Puoi usare quello da 1 saldando i fili ai capi di un solo elemento. L'autonomia dipende dalla corrente che fai scorrere nel LED, quindi da come dimensioni il circuito. Devi fare un po' di prove, cercare informazioni in
2Ah").un'autonomia di circa 1 anno. Guarda, ad esempio:
cavolo in quanti hanno risposto ai post facili... per l'autore metti barreie nimh eneloop
)
Il vantaggio del joule thief e' che riesci a spremere la pila fino a pochi decimi di volt e quindi puoi usare pile usate. Prova a misurare la tensione ai capi delle pile esaurite che non riescono p iu' ad accendere il tuo led.
Il contro e' che ha un rendimento orribile, esiste una variazione per migli orarlo, tu provane qualcuno poi te la passo.
mandi
Il 18/03/2016 18:46, zio bapu ha scritto:
ciao mandi...in effetti sono quasi intenzionato a comperare un Ladro_di_Joule, (come quello mostrato nel link di Lab) anche se poi devo comperare anche un contenitore per una stilo... cosa intendi per rendimento orribile ?? parli di autonomia ?? che variazione esiste per migliorarlo ?? devo dire che a me interessa solo l'autonomia... ossia che 1 pila o
avevo visto anche i "lumini votivi" a led ma sono quasi tutti effetto fiammella... a me interessa solo alimentare un led rosso... grazie G
Il 18/03/2016 19:28, Joe ha scritto:
rieccomi... ho trovato un gruppo di resistenze...con le quali il led si
fioco... a parte vedere il codice colore in rete...mi potreste spiegare quale usare... non ho capito il codice di tolleranza... grazie
so
":-)
3chi decimi di volt e quindi puoi usare pile usate.
no piu' ad accendere il tuo led.
igliorarlo, tu provane qualcuno poi te la passo.
Joeil ladro di joule , te lo puoi fare da solo , io l'ho fatto ti costa 1 e uro , esso accendera il led con una tensione pulsante , ma se non chiedi un 'accensione massima puo' andar bene . il rendimento ... esistono invece su ebay dei moduli '' step up boost '' cerca con questa frase. essi sono piu' efficenti dell'ordine del 87x100 , chiaro che la formula sara': led 0,02A a 2,3v... uguale a : 45mA a 1,2v... del tipo che una torcia ti accende un led per un circa 150 ore.
Il 19/03/2016 13:55, luca ha scritto:
esso accendera il led con una tensione pulsante , ma se non chiedi un'accensione massima puo' andar bene . il rendimento ... esistono invece su ebay dei moduli '' step up boost '' cerca con questa frase. essi sono piu' efficenti dell'ordine del 87x100 , chiaro che la formula sara': led 0,02A a 2,3v...
ti accende un led per un circa 150 ore.
grazie Luca... ma cosa posso fare per aumentare l'autonomia ? =?? quasi quasi trovo in casa un vecchio alimentatorino 220>4,5V ed il led
fare qualche lavoro cablaggio cavi... G
Comperare? e' una eresia! guardati questi link che avevo messo da parte:
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spiegazioni:
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Joule thief superefficiente
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Il 19/03/2016 18:25, zio bapu ha scritto:
grazie per i link zio bapu...sono anche abbastanza smanettone per riuscire ad assemblare i componenti...
alla fine la spesa non vale l'impresa... e spendo meno a comperare qualcosa in rete sui 5 euro...
provvedere con una linea a 220 v... G
Il 19/03/2016 20:18, Joe ha scritto:
L'unico modo per usare nel migliore dei modi l'energia della batteria e` di frapporci meno componenti possibili, il che vuol dire una tensione leggermente superiore a quella di accensione del led e una resistenza in serie di basso valore.
Il resto lo fa *solo* la capacita` della batteria. Ad esempio 5mA (si accende debole ma si accende) per 30 giorni fanno 0.005*24*30 = 3.6Ah di capacita`. Se vuoi un'autonomia di sei mesi serve obbligatoriamente una batteria da 21.6Ah di capacita`, e non circuiti piu` o meno complessi che inevitabilmente introducono perdite.
Detto in altre parole, se prelevi 5 millilitri al secondo, allora per durare sei mesi ti serve un serbatoio da 77760 litri (pari a 21.6 litrih di capacita`)
Un'alternativa e` il led lampeggiante comandato da un cmos dal consumo irrisorio, se ad esempio rimane acceso un terzo del tempo e spento due terzi, automagicamente triplichi l'autonomia rispetto a lasciarlo sempre acceso.
Se googli colori resistenze, trovi un miliardo di pagine che ne parlano. Guardali e scegli quello piu' adatto per la tua comprensione.
-- Byebye from Verona, Italy Bernardo Rossi
Il 19/03/2016 20:45, Claudio_F ha scritto:
posso adottare l'uso di un led lampeggiante invece di quello fisso..
facciamo il punto della situazione..(e siccome sono poco pratico di elettronica parlami come stessi spiegando ad un neofita... quale sono) in pratica posso usare una batteria ricaricabile come questa sotto..?
Il giorno domenica 20 marzo 2016 11:59:24 UTC+1, Joe ha scritto:
il
` ndi
h eIl ladro di joule su una batteria ricaricabile proprio no, la distruggi qua ndo la porti sotto il suo valore di tensione minimo. Per i componenti, ce l'avrai una lampada a risparmio guasta no?
mandi
Il 20/03/2016 18:21, zio bapu ha scritto:
si... in effetti ho una lampada di emergenza guasta... cosa dovrei fare ?? la faccenda si complica... li oltre ad avere
GIl 20/03/2016 18:21, zio bapu ha scritto:
quando la porti sotto il suo valore di tensione minimo.
neanche a farlo apposta ho una lampada di emergenza rotta... ma la faccenda si complica... quali pezzi dovrei estrarre
G
Va bene anche una lampada di emergenza, ma su quelle fluorescenti a risparm io c'era il piccolo toroide da usare come nucleo.
Apri e recuperi uno dei transistor, dovrebbero essere ZTX851 Guardi su datasheetcatalog.com la piedinatura per sapere come collegarlo. Ti leggi i link che ti ho dato che ti spigano come fare. Per le resistenze, se non sai i colori, dicci i valori e ti diciamo i color i.
mandi
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