pilotare elettrovalvola con parallela

salve è possibile pilotare una elettrovalvola per gas da 12V usando la parallela? non so se i mA della lpt siano abbastanza per aprire l'elettrovalvola.

vi allego lo schema della mia schedina...prima la usavo per pilotare resistenze da scaldabagno a 220V che usavo per scaldare l'acqua, ora invece al posto delle resistenze devo aprire l'elettrovalvola... grazie, saluti

[FIDOCAD] MC 60 80 0 0 280 LI 75 45 155 45 LI 60 85 60 80 TY 80 80 5 3 0 0 0 * BC547 SA 75 60 MC 45 80 0 0 080 MC 65 60 3 0 200 LI 75 45 65 45 LI 65 60 75 60 MC 75 60 2 0 830 LI 75 60 75 75 SA 75 45 LI 55 80 65 80 LI 60 85 60 90 SA 60 80 TY 45 70 5 3 0 0 0 * 4.7k LI 40 120 140 120 TY 40 120 5 3 0 0 0 * gnd LI 75 110 75 120 LI 75 120 40 120 SA 75 120 MC 60 110 1 0 080 SA 60 120 LI 80 100 90 100 LI 90 100 100 100 LI 80 100 30 100 LI 60 110 60 90 LI 75 90 75 110 TY 70 20 5 3 0 0 0 * bobina relè LI 80 50 85 25 TY 45 50 5 3 0 0 0 * 1N4148 TY 40 110 5 3 0 0 0 * 10kohm LI 140 120 170 120 LI 20 80 30 80 MC 25 120 0 0 040 LI 20 120 30 120 LI 20 75 20 125 LI 10 70 20 75 TY 15 75 5 3 0 0 0 * pin2 TY 15 95 5 3 0 0 0 * pin3 TY 15 115 5 3 0 0 0 * pin18 LI 10 130 10 70 LI 20 125 10 130 LI 30 80 40 80 LI 30 100 20 100 LI 40 120 30 120 LI 90 50 90 55 LI 90 60 95 55 LI 90 60 90 65 LI 90 65 100 65 LI 90 50 100 50 SA 145 75 MC 135 75 3 0 200 LI 145 60 135 60 LI 135 75 145 75 MC 145 75 2 0 830 SA 145 60 LI 145 60 145 45 LI 145 75 145 95 LI 130 105 130 100 MC 115 100 0 0 080 LI 125 100 135 100 SA 130 100 TY 115 90 5 3 0 0 0 * 4.7k LI 145 110 145 120 MC 130 110 1 0 080 SA 130 120 MC 130 100 0 0 280 LI 130 105 130 110 TY 110 110 5 3 0 0 0 * 10kohm TY 170 25 5 3 0 0 0 * alimentatore 12v LI 185 30 200 30 LI 185 125 185 30 LI 200 125 185 125 LI 200 30 200 125 LI 170 45 185 45 TY 150 100 5 3 0 0 0 * BC547 LI 160 60 160 65 LI 160 70 165 65 LI 160 70 160 75 LI 160 75 170 75 LI 160 60 170 60 SA 145 45 SA 145 120 LI 170 60 170 45 LI 170 75 170 120 LI 170 120 185 120 LI 155 45 170 45 SA 100 50 SA 100 65 TY 95 65 5 3 0 0 0 * 220V in TY 95 50 5 3 0 0 0 * 220V out TY 115 70 5 3 0 0 0 * 1N4148 TY 170 40 5 3 0 0 0 * +12 TY 175 120 5 3 0 0 0 * 0v SA 170 45 SA 170 120 LI 100 100 115 100 LI 40 80 45 80
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pilip
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Il giorno Tue, 10 Jan 2006 12:31:27 +0100, "pilip" ha scritto:

Di norma no, ma mettendo un transistor come nello schema che hai fatto, direi di sì. Naturalmente occorre che la EV sia di piccola potenza 7-8 W max, altrimenti puoi usare un darlington..

Naturalmente la EV deve essere da 12V DC, se è AC devi aggiungere un relè.

