pcb smd

Salve,

mi sto cimentando nello sviluppo del pcb di un circuito con integrati=20 smd, e ho delle perpressit=E0:

=E8 normale che si formi un groviglio informe?

=E8 normale sentire la necessit=E0 di buchi attraverso la basetta per=20 saltare dal lato componenti al lato saldature in modo arbitrario?, se=20 non in questo modo, non capisco come si possano realizzare le schede che =

si trovano in commercio...

Avete qualche dritta da suggerire, per evitare la pazzia nel disegno del =

pcb?

Grazie

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Kiros
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se hai fumato roba buona è probabile ;-)

spiegati meglio

non c'è niente di "arbitrario"

non capisco perché ritienti un dramma fare dei via nello stampato

spiega meglio quali sono i tuoi problemi

Ste

--
Feynman sarebbe riuscito a spiegare la meccanica quantistica a una
gallina, ma non sarebbe stato superficiale. [cit. Boiler, i.h.e. 21.01.2006]
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PeSte

Intendo posso passare di qua e di la quante volte voglio?, o =E8=20 considerare una cosa deprecabile?, intendo puo una pista al''inizio alla =

sua fine farlo 3 volte (lato componente lato saldature lato componente)?

Non so se lo =E8, lo =E8?, non introduce rumore disturbo o chiss=E0 che a= ltro?

Per esempio, =E8 normale che sia tutto cos=EC difficile con orcad?, sono =

2=20 ore che provo a copiare una parte del circuito per incollarla poco pi=F9 =

sotto, ma non c'=E8 verso, sar=E0 anche un buon programma, ma non posso=20 perdere tutto sto tempo...

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Kiros

Kiros ha scritto:

ltro?

Peh, dipende. A 10 kHz ci sono delle libert=E0 in pi=F9 che non puoi prenderti a 10 GHz. A che frequenza lavora il circuito in gioco? In che ambiente si trover=E0? Hai a che fare con segnali molto piccoli?

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Darwin

Darwin ha scritto:

e altro?

1 Mhz di frequenza massima e l'ampiezza va da 5 a 0,5 V, dipende dalla=20 lunghezza linea. per quanto riguarda l'ambiente diciamo casa.
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Kiros

Kiros ha scritto:

Adotta le normali precauzioni sull'alimentazione, soprattutto se ci sono microcontrollori in giro. Ci sono amplificatori, oppure delle sezioni analogiche? Non capisco pero' cosa intendi per lunghezza linea, puoi specificare meglio? Comunque, per il layout, a meno che tu non faccia cose troppo strane non dovrebbero esserci problemi particolari.

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Darwin

Darwin ha scritto:

Ma certo che si sono cose del genere.

=E8 una scheda di acquisizione, se la distanza fra la scheda a quello che= =20 deve acquisire =E8 sui 100 m il segnale che parte con ampiezza 5V, tu=20 m'insegni che si attenua, e arriva con ampiezza 0.5V. Questo intendo

Cosa intendi con cose troppo strane?

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Kiros

Hai un po di esperienza con PCB con normali componenti?

perche' non posti qualche foto del PCB che stai sviluppando?

quelli che tu chiami buchi sono definiti via, se la scheda e' molto complessa (se ad esempio vuoi costruire un ascheda madre per pc) cioe' con molti componenti tipo integrati e la dimensione dello stamapato deve essere al limite e' normalissimo che autorouter faccie ste cose, comunque tu usi Orcad che per un principiante non e' di semplice utilizzo, ci sono anche degli autorouter esterni piu' efficcienti da abbinare ad Orcad tipo Electtra pero' mi sembra di capire che non sia il caso di complicare ancora piu' le cose

comunque se Orcad ti sbroglia in automatico non c'e' nessun problema a costruire lo stampato basta rivolgerti a ditte specializzate che vanno ad esempio anche sotto i 6mils nello spessore delle piste.

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enzo

Kiros ha scritto:

Allora devi fare attenzione, dato anche che hai delle linee molto lunghe. Il problema non viene tanto dallo stampato, quanto pi=F9 dal fatto che le linee possono captare dei segnali spurii, anche in ambiente domestico. A seconda dei segnali, devi proteggere e disaccoppiare efficacemente gli ingressi, evitare loop di massa ed adottare delle linee adatte, per esempio usando un doppino ritorto. In casi particolari, si puo' considerare l'uso di una linea bilanciata, oppure realizzare una separazione galvanica con un fotoaccoppiatore.

