Premetto che sono un neofita in campo elettronico e st=F2 iniziando ora: devo alimentare un circuito da me assemblato con una tensione di 15V e non vorrei acquistare un costo trasformatore universale solo per effettuare questa prova; ho provato collegando in serie delle batterie (lavoro molto artigianale con nastro adesivo e fili di rame) ma, misurando il tutto con un tester, non sono riuscito a raggiunegere la tensione richiesta nonostante la somma aritmetiche dei voltaggi delle singole batterie fosse 15V circa (dispersione nei vari colelgamenti immagino). Avete delle idee su come poter effettuare il test? Grazie
*singole batterie fosse 15V circa (dispersione nei vari colelgamenti immagino).*
no, non credo a meno che in gioco non ci siano correnti di alcuni ampere e oltre penso invece che tu abbia usato batterie di marca e capacità diverse...
Avete delle idee su come poter effettuare il test?*
dovresti in primis dire che corrente ti serve...
prendi 2 batterie al pb da 12V identiche e le colleghi in serie... poi con un semplice stabilizzatore tipo lm7815 oppure lm317 scendi fino alla tensione voluta
oppure 2 batterie piatte da 9v uguali e collegate in serie ti danno 18V circa... poi lm7815 e sei pronto
oppure vedi un po' a quale tensione esce l'alimentatore del tuo pc portatile o stampante... tipo il mio da 19Vcc e la stampante 30Vcc (poi ci vuole sempre un economico stabilizzatore lineare tipo lm317, ecc...)
cmq alla fine della fiera quello che spendi per 2 batterie alla fine lo investi in un piccolo alimentatore variabile che trovi a poco su ebay... se sei agli inizi ti servirà!!!
Anche in italiano: "sto" e "sta" si scrivono senza accento! :-)
Usare pile cariche. Magari anche dei portapila al posto dello scotch. Comunque non conoscendo l'assorbimento del tuo circuito non =E8 possibile proporre soluzioni non spannometriche.
ciao l'alimentatore di un PC oltre hai 12 volt eroga 5 volt, se ti servono 15 volt collega 3 alimentatori in serie =E8 avrai 15v al quale puoi anche caricare un buon carico!
Non potr=E0 mai funzionare: le masse sono in comune attraverso la terra e credo che 3 alimentatori da PC costino un tantino pi=F9 di uno singolo minimale da laboratorio.
Ma fin qui poco male.
Il problema =E8 che "hai" (... "PC oltre hai 12 volt eroga"...) si scrive senza "h". "=E8" ( ... "in serie =E8 avrai 15v"... ) senza accento. "puoi anche caricare un buon carico" =E8 una ripetizione cacofonica terribile. Lasciamo stare la punteggiatura: non c'=E8!
Sapete cosa direbbe il Manzoni, pap=E0 della lingua italiana come la conosciamo, se fosse vivo in questo momento? Direbbe: "Aiuto, tiratemi fuori di qui...".
hem si, so di non essere una cima in italiano, mi scuso con Manzoni e con le vostre povere orecchie, perdonatemi T_T.
Perch=E8 usando 3 alimentatori in serie non e possibile erogare 15v? Io personalmente avevo provato solo con alimentatore e ho trovato il problema come dici te, infatti l'alimentatore si spegneva, credevo che se si utilizzassero 3 alimentatori si poteva raggirare questo ostacolo, una prova la far=F2, comunque un alimentatore nuovo non costa pi=F9 di 10 euro, e se lo recuperare da un vecchio PC anche meno, e bello riciclare.;)
Ciao Come dati forniti.....mi sembrano troppo pochi....comunque immagino ti serva un alim per provare piccoli circuiti, quindi di bassa potenza. Metto lo schemetto in fidocad di un alim semplicissimo che fornisce fino ad oltre + e - 12V regolabili indipendentemente e un +5V stabilizzato . Sono componenti che trovi sotto casa !! Almeno per darti una idea!!
