È chiaro che a qualcuno darebbe sicuramente comuqnue fastidio, ma credo che ci sia gente a cui il Vaticano non sta molto simpatico che ne approfittano per demonizzare quattro antenne.
Quello che intendo dire è che la resistenza verso una radio qualunque sarebbe quella della gente preoccupata per i campi. La reistenza verso Radio Vaticana è data dalla gente spaventata sommata alla gente che non ha simpatie ecclesiastiche.
Ciao Boiler
P.S.: a scanso di equivoci: non lavoro a Radio Vaticana, non ascolto Radio Vaticana e non sono un prete ;-)
Pestando alacremente sulla tastiera "Boiler" ebbe l'ardire di profferire:
Non credo che sia una gran bella cosa sentirsi radio vaticana nei citofoni e sulla televisione, vedersi accendere le lampadine (staccate) dell'albero di natale ed altre piacevolezze...
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Cmq. guarda, te lo dico sinceramente, quello che dici e' sicuramente in parte vero, ma quelli che hanno quelle antenne vicino (a prescindere che poi facciano male o meno) si lamenterebbero anche se fossero di Radio Deejay. E poi l'Italia non mi sembra cosi' un paese mangia preti, anzi...
Cmq. e' un po' un vizietto comune 'sta storia delle antenne nel mondo ecclesiastico: nei miei dintorni ci sono delle zone collinari, in cui praticamente non si sente nessuna stazione radio FM...... tranne... Radio Maria!! Quella si sente sempre!! E anche in citta', dove ci sono anche le altre stazioni, nell'intorno della frequenza di R.Maria tutte le stazioni vicino sono disturbate!
Ciao!
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la tua risposta va sotto al testo a cui rispondi, che non deve essere riportato integralmente, ma solo per le parti rilevanti.
Cosa ne penso? Che statisticamente sono del tutto insignificanti, e che non serve essere ricercatori per rendersene conto.
Penso anche che ci sia un livello di approssimazione e di ignoranza a dir poco spaventosa da parte di chi ne parla. Quando si sparano sentenze sui campi elettromangnetici bisognerebbe perlomeno conoscerne le basi, e non basta citare le equazioni di Maxwell in forma differenziale per ripulirsi la coscienza.
Io non ho alcuin interesse nel difendere chi lucra sulle onde EM, ODIO le societa telefoniche. Al contrario, come molti fanno, la fobia dei campi EM potrebbe essere per me una gran bella fonte di guadagno. Le capacita e i titoli per costruirmi un misuratore di campo e andare per i condominii a certificare le chimere del popolo bue non mi mancano. Il problema e' che provo uin ribrezzo incontenibile di fronte all'idea di lucrare sulle superstizioni altrui.
I Tg hanno un solo scopo. Fare audience. Pentanto dicono solo cio che la gente vuole sentirsi dire.
Ora, osserva il mio messaggio. Hai capito come si quota?
Beh, ma allora hanno un emettitore che e' un cesso! Una cosa cosi' puo' succedere con un TX da radioamatore autocostruito. Per il broadcast e' scandaloso!
Hai perfettamente ragione! I discorsi sui campi elettromagnetici andrebbero proibiti su TG e talk-show! Solo i programmi di divulgazione scientifica dovrebbero poterne parlare ;-)
Il Sat, 14 Feb 2004 00:07:30 +0000, Lord Arthur / Inverse ha scritto:
Mmm... quindi suppongo che anche le persone debbano essere ben progettate per evitare che le tensioni indotte circolino al loro interno...
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Eppure non ti stupisci quando ascolti con un ricevitore trasmissioni che hanno origine a decine di migliaia di chilometri di distanza (= campo elettrico al ricevitore dell'ordine delle frazioni di uV/m) Perchè si tratta di un "ricevitore intenzionale". Quando il fenomeno si manifesta in un apparato che non ha le sembianze di un ricevitore si teme subito il peggio.
Quello che vuol dire LordArthur è che la "soglia di sensibilità" di un dispositivo mal progettato è ben più bassa ovvero si manifesta malfunzionamento anche in presenza di campi non dannosi.
Il Sat, 14 Feb 2004 12:03:15 +0000, AleX ha scritto:
Già. Ma la mia voleva essere una battuta polemico/ironica. :-))
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certo, se le persone fossero circuiti avresti ragione. Ma il loro cervello non e' di silicio, e' di materia organica. A volta tale materia va in decomposizione, specialmente quando si parla di campi elettromagnetici.
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