-- ciao Stefano

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SB

uhmm e come mai? (non è che mi intendo molto di elettronica, sono un meccanico, ma l'elettronica mi ha sempre affascinato ;-) )

ok ne cercherò una di bassa potenza, in modo da non dover paciugare la schedina che mi ero costruito... e, sempre per curiosità, cosa cambierebbe con il darlington?

si ok

quindi se non ho capito male, basta che vado da un elettricista e mi compro una EV normalmente chiusa a 12V DC da 7W max che sia costruita per il passaggio di gas, giusto? ma esistono? la compro dall'elettricista? e sai più o meno quanto costa?

per il collegamento invece basta che tolgo il relè, ed i due fili che escono dalla schedina (che prima erano collegati in ingresso al relè) li collego direttamente all'elettrovalvola, giusto?

grazie mille, gentilissimo! ciao

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pilip

Il giorno Tue, 10 Jan 2006 13:26:47 +0100, "pilip" ha scritto:

Perchè un transistor amplifica la corrente dell'uscita parallela.

etto molto semplicemente, è una configurazione che utilizza due transistors in maniera da avere molto più guadagno in corrente all'interno dello stesso package.

Per capire un poco come lavorano i transistors leggi qui: (a pag.27 c'è un esempio di configurazione darlington)

formatting link

Non lo so, considera che maneggiare dei componenti collegati al gas è pericoloso e comunque la EV te la dovrebbe installare un fontaniere. Credo anche che esistano delle norme in proposito, ma non so i dettagli.

Se hai il relè già montato sulla scheda forse è meglio utilizzare quello, mettendo la EV in serie ai contatti COM e NO.

-- ciao Stefano

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SB

Così:

[FIDOCAD ] MC 60 80 0 0 280 LI 75 45 155 45 LI 60 85 60 80 TY 80 80 5 3 0 0 0 * BC547 SA 75 60 MC 45 80 0 0 080 MC 65 60 3 0 200 LI 75 45 65 45 LI 65 60 75 60 MC 75 60 2 0 830 LI 75 60 75 75 SA 75 45 LI 55 80 65 80 LI 60 85 60 90 SA 60 80 TY 45 70 5 3 0 0 0 * 4.7k LI 40 120 140 120 TY 40 120 5 3 0 0 0 * gnd LI 75 110 75 120 LI 75 120 40 120 SA 75 120 MC 60 110 1 0 080 SA 60 120 LI 80 100 90 100 LI 90 100 100 100 LI 80 100 30 100 LI 60 110 60 90 LI 75 90 75 110 TY 70 20 5 3 0 0 0 * bobina relè LI 80 50 85 25 TY 45 50 5 3 0 0 0 * 1N4148 TY 40 110 5 3 0 0 0 * 10kohm LI 140 120 170 120 LI 20 80 30 80 MC 25 120 0 0 040 LI 20 120 30 120 LI 20 75 20 125 LI 10 70 20 75 TY 15 75 5 3 0 0 0 * pin2 TY 15 95 5 3 0 0 0 * pin3 TY 15 115 5 3 0 0 0 * pin18 LI 10 130 10 70 LI 20 125 10 130 LI 30 80 40 80 LI 30 100 20 100 LI 40 120 30 120 LI 90 50 90 55 LI 90 60 95 55 LI 90 60 90 65 LI 90 65 100 65 LI 90 50 100 50 SA 145 75 MC 135 75 3 0 200 LI 145 60 135 60 LI 135 75 145 75 MC 145 75 2 0 830 SA 145 60 LI 145 60 145 45 LI 145 75 145 95 LI 130 105 130 100 MC 115 100 0 0 080 LI 125 100 135 100 SA 130 100 TY 115 90 5 3 0 0 0 * 4.7k LI 145 110 145 120 MC 130 110 1 0 080 SA 130 120 MC 130 100 0 0 280 LI 130 105 130 110 TY 110 110 5 3 0 0 0 * 10kohm TY 150 100 5 3 0 0 0 * BC547 LI 160 60 160 65 LI 160 70 165 65 LI 160 70 160 75 LI 160 75 170 75 LI 160 60 170 60 SA 145 45 SA 145 120 LI 155 45 170 45 SA 100 50 SA 100 65 TY 95 65 5 3 0 0 0 * 220V in TY 95 50 5 3 0 0 0 * 220V out TY 115 70 5 3 0 0 0 * 1N4148 LI 100 100 115 100 LI 40 80 45 80 TY 195 25 5 3 0 0 0 * alimentatore 12v LI 210 30 225 30 LI 210 125 210 30 LI 225 125 210 125 LI 225 30 225 125 LI 195 45 210 45 LI 195 60 195 45 LI 195 120 210 120 TY 195 40 5 3 0 0 0 * +12 TY 200 120 5 3 0 0 0 * 0v SA 195 45 SA 195 120 MC 195 90 0 0 010 MC 195 105 0 0 020 LI 195 75 195 90 LI 195 105 195 120 TY 185 95 12 12 0 1 0 Courier++New++Grassetto EV LI 170 45 195 45 LI 195 45 195 60 LI 195 60 175 60 LI 175 60 170 60 LI 170 75 195 75 LI 170 120 195 120 MC 175 100 3 0 200 LI 175 100 175 120 LI 175 85 175 75 TY 160 90 6 4 0 1 0 Courier++New++Grassetto 4007 SA 175 75 SA 175 120

