Modifica monitor VGA?

Salve e auguri a tutti. Sapete dirmi che differenza passa tra i circuiti della deflessione orizzontale di un normale monitor PAL (diciamo televisore) che lavora a

15,625KHz e i circuiti di un monitor CRT VGA di vecchia data (non digitale) che lavora non sotto i 31KHz? A livello teorico, sarebbe possibile apportare delle modifiche, anche invasive, a un monitor VGA per fargli agganciare anche i 15KHz? Se si, dove occorre intervenire? I vecchi monitor multisync che lavorano sia a 15 che a 31KHz come funzionano?

Grazie.

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Telespalla Bob
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Finch=E9 =E8 monofrequenza (TV) la deflessione orizzontale si pu=F2 economicamente ottenere con un condensatore in serie al giogo. Di solito si trova(va) l'induttanza di linearit=E0 in serie con quella di ampiezza, un condensatore ed il giogo, facenti capo ad una uscita del trasformatore EAT. Con le polliciature pi=F9 grandi si =E8 reso necessario utilizzare una correzione attiva orizzontale per evitare la modifica della geometria in funzione della luminosit=E0 dello schermo, a meno di non dimensionare con abbondanza l'EAT.

Un monitor VGA, essendo multifrequenza, deve necessariamente riaccordarsi su varie frequenze e necessariamente utilizza dei relais o comunque una correzione attiva in serie al giogo. Infatti spesso si guastavano per via delle risoluzioni pi=F9 alte non interlacciate in quanto non riuscivano ad agganciarsi correttamente ma nemmeno ad inibirsi.

Sull'accordatura in serie al giogo e soprattutto sul condensatore di alta tensione (poche decine di nF di solito) collegato tra collettore ed emettitore del finale di riga. Dovresti misurare la tensione sul collettore e dimensionare il nuovo condensatore in modo che non ecceda.

Forse ti converrebbe realizzare un oscillatore ad onde quadre e generare l'Hsync in modo da poter variare la frequenza lentamente in modo da verificare pian-piano i nuovi valori di accordatura. Niente di pi=F9 facile che far saltare tutto in un botto improvvisando valori spannometrici.

Piccio.

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Piccio

Il 26/12/2010 2:30, Piccio ha scritto:

Ok, grazie, analizzerò lo schema attuale, che è quello di un monitor a frequenza fissa di un ex terminale IBM Twinax a colori (forse non propriamente vga), e vedrò se riesco a fargli agganciare i 15KHz.

Ciao.

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Telespalla Bob

Piccio ha scritto:

Io ho un Panasonic "nuovo" (2005... uno degli ultimi prima che prendessero piede gli LCD) che ha questo comportamento: quando ci sono scene a diverse luminosità, cambia la geometria; me ne accorgo in particolare se i quel momento è visualizzato un OSD rettangolare: si vede chiaramente che cambia forma. Da cosa dipende? Si puo' fare qualcosa?

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Fabio C.

Il 26/12/2010 2:30, Piccio ha scritto:

qualche indicazione matematica sul come farlo? ovvero, per scendere di frequenza devo aumentare la capacità?

Ciao.

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Telespalla Bob

Il 27/12/2010 21:29, Fabio C. ha scritto:

lo ha sempre fatto? se si, potrebbe essere l'alimentatore dimensionato al minimo indispensabile, e anche qualcosa meno.

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Telespalla Bob

Telespalla Bob ha scritto:

Bella domanda... secondo me non in quella misura

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Fabio C.

Probabilmente. In questo caso conviene andar per tentativi mettendo in parallelo piccole capacit=E0 a quella esistente variando la frequenza e controllando la tensione ai capi (importantissimo!). E' tutto da vedere se ci=F2 che =E8 a monte del finale di riga =E8 in grado di agganciare le frequenze pi=F9 basse. Di solito si trovavano dei PLL ma con l'avvento dell'OSD e dei micro non escludo che il pilotaggio abbia sorgenti digitali con tanto di firmware. Credo che convenga realizzare un classico pilotaggio TV con i processori di riga tradizionali fino al trasformatorino di pilotaggio BJT finale. Il verticale nativo del monitor =E8 adattabile facilmente, ma l'orizzontale proprio no. Se la sorgente del segnale dispone anche dell'RGB (decoder digitale terrestre, ad es. o lettore DVD) non hai bisogno nemmeno di modificare la catena video. In ogni caso, il primo passo sarebbe di iniettare un segnale di riga da un generatore di funzioni variando frequenza e duty-cycle, aggiustando i valori man mano per evitare danni irreversibili.

