motori passo passo?

"Andrea Bajo" wrote

suppongo sia un dispositivo fotoelettrico: in uno dei bracci vi e' un fotodiodo, nell'altro un fototransistor e la ruota interposta fa si' che, ruotando, il fototransistor passi in conduzione o in interdizione ciclicamente a seconda che il diodo possa o meno illuminare il transistor attraverso le fessure praticate nella ruota stessa. In due parole, e' un sensore tachimetrico che serve a mantenere in sincronismo i movimenti della stampante (trazione carta, translazione carrello) controllando la rotazione dei motori, i quali, sempre a mio parere, non sono passo-passo, ma semplici motori DC.

Si potrebbe riutilizzare un motore, la ruota e un flessibile Proxxon per farci una mini-fresa a velocita' controllata...

Che cos'era la stampante, per caso una Olivetti?

ciao, Piero

"Gatto Murr" ha scritto nel messaggio news:7Gh%d.1088679$ snipped-for-privacy@news4.tin.it...

.. che è anche il sistema usato nei mouse (non quelli ottici, i classici a pallina). Il funzionamento è semplice: il fascio di luce viene interrotto n volte dalle tacche sulla rotella e in base alla frequenza il puntatore si muove più o meno rapidamente. Non ho mai capito una cosa però: come fa il mouse a "capire" che la rotellina sta girando in un senso o nell'altro? Qualcuno sa illuminarmi? :)

Ciao! Teo

"Aptivo" wrote

non so se sia il sistema usato nei mouse, ma uno potrebbe essere con un sensore nel quale l'elemento rivelatore fosse doppio. Con oppurtuna fase fra i segnali generati, e un po'di logica dietro, dovrebbe essere possibile impostare il contatore a crescere o a scalare.

ciao, Piero

"Gatto Murr" ha scritto nel messaggio news:NNk%d.1089544$ snipped-for-privacy@news4.tin.it...

Potrebbe essere una spiegazione, ma nei mouse che ho smontato non ho mai notato componenti strani: normale fotodiodo e normale fototransistor, 2 piedini il primo e 3 il secondo.. Ma magari il transistor in realtà è un modello diverso dai normali e ha tutta la logica avanti-indietro integrata :)

Ciao! Teo

"Aptivo" ha scritto nel messaggio news:1mm%d.23584$ snipped-for-privacy@twister1.libero.it...

Non sono sicurissimo, ma penso proprio che il fototransistor negli encoder ottici utilizzati nei mouse sia doppio. In funzione di quale dei due entra prima in conduzione si conosce il verso del movimento. Tra l'altro, essendo fototransistor, dovrebbero avere solo due contatti: l'emettitore ed il collettore. La base dovrebbe essere in vista del fotodiodo cosa che permette alla giunzione BE di entrare in conduzione.

Spero di non aver detto troppe cavolate...

Grazie Piero :) La stampante è una Hp, di quelle piccole..non ricordo il modello è uno abbastanza economico. In che modo la ruota può regolare la posizione dei motori? Essendo bucherellata, lascia passare o no il fascio, e quindi (suppongo) ci sia una situazione di 1 o 0. In che modo è controllata la posizione? con un contatore?

"Andrea Bajo" wrote

mah, piu' che la posizione del rotore dei motori direi interessi il numero di frazioni di giro fatte, conoscendo il quale si puo' sapere quanto la carta e' avanzata e dove si e' posizionato il carrello, visto che i rapporti degli accoppiamenti meccanici sono fissi... nelle stampanti c'e' un processore che provvede a fare i conti (iin alcune vecchie Olivetti c'era uno splendido 8080...;-)

se si volesse solamente controllare la velocita' di rotazione, potrebbe anche bastare integrare il segnale e regolarci la tensione di alimentazione del segnale stesso

ciao, Piero