Perche non posso stabilizzare contemporaneamente V positiva e negativa?

basso"

Si, nell'altro verso non serve dato che e' il secondario che impone il temp o OFF durante la sua scarica.

anche ammesso che il circuitino

si

o

FET...

una

re

to,

Di, ma funziona solo in un senso.

fare

Boh, e' la retroazione che ci pensa, al limite, la tensione d'uscita varia leggermente in base alla corrente d'uscita.

sotto

(che

"alte"

La resistenza minima indicata da te e' pure eccessivamente bassa, mi va ben e un 3.3k.

Alternative per regolare la corrente di base (max 2mA)? Due minimosfet in antiserie? Ma poi devo comandarli con una tensione flottante... Nei fotoaccoppiatori, in particolare il 817, il transistor funziona solo in on-off o puo' regolare una corrente in modo graduale? Ti risulta qualcosa? Ma poi devo consumare corrente per il led!.

mandi

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zio bapu
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zio bapu ha scritto:

leggermente in base alla corrente d'uscita.

un 3.3k.

Fino a questi valori dovrebbero scendere anche i FET da 4 soldi...

A che pro?... Il FET da solo potrebbe bastare...

on-off o puo' regolare una corrente in modo graduale?

In genere questi tipi di fotoaccoppiatori sono fatti per isolare segnali

obbligato (da cosa)?...

S.M.

*
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Synth Mania

Il giorno sabato 3 ottobre 2015 16:18:40 UTC+2, Synth Mania ha scritto:

Intanto grazie per le risposte.

Allora, usando un Vbe multiplier al posto dei diodi la cosa e' sistemata. Data la soglia dei TR limitatori ho potuto togliere il condensatore in seri e. Il fet funziona benissimo e fa quello che voglio, volevo provare un fet P m a le cose sono cambiate. Sono comunque contento per essere riuscito a farlo funzionare come volevo.

Ora che va, analizzandolo, mi sono accorto che mi basta limitare solo la co rrente entrante in base, quindi ho tolto tutto e ho inserito un PNP, 3.5E d i fet risparmiati.

Perche devo prorio usare questo circuito? Non lo so, sto sperimentando, devo provare se un circuito con 555cmos consu ma di meno.

Da una batteria 9V del tester voglio ottenere 9V stabilizzati per alimentar e il suddetto.

Perche? Perche dimenticandomi il tester acceso sulla portata 200uF con un condensat ore inserito mi sono accorto che l'indicazione varia con lo stato della bat teria, e io come uno scemo che saldavo miniresistenze smd di bassissimo val ore addosso alla R del partitore del capacimetro per tararlo! Tutto da rifare. Chiaramente il circuito deve avere il piu' alto rendimento possibile altrim enti la pila non dura niente, spero di compensare la perdita tirando la bat teria fino a 5V (se ce la fa in corrente).

Tanto per sapere perche ti ho fatto perdere tempo, questo era il circuito f unzionante:

formatting link

Questo e' come e' diventato:

formatting link

Ha un aspetto decisamente migliore.

Idee alternative per uno switching ad alto rendimento per 2,5mA di uscita?

mandi

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zio bapu

zio bapu ha scritto:

No, di circuitini a transistor e switching vari non ci capisco niente, mi sono sempre interessato di operazionali, filtri audio e accrocchi similari...

il lavoro con pochi componenti e un'unica induttanza, anche se probabilmente

S.M.

P.S. - 3.5 euro per un solo FET, o una confezione da 10 pezzi?!... #_#

*

*

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Synth Mania

Il 04/10/2015 18:06, zio bapu ha scritto:

scusa non ho capito si tratta di un capacimetro basato su un 555 a BJT? la versione CMOS consuma molto meno

in ogni caso non fai prima ad usare un LDO alimentando tutto, per esempio, a 8.5V?

--
bye 
!(!1|1)
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not1xor1

No, voglio alimentare il tester tramite la sua batteria a 9V stabilizzandol a.

Il tester funziona a 9V, quando la batteria cala ci vuole qualcosa che tiri su l'alimentazione.

Che io sappia gli LDO consumano un botto.

mandi

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zio bapu

Il giorno domenica 4 ottobre 2015 21:16:19 UTC+2, Synth Mania ha scritto:

1 solo bf245b

mandi

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zio bapu

zio bapu ha scritto:

integratino che fa tutto il lavoro insieme a una semplice induttanza e poco

S.M.

