pasta termoconduttrice per CPU

Le Li-Ion attuali hanno una vita media di 3-4 anni. E anche nel loro caso le equazioni di Arrhenius spiegano il fenomeno. La cosa migliore sarebbe conservarle in frigo intorno ai 4 gradi C, ma questa "catena del fresco" dovrebbe cominciare fin dal momento della produzione. E poi non tutti hanno o possono avere il tempo di attendere che tornino a T ambiente prima dell'uso e l'eventuale condensa interna potrebbe mandare in avaria il circuito interno di protezione e farle defungere anche prima.

Quanto ai mP io credo che una variazione di RC nei collegamenti, non essendo uniforme la temperatura in tutto il device, riporterebbe al mio punto di vista: è una CPU che non va! se il trasferimeto dati perde sincronia in modo random, i ripetuti errori e il rallentamento generale conseguente renderebbero la CPU "invecchiata" altrettanto inutile quanto una bruciata! :) E' tempo di salutare gli elettroni e passare ai fotoni IMHO.;)

Quanto al thermal throttle mi sembra in alcuni casi un modo nuovo di chiamare il vecchio sistema dei cicli di nop o wait (come nel mio Prescott!) e solo in alcuni modelli c'è una reale riduzione dei tempi di clock.

ciao Chance :O)

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io li ho visti sempre nelle realizzazioni industriali, alimentatori e componenti di potenza.

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Sei talmente avanti che se ti volti indietro vedi il futuro!
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Herik

Franco ha scritto:

Questa mi giunge nuova. Pensavo fosse solo una possibilità teorica. Dove posso trovare maggiori info? Come al solito quando penso di upgradare i miei catorci arrivano sempre ste brutte nuove! :-(

Ciao Piercarlo

PS - Ma in sostanza a cosa è dovuto? A fenomeni di migrazione che diventano più evidenti con una miniaturizzazione molto spinta? O c'è dell'altro?

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Piercarlo

Dal mio vicino di ufficio, che sta studiando (con alcune GROSSE ditte di semiconduttori) il modo di cambiare l'alimentazione a isole del circuito in modo da tenerlo sempre in sincro.

Non ti preoccupare, si comincia solo a notare adesso sui componenti piu` avanzati.

Essenzialmente elettromigrazione che fa aumentare la resistenza delle connessioni metalliche :(

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Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
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Franco

tecnicamente si chiamano "thermal pad".

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in fondo all'articolo c'è anche un interessante link ad un pdf dell'AMD.

Il solo punto di vantaggio dei tappetini termici è per gli assemblatori e per chi deve comunque montare un gran numero di processori e altri chip ad alta densità in tempi brevi::si fa prima, non richiedono specialisti e inoltre col tappetino "fresco" si corrono meno rischi di danneggiare fisicamente il chip, specie se questo è nudo. Ma con il tempo e le alte temperature (come anche la pasta) tendono a seccarsi e a sbriciolarsi, anche in maniera non uniforme, per cui il ponte termico diventa irregolare: si assottiglia più da un lato che dall'altro e questo spesso porta alla distruzione del dispositivo. Per questo ogni 2 o 3 anni conviene controllare (anche nel caso delle paste), pulire bene tutto con adatti solventi e sostituire il materiale conduttivo.

ciao Chance :O)

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ma dai :D ne ho visti di decennali in macchine professionali sony senza nessun problema, semmai scoppiavano i condensatori smd.

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Herik

decennali appunto! ma decenni fa la Sony era la Sony! Oggi probabilmente sarebbero 10 mesi! :D

Scherzi a parte la mia opinione è condivisa da molti, ed io conosco diverse persone, soprattutto gamer, che tolgono il thermal pad ancora prima si avviare le nuove macchine. Anche nella pagina di wikipedia il concetto è espresso chiaramente. Probabilmente quelli che hai visti tu erano di qualità superiore. E poi li hai toccati? in apparenza spesso sembrano perfetti, ma appena li tocchi si sfarinano. Se li hai visti il dissipatore doveva essere stato tolto. Di solito dopo lo smontaggio pasta o thermal pad si cambiano sempre. Sei sicuro che non fossero stati sostituiti di recente, seguendo un ciclo di manutenzione? Sarebbe logico e normale. Anche per questo motivo si usano in ambito industriale: facilità di sostituzione. Ma se hai notizie di prodotti buoni, informa su dove sono reperibili. E c'è anche la possibilità che quei dispositivi lavorassero a temperature medie relativamente basse. E' il calore che provoca l'essiccamento.

ciao Chance :O)

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non mi quadravano i tempi e sono andato a controllare: dieci anni fa il massimo era il pentium II a 450 Mhz. Te l'avevo detto: temperature medie inferiori.:) A meno che il tuo concetto di decennio non sia diverso dal mio.

ciao Chance :O)

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Franco ha scritto:

Immaginavo. Prima o poi ci si doveva arrivare! Certe volte penso a dei circuiti talmente miniaturizzati da incappare nelle grinfie del principio di indeterminazione. Che sta facendo la CPU? Lavora o non lavora? :-P

Ciao Piercarlo

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Piercarlo

Piercarlo ha scritto:

A parte gli scherzi, credo che questo sia uno dei tanti indizi che stanno segnalando come la cara legge di Moore sia arrivata al capolinea. Bisognerà cominciare a pensare ad altro!

Ciao Piercarlo

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Piercarlo

naahhh, ci sono ancora dei gran begli oggetti, parlo del settore professionale.

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Herik

mai visto, e ti assicuro che bazzico nell'assistenza dal '90, mai visto una "gommina" sfarinare o una sostituzione programmata.

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Herik

secondo me sono molte di più le cose che non vedi :P

ciao Chance :O)

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LOL

In effetti e` gia` da qualche tempo che la velocita` di clock ha rallentato la sua ascesa, e si sta andando sui multicore, in attesa che qualche breakthru tecnologico provato in laboratorio si dimostri valido anche in campo industriale.

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Franco

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Franco

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