milliohmetro

costante

all'ingresso di un operazionale un segnale ad onda quadra con valore picco-picco pari alla caduta di tensione sulla resistenza da misurare

l'offset verrebbe automaticamente cancellato (l'onda quadra varierebbe tra Vr+ +Voffset e Vr- +Voffset) e l'operazionale amplificherebbe solo l'onda quadra

il segnale amplificato in uscita dall'operazionale su due condensatori

un DVM misurerebbe la differenza di tensione tra i due condensatori

mi sfugge qualcosa?

BTW ho notato che il passo tra le prese dei vari multimetri che ho qui

adattatore per multimetro montandolo in un contenitore per trasformatore da presa di corrente recuperato

[FIDOCAD] FJC A 0.4 FJC B 0.4 MC 25 35 0 0 490 MC 25 65 1 0 000 MC 25 95 3 0 000 MC 55 80 0 0 170 MC 15 75 1 0 200 MC 10 90 3 0 200 MC 25 75 0 0 115 MC 195 65 1 0 000 MC 40 75 1 1 880 MC 75 80 0 0 580 MC 170 65 1 0 115 MC 145 55 0 0 115 MC 110 85 1 0 115 MC 90 100 1 0 115 MC 75 105 0 0 115 MC 65 105 0 0 115 MC 75 115 1 0 170 MC 135 55 1 0 170 MC 125 80 1 0 880 MC 155 45 0 0 580 LI 155 45 145 45 0 LI 145 45 145 55 0 LI 155 55 155 65 0 LI 155 65 160 65 0 LI 180 50 180 65 0 LI 180 65 170 65 0 LI 180 50 195 50 0 LI 145 65 145 75 0 LI 145 45 125 45 0 LI 135 45 135 55 0 LI 135 65 135 75 0 LI 135 75 145 75 0 SA 145 45 0 SA 145 75 0 MC 170 120 1 0 115 MC 145 110 0 0 115 MC 135 110 1 0 170 MC 155 100 0 0 580 LI 155 100 145 100 0 LI 145 100 145 110 0 LI 155 110 155 120 0 LI 155 120 160 120 0 LI 180 105 180 120 0 LI 180 120 170 120 0 LI 180 105 195 105 0 LI 145 120 145 130 0 LI 145 100 135 100 0 LI 135 90 135 110 0 LI 135 120 135 130 0 LI 135 130 145 130 0 SA 145 100 0 SA 145 130 0 MC 145 75 0 0 074 FCJ TY 155 80 2 2 0 0 0 * TY 145 80 2 2 0 0 0 * V/2 MC 145 130 0 0 074 FCJ TY 155 135 2 2 0 0 0 * TY 145 135 2 2 0 0 0 * Offset reg. SA 180 50 0 SA 180 105 0 LI 65 80 75 80 0 LI 75 90 75 105 0 LI 100 85 100 100 0 LI 100 100 90 100 0 LI 75 100 80 100 0 LI 65 80 65 105 0 LI 65 115 65 125 0 LI 65 125 75 125 0 MC 75 125 0 0 074 FCJ TY 85 130 2 2 0 0 0 * TY 75 130 2 2 0 0 0 * V/2 SA 75 100 0 SA 100 85 0 SA 75 125 0 MC 30 75 2 0 074 MC 30 85 2 0 074 LI 30 75 40 75 0 LI 30 85 40 85 0 LI 25 70 25 75 0 LI 25 85 25 90 0 LI 25 65 10 65 0 LI 10 65 10 75 0 LI 10 90 10 100 0 LI 10 100 25 100 0 LI 25 95 25 105 0 LI 15 90 15 100 0 LI 15 65 15 75 0 SA 15 65 0 SA 15 100 0 SA 25 100 0 LI 25 55 25 65 0 LI 25 30 25 35 0 SA 65 80 0 LI 125 80 125 45 0 LI 125 90 135 90 0 SA 135 45 0 SA 135 100 0 MC 195 90 3 0 000 LI 195 50 195 65 0 LI 195 90 195 105 0 MC 25 30 3 0 074 FCJ TY 30 20 2 2 0 0 0 * TY 30 30 2 2 0 0 0 * +Vbatt. MC 25 105 1 0 074 FCJ TY 20 115 2 2 0 0 0 * TY 30 105 2 2 0 0 0 * -Vbatt TY 190 75 3 2 0 0 0 * DVM out
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not1xor1
Loading thread data ...

not1xor1 ha scritto:

costante

dare

so -

e

galvanicamente separate? ) il circuito assomiglia molto a questo IC: LTC1043 io ho usato, e richiede un layout del CS molto accurato, per evitare errori dovuti a C parassite e altro (se vuoi leggere con precisione dei mV o meno....) secondo me con un buon amplif. diff. per strumentazione ti semplifichi molto la vita ,ad un costo ragionevole, visto che si trovano per pochi euri......