Piccio.

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Piccio

Il 29/12/2010 22:14, Piccio ha scritto:

ok, fin qui tutto chiaro.

nulla di così evoluto. è un monitor ex terminale twinax, risalente ai primi anni '90, tutto analogico.

l'obiettivo sarebbe quello di connettere l'uscita video (dove serve anche con pal->RGB) dei miei cimeli (amiga, ma anche console varie e la mia contestata interfaccia video a porte logiche, che fa parte del mio contestatissimo computerino Z80 con gestore memoria realizzato ereticamente con una obsoleta GAL)

ok, ho tutto l'occorrente. Grazie per l'interessamento. Male che vada brucio il finale? O peggio?

Ciao.

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Telespalla Bob

cut...

In verit=E0 =E8 encomiabile! Il solo fatto di riuscire a scrivere una GAL presuppone conoscenze ed esperienza alla portata di pochi talentuosi pionieri. Hai mai pensato di utilizzare il firmware dello ZX Spectrum per il tuo sistema Z80? Ovviamente rendendo l'hardware compatibile. Da qualche tempo ho l'insana tentazione di fare il porting su AVR, generazione video inclusa.

Il trasformatore EAT... Quello non lo cambi! :-(

Buon lavoro! ;-)

Piccio.

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Piccio

Piccio:

Dài, smettila, lo sai che gli scoppia il monitor prima di riuscirci.

Almeno, in buona fede, credo. Ho avuto il mio primo lavoro fisso appunto per quello.

Che non si capisce perché ci debbano essere, dato che, se ho seguito bene, il nostro ci vuole mandare l'uscita di un enorme "video adapter" d'antan fatto con componenti moderni e quindi con velocità molto superiori a quelle originali.

Vabbeh, tanto è quasi capodanno e i botti vengon bene...

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F. Bertolazzi

Piccio:

Ah, hai alfin confessato! :DDD

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F. Bertolazzi

Il 29/12/2010 22.27, Telespalla Bob ha scritto:

Che modello e'?

Provato a mettere il codice su ZioGoogle?

Erano talmente diffusi, una volta, che mi pare impossibile che nessuno abbia messo in rete il service manual.

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Englishman

On Dec 25, 10:36=A0pm, Telespalla Bob

[...]

Ti hanno gia' risposto, ma tieni anche conto che spesso il trasformatore di EAT viene disegnato in modo che l'induttanza di dispersione assieme alla capacita' distribuita, riportati al primario, risuonino in prossimita' della terza armonica (2.8 volte) dell'impulso di ritraccia. Si fa questo per minimizzare la tensione sul finale di riga e per massimizzare l'impulso di alta tensione. Se ti sposti troppo da questo valore potresti avere tensioni anche del

20% maggiori sul collettore, e una forte diminuzione della tensione EAT.

-- M.

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maestrale1971

Il 30/12/2010 9:10, Englishman ha scritto:

non lo so il modello, l'etichetta posteriore è completamente sbiadita. C'è solo scritto davanti IBM Infowindow II e sotto c'è un modulo twinax estraibile.

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Telespalla Bob

Il 30/12/2010 4:58, F. Bertolazzi ha scritto:

ah, un ottimista :-)

in realtà la mia scheda nata vecchia esce con frequenze pal e funziona perfettamente su un monitor CGA-EGA. Ma se riuscissi a convertire questo del terminale, potrei collegarci molte altre cose, male che vada prenderà la strada per cui comunque sarebbe destinato non facendo nessun tentativo :-)

aspetta aspetta domani i titoli dei giornali... già li vedo "Botti, Treviso peggio di Napoli"

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Telespalla Bob

Il 30/12/2010 1:28, Piccio ha scritto:

semmai avrei pensato all'MSX :-) comunque no, ho fatto tutto di sana pianta, con l'intento di farci girare magari un cp/m... ardua impresa (per me) già ho combattuto con l'assembler per far disegnare 16 barre orizzontali ognuna di colore diverso :-)

bel progetto, troveresti sicuramente molti seguaci :-)

vedremo come va a finire.

saluti a tutti.

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Telespalla Bob

Telespalla Bob:

Secondo me è molto più sicuro e semplice cambiare le frequenze della scheda video.

LOL. Auguri, e non solo per il monitor.

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F. Bertolazzi

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