-- ciao Stefano

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SB

prima di giocare col gas.

1) Usare un pc per un sistema di sicurezza è pericoloso - Usi windows? male molto male... almeno un SO real time (vedi una versione di linux) - Il pc è un sistema che comunque ha un alta probabilità di bloccarsi per motivi Hardware / Software / Bug .....

2) Hai pensato ad un sistema di alimentazione ausiliario?

3) Hai pensato ad un micro controllore?

cosa vuoi fare esattamente?

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Franco

Franco scriveva il 10/01/2006 :

si hai ragione, ma il mio sistema entrerebbe in funzione per breve periodo circa 3 o 4 volte in 1,5ore di funzionamento totale, per un tempo di circa 5min. inoltre io sono sempre li presente...

stavo pensando ad un dispositivo di sicurezza(avevo aperto un post qualche tempo fa, ma senza aver nessuna risposta)...praticamente utilizzo una elettrovalvola di sicurezza NA posta subito dopo la bombola, poi tramite un sensore(termocoppia o fotoresistenza) se vedo che manca il pilota chiudo l'elettrovalvola di sicurezza...solo che non so bene come fare...in questo modo dovrei avere un buon grado di sicurezza...anche se ripeto: sono sempre li presente!

praticamente devo matenere del liquido in una pentola ad una temperatura x per un tempo y; e poi devo portarlo ad una temperatura superiore per un'altro periodo di tempo. praticamente un paio di step a temperature costanti. quindi quando la temperatura cala, apro l'elettrovalvola ed alimento la fiamma del gas, quando raggiungo la temperatura chiudo l'elettrovalvola... nessun gioco strano ;-)

beh prima usavo le resistenze elettriche, sicuramente più facili da gestire ma anche più dispendiose(100 litri di liquido da scaldare a

60°C diventano un po' troppi)

si ma è più difficile da programmare(almeno per me) ed inoltre il pc mi sembrava...come dire + aperto a modifiche future, aggiornamenti, migliorie

vedi sopra...cmq lo scopo è quello di farsi la birra in casa...è il mio hobby da più di 3anni, l'anno scorso ho costruito il mio impiantino(anche se impianto è una parola grossa :D ) usando x scaldare le resistenze da boiler, ma era ci facevo 30litri...ora lo sto ugradando(o meglio,ci sto provando) portandolo ad una capacità di

100litri

grazie mille x i consigli, ciaooooo

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pilip

Ok, l'importante era capire cosa dovevi farci, visto che sei presente il pc va bene. Comunque anche un microcontrollore è aperto a modifiche.. tieni presente ch'è programmabile in tutto, e il software si può aggiornare in pochi istanti...

ciao buona birra!