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emilio

Il 14/11/2015 00:47, emilio ha scritto:

tutto sarebbe alimentato da una batteria con un riferimento a V/2 a bassa impedenza (in ogni caso appena ho tempo lo provo su breadboard,

lo conosco (dal datasheet), si adatterebbe perfettamente visto che in

i esempio un circuito simile al mio... mi pare anche che sia piuttosto costoso...

avevo in programma di provare anche quello (ina128)... mi interessa soprattutto sperimentare diverse soluzioni per imparare qualcosa

ho imparato (cosa nuova per me) come la tensione di alimentazione faccia deviare l'offset (ho simulato diversi livelli di carica della batteria) e di come la corrente di bias, per quanto bassa, influisca sulla precisione della misura se gli ingressi del differenziale non vengono bufferizzati (classica configurazione a 3 opamp)

facile dimenticarsi qualcosa se non si fa un po' di esperienza

tenere conto che nella maggioranza dei casi non sono rail to rail (per non parlare di quelli che invertono il livello di uscita quando si pilotano gli ingressi oltre i limiti) :-)

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not1xor1

io personalmente uso un LM317 con una resistenza in serie da 12,5 ohm per avere una corrente costante da 100 mA e leggo la caduta sulla Rx con il multimetro.

0,22 ohm sono 22 mv

saluti

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Giuseppe OmegaT

Il 20/11/2015 10:12, Giuseppe OmegaT ha scritto:

l'impressione di non essere molto preciso e poi pensavo di alimentare il tutto con una batteria da 9V

corrente a circa 20mA seguito da un INA con amplificazione x 50

funziona perfettamente con un LT1013 e un INA128 neanche ci sarebbe bisogno di regolare l'offset in quanto con la probe

ha una grande escursione per i segnali di modo comune in ingresso

circuiti

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not1xor1

"not1xor1" ha scritto nel messaggio news:n2n4a2$ibd$ snipped-for-privacy@speranza.aioe.org... Il 20/11/2015 10:12, Giuseppe OmegaT ha scritto:

l'impressione di non essere molto preciso e poi pensavo di alimentare il tutto con una batteria da 9V

corrente a circa 20mA seguito da un INA con amplificazione x 50

funziona perfettamente con un LT1013 e un INA128 neanche ci sarebbe bisogno di regolare l'offset in quanto con la probe

ha una grande escursione per i segnali di modo comune in ingresso

circuiti

Se non ho capito male tutti questi circuiti,INA o no,considerano la misura a due fili.

Qualsiasi schema utilizzi se la misura non la fai a 4 fili ti misuri anche la resistenza dei puntali dei contatti ecc,e proprio in un milliohmetro non mi pare il caso

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blisca

Il 20/11/2015 23:28, blisca ha scritto:

ura a

che

non

hai capito male :-)

gli schemi che ho provato finora usano tutti 4 fili (mesi fa avevo preso delle kelvin probe da banggood)

in pratica si tratta di due parti separate:

1) il generatore di corrente (riferimento di tensione + operazionale + mosfet), dove il riferimento in tensione lavora con una dissipazione minima (tipicamente 2.5mW) a differenza del LM317, che alimenta quindi la resistenza da misurare con i suoi due cavi

2) l'amplificatore di segnale differenziale che si collega con altri due cavi alla resistenza da misurare

a in modo minore dalla temperatura e con l'amplificazione ho la lettura

dere se le mie supposizioni relative al drift termico sono o meno valide)...

a) provocano un drift nell'offset degli operazionali (e per avere una corrente costante sul riferimento di tensione senza usare un altro operazionale)

uscita che sono di circa un paio di volt "distanti" dai potenziali di alimentazione quindi avrei bisogno di almeno 7-7.5 V stabilizzati (un LDO usando una batteria NiMH) e di mantenere i livelli in ingresso e in uscita entro limiti abbastanza ristretti per arrivare al fondo scala di 2.2V (niente di troppo complicato visto che comunque funziona)

operazionali economici con un range maggiore per gli ingressi e le uscite

tempo fa avevo presso 100 resistenze da 20k all'1% e ho visto che in

on tolleranze relative anche inferiori allo 0.002-0.003%...

costoso INA128

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not1xor1

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