTTIVA ricoperta da uno strato isolante. Ora, il contatto metallico che si trova sullo sportello delle pile, che collega in serie gli elementi funziona anche da blocco meccanico dello sportello, ma evidentemente dopo un po' di apri-e-chiudi la pellicola isolante va via e in sostanza la pila inserita in un certo slot si ritrova chiusa su una resistenza di 100-200 ohm, per cui in breve tempo la sua tensione va pressoché a zero. Una toppata non male, eh?
Per chi è interessato (la fotocamera in questione è la Fujifilm Finepix S602Z) maggiori dettagli in questo thread:
Certo non depone molto a favore dell' accuratezza costruttiva della Fuji e credo che si possa farsi sostituire l' apparecchio per manifesto vizio costruttivo. C' e' da dire che fortunatamente non l' hanno fatto volutamente ma per negligenza o incompetenza.
Ho molta esperienza sugli accumulatori vedi foto:-
IL Tuo problema è tipico, causato dal fatto che gli elementi non sono mai perfettamente uguali e quando si scaricano sotto una certa soglia N° elementi -1,2V quello più debole si inverte di polarità e si danneggia sempre più ad ogni ciclo.
Il rimedio e appunto non scaricarli mai sotto N° elementi-1,2Volt, ma non tutti gli apparati hanno un circuito in merito efficace.
Vedi anche Test Ni-MH sui Gruppo fai-da-te
Prr quanto rigurda l'effetto memoria è una leggenda metropolitana confusa con il sopraindicato effetto.
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