microcontrollori

Stavo studiando i PIC, quando questa sera mi è stato consigliato di buttare un occhio anche su MC Atmel, gli AVR. Purtroppo (a prima occhiata) non c'è molta documentazione in giro, e non si trova nemmeno tanto nei negozi on-line. La atmel spedisce anche samples, ma quali sono i requisiti e i limiti per farseli spedire?

Grazie, Ciao.

--
Controlla gli errori per rispondermi in e-mail!
Reply to
Lorenzo
Loading thread data ...

buttare

Reply to
blisca

Il giorno Wed, 15 Feb 2006 22:24:00 +0100, Lorenzo ha scritto:

Ormai molte aziende spediscono sample solo a "qualified engineer", quindi niente indirizzi e-mail tipo hotmail, tin, libero e così via, e nemmeno aziende o società non conosciute. Altre aziende (mi pare la National o la ON, non ricordo bene) addebitano il costo di spedizione di alcuni tipi di sample.

La Atmel non so quale strategia attui, dal form che utilizza non è evidente il criterio di selezione adottato.

Reply to
Luigi C.

Il Wed, 15 Feb 2006 22:24:00 +0100, nonostante la corrente di placca pericolosamente elevata, Lorenzo, senza effettuare gli accordi, volle trasmettere :

Bhè... ti suggerisco di tornare ai PIC! La Atmel nonostante tu possa avere tutti i requisiti possibili ed immaginabili, al contrario della Microchip, NON spedisce campioni. Di regola non mi fido, ma di chi fa finta poi....

--
73's de IZ5FCY Roberto
Reply to
Roberto IZ5FCY

Il giorno Wed, 15 Feb 2006 22:24:00 +0100, Lorenzo ha scritto:

Ti hanno ben consigliato, a mio parere.

Documentazione se ne trova molta su avrfreaks e sul sito Atmel, i samples per quallo che so li mandano solo ad aziende.

Leggi questi threads in merito:

formatting link

formatting link

formatting link

-- ciao Stefano

Reply to
SB

Ciao, dipende ovviamente da cosa ci si deve fare. Anche Microchip offre una gamma molto ampia di soluzioni. In linea di massima, comunque credo che sarebbe bene concentrarsi soprattutto sui costi legati a strumenti di sviluppo e debug. Per i PIC il software e' fornito gratis direttamente dal Microchip (MAPLAB) ed esistono in commercio strumenti per la programmazione ed il debug a costi molto contenuti. C'e' poi un mare di materiale free compresi schemi per autocostruire il programmatore. La cosa a mio avviso piu' interessante riguarda comunque la disponibilita' per i PIC di uno strumento per il debug ICD 2 che consente di "debuggare" IN CIRCUIT ovvero sul circuito reale e non in simulazione, con breakpoint e step by step acquistando dispositivi a partire da una 60 di euro per i cloni fino ai 300 per l'originale from Microchip. L'economicita' di questa soluzione per la mia esperienza e' determinante, soprattutto nella prospettiva di un uso "hobbistico". Saluti

----- Original Message ----- From: "Lorenzo" Newsgroups: it.hobby.elettronica Sent: Wednesday, February 15, 2006 10:24 PM Subject: microcontrollori

buttare

Reply to
davidix68

Il giorno Thu, 16 Feb 2006 11:40:37 +0100, "davidix68" ha scritto:

Credo che la versatilità sia il maggior pregio dei pics.

Per gli AVR si trova gratuitamente sil l'assembler (anche lo IAR) che il compliatore C GNU-GCC con il debugger WinAVR.

formatting link

D'accordo ma per 'par condicio', (una cosa molto di moda adesso) dico:

Negli AVR di fascia alta è presente un interfaccia JTAG che consente di fare un debug completo, di mettere breakpoints e di fare esecuzioni step-by-step.

Tale interfaccia è anche possibile autocostruirsela:

formatting link

(io non l'ho fatto. mi sono solo segnato il link)

-- ciao Stefano

Reply to
SB

Ciao, Idem per i Micro. Esistono molti schemi in rete per costruire una scheda di supporto del ICD, ma per 60 euro non so se ne valga la pena. Il "PLUS" sta comunque nel fatto che il debug "IN CIRCUIT", nelle nuove versioni dei uC (hanno una A finale) e' supportato anche dai processori di fascia media (attorno ai 3 /4 euro al pz) come il 16F628A. Io dopo esperienze professionali che partivano da Z80 con sistema di sviluppo UX822 (CPM) da decine milioni, andavano al V25/V30 (NEC) con emulatori da qualche milione, avevo rinunciato al debug "reale" con i uC della intel e gli ST6265. Il mondo PIC, devo dire che compensa i limiti (relativi) dei processori, in termini di istruzioni e registri, con una disponibilita' straordinaria di informazioni e schemi nonche', come gia' detto, di strumenti per lo sviluppo a costi contentuti, quando non gratuiti. Saluti Davide

"SB" ha scritto nel messaggio > Negli AVR di fascia alta è presente un interfaccia JTAG che consente di fare un

formatting link

Reply to
davidix68

ElectronDepot website is not affiliated with any of the manufacturers or service providers discussed here. All logos and trade names are the property of their respective owners.