Ciao Giorgio
[FIDOCAD] MC 55 75 0 0 200 MC 70 145 2 0 200 LI 55 110 115 110 LI 55 115 55 105 MC 75 85 0 0 200 MC 90 135 2 0 200 LI 75 85 55 145 LI 75 135 55 75 LI 70 75 90 75 LI 90 75 90 85 LI 70 145 90 145 LI 90 145 90 135 SA 55 115 SA 55 75 SA 55 145 MC 90 100 0 0 180 MC 90 110 0 0 180 LI 90 100 90 85 LI 90 85 90 75 LI 90 75 125 75 LI 90 120 90 145 LI 90 145 120 145 SA 95 75 SA 90 75 SA 90 85 SA 90 135 SA 90 145 SA 90 110 SA 55 110 MC 100 110 0 0 180 LI 100 100 100 95 LI 100 95 110 95 LI 100 120 100 125 LI 100 125 110 125 SA 100 110 MC 20 75 1 0 890 SA 5 75 SA 5 145 LI 5 75 15 75 LI 5 145 20 145 MC 100 100 0 0 180 MC 155 90 3 0 360 MC 155 130 1 1 370 MC 130 110 3 0 230 MC 130 125 3 0 230 MC 130 75 1 0 080 MC 130 135 1 0 080 LI 130 95 130 85 LI 130 125 130 135 SA 130 95 SA 130 125 MC 140 100 1 0 100 MC 140 110 1 0 100 LI 130 95 140 95 LI 140 95 140 105 LI 130 125 140 125 LI 140 125 140 120 LI 150 105 155 105 LI 155 105 155 90 LI 145 115 155 115 LI 155 115 155 135 LI 145 105 150 105 SA 130 75 SA 130 145 LI 140 145 145 145 MC 165 100 1 0 080 MC 165 110 1 0 080 LI 165 100 165 75 LI 165 75 180 75 LI 165 120 165 145 SA 180 75 SA 180 145 LI 170 145 165 145 LI 165 145 180 145 SA 165 145 SA 165 110 SA 165 75 MC 170 100 0 0 180 MC 170 110 0 0 180 LI 170 100 165 100 LI 170 120 165 120 SA 170 110 SA 185 110 LI 130 110 185 110 SA 130 110 SA 140 110 SA 165 100 SA 165 120 MC 185 110 0 0 045 TY 145 65 5 3 0 0 0 * TIP 110 TY 145 150 5 3 0 0 0 * TIP 115 TY 145 105 3 3 0 0 0 * 4.7k TY 120 80 3 3 0 0 0 * 560 LI 125 75 145 75 LI 110 95 130 95 LI 110 125 135 125 LI 110 110 130 110 LI 120 145 140 145 TY 115 105 5 3 0 0 0 * Z 15V TY 10 60 5 3 0 0 0 * 220/ 12+12 V TY 175 105 3 3 0 0 0 * 10uF 16V TY 55 65 3 3 0 0 0 * 1N4001 TY 105 100 3 3 0 0 0 * 100uF25V TY 65 95 5 3 0 0 0 * 2200uF 25V MC 20 75 0 0 510 TY 10 80 3 3 0 0 0 * 0.2 A TY 155 100 3 3 0 0 0 * 1k TY 180 80 5 3 0 0 0 * + 0/12 V TY 180 140 5 3 0 0 0 * -0/12 V TY 25 65 5 3 0 0 0 * 7W TY 0 105 5 3 0 0 0 * 220 V ca LI 140 30 140 50 LI 165 50 165 30 LI 165 30 140 30 LI 145 50 145 55 LI 145 55 130 55 LI 130 55 130 80 MC 150 50 0 0 045 LI 140 50 165 50 LI 160 50 160 55 LI 160 55 195 55 MC 120 55 0 0 170 MC 180 55 1 0 170 MC 120 55 1 0 045 MC 180 60 0 0 045 TY 150 40 5 3 0 0 0 * 7805 SA 195 55 TY 185 50 5 3 0 0 0 * +5V TY 120 45 5 3 0 0 0 * 0.1uF TY 175 45 5 3 0 0 0 * 0-1uF
Questo problema si può risolvere facilmente: basta staccare il filo che collega la massa dell'alimentatore alla sua scatola (non il filo di terra eh!). Poi se gli alimentatori sono "di recupero" hanno un costo nullo.
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"Non seguire la massa, segui la Vcc!"
?syaochan? ~ syaochan@hotmail.com
anche io ho provato... tempo additro nei vecchi 3d c'è sicuramente ancora il mio post a riguardo... se ben ricordo uno dei 2 alimentatori andava in protezione
Pure a me succedeva così, poi ho trovato un filo collegato alla massa del lato bassa tensione che andava ad un capocorda collegato ad una delle viti che fermavano lo stampato. Staccato quello, risolto il problema.
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Anche io sapevo la stessa cosa ma non ho voluto dire niente perch=A8=A8 se no come al solito ti lapidano. Ho fatto esperimenti con alimentatori ora non so se erano di un modello extraterrestre, ma collegandoli in serie avevo 24 volt (veramente erano un pelino meno) senza che si attivasse la protezione, quindi secondo me dipende molto da che modello di alimentatore si ha, a sto punto non sono tutti uguali. Questo e il mio pensiero.
=A1=B0Spesso tutti sono convinti che una cosa sia impossibile, finch=A8=A6 arriva uno sprovveduto che non lo sa e la realizza - Albert Einstein =A8C=A1=B0
Per il signor angelo: Si sono italiano, ora che lo sai, potrai prendermi in giro ancora di pi=A8=B4? Oppure tirar fuori una delle tante frasi e slogan comuni dell=A1=AFitaliano medio? No perch=A8=A6 io ammetto d= i far schifo a scrivere, nei temi avevo 4, ma ammetto che non mi sono mai applicato data la mia passione era ben altro. Ok non =A8=A8 una scusa. Ma io almeno un atto di umilt=A8=A4 lo fatto.
In effetti... in un altro non c'è nessun filo, ma la scatola dell'alimentatore è collegata al circuito stampato tramite piazzola che circonda una delle viti. Anche qui la soluzione è semplice: rondelle isolanti (o, mal che vada, nastro isolante col buco per farci passare la vite). Ovviamente non sarà ottimale dal punto di vista EMI (Magica magica Emi... no non quella ;D )
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