Se si attenua cosi' tanto dopo soli 100 m, direi che c'=E8 qualcosa che non quadra. O stai lavorando con impedenze piuttosto basse (cosa che si fa tranquillamente, ma allora si lavora in corrente), oppure direi che hai usato del cavo veramente sottilissimo. Oppure ancora, il segnale si attenua per la propagazione, ma via, stiamo pur sempre parlando di 1 MHz, la lunghezza d'onda =E8 300 m, la tua linea =E8 ancora corta per considerare il problema come propagativo.

Tipo mettere un oscillatore da 1W a radiofrequenza a fianco di un amplificatore da strumentazione senza prevedere una adeguata separazione dei due stadi. Oppure alimentare il suddetto amplificatore da strumentazione con la stessa pista di alimentazione che passa per il microcontrollore, si fa un giro per lo stampato, alimenta un rel=E9 e poi finisce sulla morsettiera dopo un po' di ghirigori.

Ad occhio, direi che nella tua applicazione (che non ho ancora capito cosa sia, quindi potrei sbagliarmi) puoi aspettarti molti pi=F9 problemi dai 100 m di cavo con cui colleghi i sensori in giro per la casa che da

5 cm di pista di uno stampato.
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Darwin

Darwin ha scritto:

Uso cavo cat 5e. impedenza 100ohm, nella fattispecie, quello che uso ora =

=E8 anche schermato.

Pensavo anche io di mettere un optoisolatore a valle del multiplexer=20 analogico che uso...

che

come detto impedenza 100 ohm e lavoro in frequenza non in corrente. Su cosa potrei indagare secondo te per trovare le cause di questa=20 attenuazione?

Ho fatto delle prove per qunto riguarda la chiusura sull'impedenza=20 caratteristica del cavo, ma sicuramente sbagliavo qualcosa, dato che da=20 quell prove risulta pi=F9 conveniente non chiudere.

AWG 24.

ho x sensori e li devo leggere, di questo si tratta. fra la scheda e i=20 sensori c'=E8 un cavo cat 5e ed i sensori inviano i dati in frequenza.=20 nulla pi=F9 di questo.

sai indicarmi del materiale in merito?

Grazie

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Kiros

enzo ha scritto:

esperienza, che parola grossa... ho fatto qualcosina sia con integrati=20 tradizionali che smd, ma non la definirei esperienza....

saltare=20

uesto=20

in=20

con=20

sere=20

si=20

e=20

cttra=20

le=20

Ecco qual'=E8 il problema, io non uso algoritmi di autoroute, ma faccio a= =20 manina, pensandoci. Come si adopera l'autoroute?, immagino si debbano collegare gli ic con=20 lo strumento connection e poi si dara un click per far partire=20 l'algoritmo... o sbaglio?

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Kiros

Ciao!

Secondo me se gli stampati li fai tu con la fotoincisione ti conviene continuare ad eseguire lo sbroglio manuale, per le informazioni su orcad non so aiutarti piu' di tanto, personalmente lo usai quando andavo a scuola (1 secolo fa :-) ) era la versione che girava sotto dos, ora uso eagle in versione gratuita lite e mi trovo benissimo.

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enzo

Tanto meglio.

Bene

Quanto vale l'impedenza del generatore? E quella del carico? A 1MHz puoi gi=E0 pensare di terminare la linea (siamo a lambda/3), ma in questo caso anche il generatore deve avere impedenza interna pari a quella del cavo.

Beh, come ti dicevo sopra, non mi aspetto problemi dal routing se il circuito =E8 valido. L'idea di lavorare in frequenza =E8 buona, ma farei qualche prova in condizioni critiche.

Inizia con leggerti il post del mitico Franco a proposito di qualcosa di simile sui it.scienza.fisica:

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Vi =E8 consigliato anche un testo.

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Darwin

ra

Ok, se ti dico che non so determinare l'impedenza del generatore?,=20 dovrei metterci a valle un qualcosa che ha un'impedenza conosciuta...

i

Anche io vorrei fare qualche prova in condizioni critiche, ma come le=20 genero le condizioni critiche?

Altra cosa, dici che l'idea di lavorare in frequenza =E8 buona, ma nella =

tua scala di giudizio buono immagino non sia il fondo scala, mi chiedo,=20 siccome io conosco 3 modi ma mandare dati lungo una linea: frequenza,=20 tensione e corrente (che poi siano codificati come vuoi, ok, ma ne=20 conosco 3), tutto questo per chiedetri, si puo fare di meglio che=20 mandare i segnali in frequenza, o no?

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Grazie per la dritta...

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Kiros

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