Reply to
Franco

Sembra che Franco abbia detto :

si però una sicurezza non guasta mai... e già che sto rompendo...rompo x benino ;-) ...non è che sapresti indicarmi come costruire un circuitino che usando termocoppia o fotoresistenza chiuda l'elettrovalvola in caso di mancanza del pilota?

si ma sono un "novizio"...mi sembra meglio usare cose un po' + facili...poi l'interfaccia come ti dicevo l'ho già costruita...si tratta solo di modificarla x le nuove esigenze...

grazie! ciao

Reply to
pilip

SB ha usato la sua tastiera per scrivere :

oggi son passato dall'elettricista vicino a casa...solo che non mi sembrava molto "informato". :o) lui dice che l'elettrovalvola è meglio prenderla 220v AC x' a bassa tensione occorrono + mA per aprirla e secondo lui una EV a 12V in DC con il pc non la apro di sicuro... xo non mi ha dato molta fiducia...tu cosa mi dici?

ah...vulo 38euro... :'(

nel caso dovessi prenderla 220V...mantengo sempre il relè solo che le sue uscite non le collego + direttamente alla EV, ma devo collegare l'Ev allo stesso modo delle resistenza da boiler che ho ora, giusto?

grazie x lo schema sotto! ;-)

ci sentiamo, ciao

Reply to
pilip

io preferirei la fotoresistenza.. più che altro per l'immediatezza di rilevamento.. una termocoppia inoltre dovresti metterla molto molto vicino alla fiamma..per la resistenza però c'è da vedere quanto varia tra quando è illuminata dalla piccola fiamma pilota e quando non lo è.. dovresti prima fare una prova col multimetro e dire i valori che da...

--
Davide C.
Peugeot 106 Driver (22,90k,PT)
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ahrfukkio

ahrfukkio ha detto questo martedì :

uhm bhe sicuramente è più semplice la fotoresistenza...solo che non so che modello comprare e come rilevare con il tester i valori di resistenza che da... il problema però è che non so quanto possa essere affidabile...un raggio di sole...la luce di una lampada...insomma potrebbe dare "falsi allarmi"..

la termocoppia mi sembra la + sicura in assoluto...ma come si fa un circuito "intelligente", cioè se rileva il calore tutto ok, altrimenti chiudi l'EV...dovrei usare un pic??? e chi lo programma??? beh poi la termocoppia la monto proprio sopra la fiamma...quindi se rileva...che so, 200°C(ho sparato una castronata?!?!) tutto ok, altrimenti chiude l'EV...mi sembra decisamente + sicuro...ma non so ne dimensionare il circuito ne programmare l'evntuale pic...

grazie, ciaooo

Reply to
pilip

io pesavo a metterla in un tubicino con l'estremità aperta puntata sulla fiamma... per la misura è semplice: metti il tester collegato ai suoi capi col selettore su Ohm; a questo punto misuri la resistenza di esposizione e quella al buio...

macchè PIC! si usa un comparatore qualunque.. alla brutte pure una porta logica!! è una cosa banale!

è questo il problema, IMHO non puoi metterla sulla fiamma perchè la temperatura è troppo alta..(ben più di 200°C) e non vorrei che se la metti un pò più in la, col fatto che tutti i dintorni della fiamma sono caldi rilevasse male...

non mene intendo di termocoppie, ma dovrebbero erogare una tensione diversa in base alla temperatura a cui sono esposte.. in questo caso si amplifica un monte la tensione e poi si compara come nel caso precedente.. In entrambi i casi però è necessario che tu fai dei rilevamenti per poter dimensionare l'elettronica necessaria. Ciao

--
Davide C.
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ahrfukkio

Il giorno Tue, 10 Jan 2006 23:49:28 +0100, "pilip" ha scritto:

Se usi il relè si apre di sicuro.

Compresa l'installazione sembra poco, solo l'EV è molto.

Si, magari aggiungendo un RC 100ohm+100nF/250Vac in parallelo al contatto.

