Metodi di cessione dell'energia prodotta da centrale

Salve NG

Abbiamo una discussione da bar da risolvere Ipotizziamo di avere una centrale solare elettrica da 1MW nominale Se c'è poco sole e riesco a produrre solo 0.8MW come faccio ad impedire che la rete assorba 1MW? Traduco, per potenze di qualche mA posso fare un generatore di corrente costante con un transistor, ma con 1MW che tecniche si utilizzano?

Molte grazie

Pippo

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Pippo
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"Pippo" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@usenet.libero.it...

Soluzione A: stacchi la corrente a qualcuno o a rotazione. Soluzione B: essendo quella elettrica una "rete" la corrente che manca arriverà da qualche centrale tradizionale.

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Nox

Pippo ( snipped-for-privacy@nonloso.it ), domenica 24/05/2009 ha scritto:

se hai una centrale da max 1 MW non attaccare mai utenze che coprano piu dell'80% della potenza massima.

oppure prevedi un gruppo di accumulatori a monte della distribuzione affinchè 1) la centrale solare non sia direttamente connessa alle utenze 2)il sistema sia statisticamente in grado di affrontare i periodi di "poco sole", pur con un carico richiesto massimo.

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Catrame

Adesso che sono in uffcio posso postare con la mia vera identità Ieri eravano in un internet point (bar) appunto

Cerco di chiarire con un altro esempio Se una centrale idroelettrica non ha acqua sufficiente per erogare la potenza nominale l'alternatore della centrale non può rallentare, pena la perdita dei 50Hz quindi se l'alternatore deve comunque ruotare a 50Hz, la tensione nominale deve comunque essere 230V, se manca l'1% di acqua per poter erogare la potenza nominale la centrale si ferma? Mi sembra eccessivo A mio parere avviene una modulazione in PWM per erogare meno potenza e come tale l'alternatore offre meno resistenza all'avanzamento riuscendo così a mantenere i 50Hz con meno acqua Ma questo è il mio parere, la realtà qual'è

Lasciamo stare il discorso di diminuire il carico, ipotizziamo che l'eventuale centrale ad energia rinnovabile eroghi tutta la potenza disponibile e picchi di assorbimento vengano compensati da una centrale ad idrocarburi (mi sembra anche il concetto più logico)

Molte grazie

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Gibe
Modena Italy
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Gibe

Non si ferma, semplicemente eroga meno corrente. Non esistono i generatori ideali, tutti hanno una loro impedenza interna.

Quello che succede e` che si riduce la corrente di eccitazione dell'alternatore, la tensione *a vuoto* generata dimunuisce e quindi la corrente erogata pari a (Vvuoto-Vrete)/Zalternatore si riduce anche lei.

La realta` e` un po' piu` complicata, ma il concetto e` quello.

PWM con centinaia di megawatt non mi pare la cosa piu` semplice da fare :)

No, e` al contrario, le termiche vanno sempre a piena potenza e le idrauliche sopperiscono ai picchi.

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Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
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Franco

Stai parlando di una centrale fotovoltaica ?

che

Gli inverter fotovoltaici funzionano di fatto come generatori di corrente. Anzi, per la normativa attuale (non =E8 detto che rimanga tale) non devono in alcun modo contribuire a sostenere la tensione di rete. Quando cala l'insolazione, il sistema immette minor corrente, quindi minor potenza.

Da qualche parte, nella rete, ci sono generatori che modulano la propria quota di erogazione in modo antitetico. Non sono un esperto di questi specifici aspetti, quindi non vado oltre.

Ponti IGBT modulati in PWM. Un grosso induttore permette di interfacciare un ponte a commutatazione forzata con la rete, consentendo fisicamente lo scambio di potenza.

Saluti, simone.bern

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simone.bern

In pratica l'alternatore non ha i magneti permanenti e se io modulo la corrente di eccitazione varia l'energia generata in proporzione, giusto? Mi sembra dispendioso in termini di energia in quanto un simil alternatore consuma lui stesso energia, poi magari è comunque la scelta migliore

Ma ci sono le turbogas per compensare i picchi di assorbimento Conosco anche un'idroelettrica sostanzialmente sempre ferma che viene avviate solo in caso di aumento della potenza richiesta

Molte grazie

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Gibe
Modena Italy
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Gibe

Si`

Direi che tutti i generatori siano con eccitazione a corrente continua. Il dispendio di energia e` minimo, in piu` si puo` controllare il campo e la tensione a vuoto.

Una turbogas impiega un quarto d'ora almeno ad andare a piena potenza, una idroelettrica un paio di minuti. Anche la variazione di potenza di una turbina idraulica e` piu` veloce di una turbogas.

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Franco

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Franco

Ho chiesto a un amico ingegnere elettrico che lavora in centrale. Ero fuori di un fattore due :(. La sua risposta e` stata

"una idro 4 minuti e sei a tavoletta..una turbina a gas almeno una mezzoretta. Se è un ciclo combinato aggiungi un'ora per la turbina a vapore"

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Franco

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Franco

Franco ha scritto:

Ma soprattutto sarebbe curioso sapere chi avrebbe ancora radio e televisione ;)

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Paolo Squaratti 
"Colonnello, prova con questa...
...Indio, tu il gioco lo conosci..."
Se ho sbagliato non l'ho fatto apposta...
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Paolone

Gibe ha scritto:

Sono fatti tutti così gli alternatori (per lo meno quelli da centrale elettrica, non so se esistano taglie piccolissime con magneti permanenti...), e l'energia assorbita dalla macchina per l'eccitazione con dinamo coassiale è trascurabile rispetto all'energia prodotta...

Le turbogas sono molto più lente ad avviarsi rispetto alle idroelettriche... Abito in una zona dove c'è un canale, su cui ci sono 5 centraline in media da 2 MW l'una con turbine per piccoli dislivelli (anche solo di 3 metri in un caso, sono tutte Francis e Kaplan). Sono di una società privata che vende corrente a Terna (o all'Enel, ormai non capisco più di chi è cosa...). Le centrali sono tutte automatizzate e c'è un sistema a PLC per ogni centrale che in base alla richiesta (e ad altri fattori anche stagionali, come la portata d'acqua del canale) avvia una sola o entrambe le turbine. Il tutto avviene con pochi minuti di delay... ciao

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Paolo Squaratti 
"Colonnello, prova con questa...
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Se ho sbagliato non l'ho fatto apposta...
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Paolone

Paolone ha scritto:

Esatto! Me lo domandavo anch'io! Noi qui ci facciamo le pippe per le EMI con potenze in gioco "ridicole", pensa un po' con anche solo qualche MW! Mi interessa molto, a titolo di cultura personale, la tecnologia utilizzata per la gestione di potenze simili. Ad esempio cosa si utilizza attualmente per la rettifica quando è necessario il trasporto in CC.

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Er Palma

Il 26 Mag 2009, 13:14, Er Palma ha scritto:

Si utilizzano queste..(ricostruisci il link)

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qui trovi qualche info

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Saluti E.

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Elettrotecnico

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