*
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Synth Mania

Il 05/10/2015 22:23, zio bapu ha scritto:

ndola.

della batteria?

tiri su l'alimentazione.

inferiori di vari volt ... ma dipende dai vari modelli

ci sono integrati molto efficienti, pensati proprio per l'alimentazione tramite batterie, che consumano a riposo correnti di

con una tensione di riferimento a basso consumo puoi anche fare un LDO con componenti discreti con simili consumi

BTW i disturbi introdotti da un regolatore switching potrebbero dare problemi in un tester

--
bye 
!(!1|1)
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not1xor1

Il 06/10/2015 06:52, not1xor1 ha scritto:

per esempio con la versione a basso consumo del tl431 (LMV431) e un

(non testato):

[FIDOCAD] FJC A 0.4 FJC B 0.4 MC 55 70 3 0 230 MC 55 55 3 0 410 MC 35 45 0 0 115 MC 75 45 0 0 115 MC 75 70 0 0 115 MC 60 55 0 0 170 LI 30 40 45 40 0 LI 65 40 80 40 0 LI 35 40 35 45 0 LI 35 55 60 55 0 LI 75 40 75 45 0 LI 75 55 75 70 0 LI 55 70 55 80 0 LI 30 80 80 80 0 LI 70 55 75 55 0 SA 35 40 0 SA 55 55 0 SA 75 55 0 SA 75 40 0 LI 55 62 75 62 0 SA 75 62 0 SA 75 80 0 SA 55 80 0
--
bye 
!(!1|1)
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not1xor1

not1xor1 ha scritto:

Vorrebbe un convertitore dc-dc con ottimo rendimento in grado di fornire 9V decentemente stabilizzati, in modo da poter alimentare il tester con una pila da

9V anche quando un po'/abbastanza scarica...

S.M.

*
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Synth Mania

o:

#

deguato

co

Il problema credo sia la corrente troppo bassa, qualsiasi "coso" credo che consumi qualcosa e su 2,5mA si fa poco a sforare.

Ad esempio nel mio circuitino ci sono anche delle correnti impulsive, almen o per quello che mostra il simulatore, utilizzando un trasformatore con una induttanza di 0,5mH la resa e' del 47%, calando la frequenza utilizzando u na 2mH la resa sale al 71%, con 10mH si arriva a 91%, va verificato nella r ealta' ma almeno individuo la strada migliore.

Adesso ho deciso di utilizzare un raddrizzatore sincrono per guadagnare qua lcosa sulla caduta del diodo di raddrizzamento e come transistor ne usero' uno a bassissima Vcesat, ne ho giusto recuperati un paio da un ali ATX.

mandi

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zio bapu

ndola.

Un cinese piuttosto diffuso: DT9205A Ampia non tanto, ma mi da' fastidio sapere che la misura della capacita' po trebbe essere piu' sbagliata del dichiarato, poi approfitto per prendere du e piccioni con una fava e approfitto sper premere di piu' la batteria.

Spero di no, al momento ho 1-2mV di ripple. Purtroppo gli LDO non aumentano la tensione ;-)

mandi

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zio bapu

Non sapevo che esistesse la versione a basso consumo, magari in futuro mi t ornera' buona.

mandi

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zio bapu

Purtroppo mi sa che non si puo'. :-(

mandi

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zio bapu

zio bapu ha scritto:

consumi qualcosa e su 2,5mA si fa poco a sforare.

per quello che mostra il simulatore, utilizzando un trasformatore con una induttanza di 0,5mH la resa e' del 47%, calando la frequenza utilizzando una 2mH la resa sale al 71%, con 10mH si arriva a 91%, va verificato nella realta' ma almeno individuo la strada migliore.

qualcosa sulla caduta del diodo di raddrizzamento e come transistor ne usero' uno a bassissima Vcesat, ne ho giusto recuperati un paio da un ali ATX.

livellabile con un semplice filtro LC), il funzionamento dovrebbe essere assicurato fino a tensioni di 4-5 volt... Cmq qualsiasi tester appena decente dovrebbe garantire misure attendibili anche con la pila scarica a 8 volt...

S.M.

*
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Synth Mania

Il 07/10/2015 00:20, Synth Mania ha scritto:

ripple di

babilmente

e

ecente

t...

semplice come circuito se si usa un solo switch generando una tensione negativa (tanto basta invertire i collegamenti di alimentazione del multimetro)

ripensandoci anche in questo caso sarebbe piuttosto inefficiente

semplice circuito LDO con il mosfet depletion

un minimo di componenti esterni e con una corrente a riposo di appena

un componente veramente eccezionale

--
bye 
!(!1|1)
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not1xor1

not1xor1 ha scritto:

opportuno integratino flyback converter o equivalente, possibilmente economico e non microscopico... :-D

S.M.

*
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Synth Mania
:

pple di

bilmente

ente

..

A, si, anche meno di 8V.

mandi

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zio bapu

Ecco, questo vado a guardarlo.

Grazie per il suggerimento.

mandi

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zio bapu

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