nuovi cont. enel

cicciobello ha scritto:

No !

Luca

le

Non credo proprio. Al pi=F9 verifica ed interviene per assorbimenti eccessivi, ma non credo rilevi correnti differenziali.

Piccio.

No. Non è in grado di fare il differenziale neanche per 5 minuti...

"cicciobello" ha scritto nel messaggio news:Xns9BE19FBFE258Eilsigderings@127.0.0.1...

No. Non è in grado di rilevare dispersioni verso terra. Nota: non è detto che basti installare un differenziale (=salvavita). E' possibile/probabile che occorra anche un magnetotermico a protezione del montante (=linea tra contatore e quadro).

re le

E'

Un magnetotermico a protezione del tratto di linea che gli sta a monte?

Saluti selettivi.

"Tomaso Ferrando" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@l1g2000yqk.googlegroups.com...

Perchè a monte? Solitamente con "quadro" si intende il quadretto/centralino presente nell'appartamento. Quindi l'eventuale magnetotermico aggiuntivo, se necessario, sarebbe da installare subito dopo il contatore. Servirebbe a proteggere la linea, in caso di cortocircuito, fino all'ingresso nell'appartamento. Con i vecchi contatori il montante era protetto. Con quelli nuovi è da verificare. Oppure andrebbe installato se... non ci fosse. Se non ha differenziale, potrebbe anche non avere un magnetotermico ed avere utilizzato fino ad ora solo il limitatore del vecchio contatore.

La selettività non c'entra. Il problema è che l' "iquadrot" lasciato passare dal magnetotermico del nuovo contatore elettronico (di solito 63A curva D), potrebbe essere superiore al K^2S^2 del conduttore. Con sezioni contenute (2,5-4 mm^2) o montanti medio/lunghi, non sempre si riesce a verificare l'energia specifica passante

Saluti

snipped-for-privacy@l1g2000yqk.googlegroups.com...

Non mi sembra si sia detto che anche il "contatore" non sia nell'appartamento...

Sempre che lo si dimensioni opportunamente, se no non ha alcun senso. Soprattutto se la linea e' di sezione non adeguata.

Sempre che il "vecchio" magnetotermico sia correttamente dimensionato e funzionante.

Se non ci fosse e se il gruppo contatore/interruttore non fosse nel mio appartamento, io lo monterei comunque in casa mia: non fosse altro per questioni di comodita'.

Le mie stesse condizioni (temporanee da un bl po' di mesi!), ma il mio "contatore" e' nel mio appartamento.

passare

),

Quindi inserendo un magnetotermico opportunamente dimensionato, si farebbe in modo da affidare a quest'ultimo l'incarico di intervenire prima di quello ENEL realizzando una sorta di "selettivita'".

Saluti.

"Tomaso Ferrando" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@z15g2000yqm.googlegroups.com...

L'OP non ha dato indicazioni nè in un senso nè nell'altro. Potrebbe essere fuori, nel seminterrato, in casa attaccato al quadro, in casa ma lontano dal quadretto... Imho importante era fargli presente che la sola installazione del differenziale potrebbe essere non sufficiente.

Mi pare ovvio. Altrimenti per cosa ne discuteremmo? La questione imho è più subdola. Un impianto precedentemente protetto, ora, con i nuovi contatori, spesso non lo è. Ovviamente la maggior parte dei distributori non lo comunica all'atto della sostituzione.

Ai fini della protezione da sovraccarico, può essere installato indifferentemente a monte o valle (visto che siamo in un ambiente ordinario). Oppure non essere necessario (somma delle portate dei singoli magnetotermici presenti nel quadretto di casa Le mie stesse condizioni (temporanee da un bl po' di

Se la distanza tra contatore e quadro è limitata e se la sezione è almeno 4 mmq, non occorre un magnetotermico per proteggere dal corto il montante (ovviamente a valle devono essere presenti quelli da 10-16A per la protezione dell'impianto interno). Stesse condizioni = niente differenziale? Se si, tieni presente che, nel caso tu abitassi in un condominio, la cosa oltre ad essere pericolosa per te, lo sarebbe anche per tutti gli impianti collegati al medesimo impianto di terra. Un tuo guasto porterebbe in tensione tutte le masse. Anche quelle degli impianti degli altri appartamenti e delle utenze condominiali .

Molto "sorta". Il problema è che il contatore potrebbe proprio non intervenire, o farlo in tempi troppo lunghi. Tali che essendo l'iquadrot maggiore del K^2S^2, si avrebbe il cedimento dell'isolante del conduttore.