NiCd -> NiMh

"Cujo" ha scritto:

Puo' andare. Il problema saranno i tempi di ricarica. Non è, forse, la scelta più indicata..sarebbe meglio, IMVHO, sostituire con altre due Ni-Cd, magari anche di capacità superiore, ma Ni-Cd. Attendo smentite per intavolare discussione filosofica sul dV/dt poco pronunciato sulle Ni-MH e scoprire che mi sbaglio! :)

"Cujo"

Allora hai detto "senza fili" quindi si presume che il "regola-barba" non funge anche da caricatore. Dal che si presume inoltre che tu usi un caricabatterie per NiCd.. quindi in via teorica non potresti metterci due NiMh, e fregartene!! Cioè, dovresti per intanto conoscere la corrente di uscita del caricatore...(!?) : mettiamo che il tuo caricatore sia completamente dedicato per le NiCd che hai prima descritto, e ci sarebbe da augurarsi anche che non sia del tipo cosidetto "intelligente" in questo caso, perché con le NiMh non lo sarebbe più tanto. la differenza tra i due tipi non sarebbe molta, solo che le NiCd hanno una risposta "più netta" e un delta-peack cioè il picco di carica massima un pochino più alto e più preciso e quindi prima, e meglio interpretabile dagli intelligenti. (il cadmio è stato bandito dalla legge europea)..

a noi interessa il tempo: se impiegavi un'ora prima, significa le tue NiCd venivano caricate ad 1C cioè 600mA, la stessa corrente delle pile. ora facendo semplicemente 2500 / 600 = 4,16 otterremo il nuovo tempo in ore di ricarica per le nuove NiMh.....cioè il deltapeack che a noi interessa e trascurando tutta l'intelligenza, come è sempre nel mio caso! (uso esclusivamente bic monolama;) io le staccherei e le metterei in prova. badando bene al dettaglio che l'interruttore del "regola-barba" non funga per caso anche da acceleratore!! :)) in realtà l'argomento interessa anche me, è lo stesso per cui sono qui, per cui non ho esperienza, ho scritto solo quello che ricordo di aver letto. anche io ho un vecchio caricatore NiCd ma funziona che si spegne il led a carica avvenuta, quindi informazione di corrente... zero! ora volendo andarsela a monitorare punto per punto durante una carica non è operazione ancora alla mia portata e nemmeno tanto banale in sé, immagino. L'unica intelligenza da usare è l'attenzione! essere presenti durante la carica, controllare che la temperatura non trascenda, e considerare le »conseguenze« di eventuali pressioni interne date da formazione di gas in elementi difettosi o danneggiati!! riporre in luogo sicuro(ignifugo) insieme alle batterie al litio. (l'esperto non bada ai piccoli errori, punta dritto alla catastrofe! LdM:)

saluti.. gio..

Intanto grazie ;)

No, **FUNGE** proprio da caricatore, altrimenti non avrei nemmeno posto la domanda. Se caricassi le "pile" fuori usarei il caricabatterie adatto e basta. In pratica ha un trasformatore e le batterie le carica lui.

Vabbè faccio un giro a vedere se le trovo ancora al NiCd. Se no mi compro un tosabarba nuovo e via. ;)

ciao, f.

Pile NICD ne trovi ancora quante ne vuoi a prezzi irrisori.....ne ho giusto prese una cinquantina online.

quindi il tempo di ricarica... prima era del tutto un concetto "aleatorio": quando ti serviva, lo mettevi un po' in carica e via.... quando le NiCd vanno ricaricate regolarmente e a fondo, e altrettanto scaricate(soprattutto). invece ora il tempo era essenziale per risalire alla corrente, di carica..... potrebbe essere scritta tra le carat- teristiche dell'apparecchio..... in ogni caso un tentativo prima di comprare lo farei...... anche se le 2500 sono "molto grosse".. ma questo forse è meglio: si allungano i tempi, sia di carica che di durata... e dovrebbero diminuire anche i rischi, quindi, in generale. tra l'altro le NiMh mi sembra non risentano molto dell'effetto memoria o quasi niente, e quindi risulterebbero più versatili. per l'uso specifico.... io ti ho spiegato solo il concetto.

bisogna sempre, tentare!!:)....

saluti..