-- ciao Stefano

Reply to
SB

CUT

eccolo tornare ... la PIC... cos'è? un microcontrollore e se non lo volevi usare prima perchè faro ora? :-))

il circuito è più semplice, potresti farlo con un amplificatore operazionale.

oppure ti compri un circuito ADC (analogico->digitale) per parallela o per com... e poi fai tutto da pc, anche la programmazione della soglia di temperatura a cui tarare.

Reply to
Franco

Il 11/01/2006, ahrfukkio ha detto :

ok, potresti consigliarmi cosa comprare?...in poche parole cosa devo chiedere al negoziante :D

uhmm saresti disposto a buttare giù un circuitino? se preferisci possiamo sentirci per mail...

perchè non sulla fiamma? lo scaldabagno non usa un sistema di sicurezza di questo tipo?..ed anche la caldaia di casa mi pare...

ok, se sei hai tempo e voglia, fammi una "lista della spesa" io faccio le prove e vediamo un po' come fare... io preferirei la soluzione termocoppia...però non vorrei abusare troppo della tua gentilezza ;-) ...quindi, se ti va, dimmi tu come preferisci...

grazie mille, ciao

Reply to
pilip

La sonda puoi metterla in dipendenza del tipo di sonda che compri quindi dei parametri di range che può misurare. Se la sonda ha parametri di range ampi puoi metterla anche direttamente su fiamma senza nessun tipo di problema.

Se la metti vicino alla fiamma allora devi tarare opportunamente il circuito. Ma per quel che devi fare funziona comunque visto che tu no hai bisogno di leggere un valore preciso e di avere una regolazione con feedback ma bensi ti basta una regolazione on/off, puoi settare anche il circuito in moto che sotto i 80C (quindi abbondantemente sotto la temperatura di fiamma) il sistema di sicurezza si attiva. Di solito su un sistema di sicurezza si tara il tutto con ampi margini per dove è possibile come nel tuo caso. visto che la temperatura esterna non arriverà mai a 80C :-)))

Quindi al limite potresti incorrere in eventuali inneschi del sistema di sicurezza anche quando non v'è bisogno... e questo di solito è accettato, ciò che non deve assolutamente accadere è il contrario, cioè il sistema non disinserisce il gas pur mancando la fiamma... questo è in assoluto da evitare.

Reply to
Franco

Il 11/01/2006, SB ha detto :

ok allora penso che comprerò quella da 12v e la collego come mi hai consigliato tu!

no no, che installazione...solo EV :'(

grazie mille, magari passo da un'altro elettricista a vedere cosa mi offre... :D

ciao, buona giornata

Reply to
pilip

Franco ha usato la sua tastiera per scrivere :

si questo è chiaro...dipende dal tipo di sonda...

si forse hai ragione...

se faccio in tempo dopo il lavoro passo da un idraulico...lui dovrebbe avere sicuramente la termocoppia dello scaldabagno... quella termocoppia dovrebbe essere proprio quella che fa x me....è posizionata abbastanza vicono alla fiamma pilota, quindi non penso abbia problemi di temperatura di esercizio.... spero non abbia costi esagerati... poi mi rimane il problema di gestirla con un comparatore...se mi faccio dire che modello è la termocoppia(speriamo lo sappia) potresti buttar giù uno schemino? ...dovrei comprare quindi un'ulteriore elettrovalvola NA in modo che si chiuda se manca il pilota...che tipo di EV ci vuole? sempre 12V? ed il circuito dovrà quindi essere alimentato per poer chiudere l'EV?

grazie ciao

Reply to
pilip

CUT

L'EV potresti prenderla normalmente chiusa, migliora l'affidabilità di tutto il sistema, se manca energia il tutto si spegne autonomamente.... tieni presente che un EV non consuma molto, quindi anche se di solito è alimentata è un consumo accettabile rispetto alla sicurezza di averla Normalmente Chiusa.

12V, ti occorre sapere anche la corrente che devecircolare. Praticamente dovrebbe bastarti una bella pila da 12V o un bel trasformatore anche di quelli che si comprano in ipermercato...

Comunque tu posta i dati dell EV. Poi con google puoi anche cercare caratteristiche più specifiche come corrente assorbita etc...

Reply to
Franco

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