vorrei costruire un illuminatore per foto macro usando 30 (o 40?) di questi led in parallelo:
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ho letto che vanno alimentati a 20mA e 4,0v per avere la massima luminosità
potreste indicarmi un metodo semplice ed efficiente per alimentarli usando
4 batterie Ni-Mh da 2,1A in serie ?
basta usare un integrato per stabilizzare la tensione delle batterie al valore di 4v ?
c'è un modo per non fare scaricare troppo le batterie Ni-Mh? mi sembra che non devono scaricarsi al di sotto di un certo valore per evitare danneggiamenti...
per problemi di spazio la soluzione proposta deve essere la + piccola possibile
"thorndyke" ha scritto nel messaggio news:448bea26$0$997$ snipped-for-privacy@news.tiscali.it...
I LED vanno pilotati in corrente non in tensione, quindi dovrai stabilizzare o meglio erogare e controllare una corrente media di 20mA per il pilotaggio. Ti consiglio di utilizzare una configurazione mista (serie-parallelo) e un alimentatore switching multiuscita per ottenere la massima efficienza possibile.
Ce ne sono di luminosità doppia rispetto ai tuoi e costano dieci volte di meno.
Nel tuo caso, vista la tensione, non puoi metterne in serie neanche due. Ma se li metti tutti in parallelo, collegati con una sola resistenza al positivo, stai sicuro che ci saranno notevoli differenze di luminosità fra uno e l'altro. Lo so perchè ci ho provato con 80 LED. Gli stessi, però, usando un circuitino PWM che regola anche la luminosità, sembrano tutti uguali. Questo perchè, lavorando a correnti più alte, anche se ad impulsi, le differenze di luminosità sono minime.
Ciao. Giuliano
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come mai? se applico 4v a quel led non assorbirà automaticamente solo
20mA?
perchè serie? in ogni caso non potrei perchè ho a disposizione solo 4batterie da 1,2v Ni-Mh
non ci capisco quasi nulla di elettronica... gli unici alimentatori switching che conosco sono quelli del pc... io cercavo un componente il + piccolo possibile per alimentare questi led partendo dalle 4batterie in serie...
sai se si trovano a meno in italia, ma con angolo di visuale di 60° ?
come mai c'è questa differenza?
hai detto di usare una 68 ohm per ogni LED, ma come hai fatto a calcolarla? la tensione delle batterie varia durante la scarica, anche se di poco... inoltre come faccio ad accorgermi quando le batterie stanno per scendere sotto "il livello di guardia" ?
Con la tensione disponibile c'e' poco da fare, devi forzatamente mettere un resistore di limitazione per ogni led (anche SMD per guadagnare spazio). Se vuoi limitare il consumo falli andare a 3,4V, la differenza di luminosita' la puoi compensare aprendo maggiormente il diaframma, se ti serve la massima profondita' di campo (quindi diaframma piu' chiuso possibile) dovresti cercare dei led piu' luminosi. Sarebbe anche possibile alimentare piu' led collegati in serie ma bisogna fare un elevatore di tensione e valutare se ne vale la pena, considerando le perdite di corrente inevitabili per l'elevatore che non so se sono compensate dal minore consumo dei led collegati in serie. Se decidi per quest'ultima soluzione trovi schema e print sotto il nome: Alimentatore step-up con 2588 ,nella mia pagina in firma e nel sito
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trovi in programma che ti calcola il valore dei componenti secondo la tensione d'ingresso-uscita.
"thorndyke" ha scritto nel messaggio news:448bf7f7$0$1005$ snipped-for-privacy@news.tiscali.it...
La caratteristica I/V dei diodi non è lineare ma esponenziale. Essendo la pendenza della curva caratteristica molto alta, una piccola variazione della tensione Vf comporterebbe una elevata variazione della corrente di polarizzazione. Così per esempio se a 4V corrispondessero
20mA a 4,1V potrebbero corrispondere 40mA...
Per controllare la corrente dei diodi si utilizzano normalmente degli alimentatori boost, in grado cioè di elevare la tensione di alimentazione, permettendo così una configurazione serie.
Allora ti consiglio una semplice resistenza in serie al LED, come ti hanno già consigliato.
Se cerchi nei siti della Maxim e della Texas Instruments potrai troare numerosi integrati che pilotano direttamente i LED.
Non so. E non so neanche che angolo abbiano i miei, ma trattandosi di macrofotografia penso che vadano tutti bene, visto che l'area da illuminare sarà molto piccola.
Perchè, siccome ci sono sempre piccole differenze nella tensione diretta di ogni LED, quelli in parallelo che hanno una tensione più alta, si trovano a lavorare con la tensione di quello che la ha più bassa. In quest'ultimo scorrerà più corrente e quindi sarà più luminoso degli altri.
La resistenza si calcola con (Vbatt-VLED)/Corrente in A. Nel tuo caso ho impostato valori medi, ossia (4.9-3.5)/0.020=70, arrotondato a 68 ohm che è il valore standard più vicino. E' chiaro che la tensione scenderà poco a poco, e con essa la luminosità. Ma ad un certo punto le NiMh avranno una caduta verticale di tensione, e te ne accorgi a occhio.
Se hai problemi con i montaggi elettronici meglio lasciar stare. La soluzione migliore rimane quella con una resistenza per LED. Fidati.
Ciao. Giuliano
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meglio tante piccole resistenze in ogni led, o una di grande capacità in uscita dalla batteria?
scusa se ne approfitto, mi potresti dire il link preciso di quello che ritieni + adatto? perchè se basta prendere un integrato allora scelgo questo metodo... non sono in grado di progettare il circuito, ma a saldare qualche componente si..
non proprio, si deve illuminare la zona in modo uniforme con un "anello di luce" da mettere intorno all'obiettivo...
quindi basta staccare appena inizia a diminuire l'intensità e non rovino le batterie, giusto?
non ci sarebbe un dispositivo (piccolo e che non scalda) da mettere come protezione? mi spiego meglio: un dispositivo che se la tensione supera un certo valore fa passare corrente altrimenti no...
se mi indichi un sito con i pezzi da mettere ci riesco... ma questi circuiti sono piccoli?
Le batterie non le rovini. Il problema esiste per le LiPoly, non per le NiMh. Quando i LED arrivano a fare pochissima luce la batteria avrà ancora almeno 3V.
Come già detto, non serve.
Nel mio c'è un potenziometro per la regolazione, un integrato a 14 pin, un MOSFET di potenza, e altri due o tre pezzetti. Questo a memoria. Se proprio ci tieni, posso aprire la lampada e vedere come era lo schema.
Giuliano
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sembrerebbe abbastanza piccolo... se non scalda si potrebbe fare, ma non ti voglio disturbare... quasi quasi provo a montarli con tante piccole resistenze da 68ohm se la differenza di luminosità tra i vari led è troppa poi provo con il circuito...
ma usando il PWM ci sono componenti che scaldano? se trovi una pagina che spiega come realizarlo mi fai un favore... ne ho trovata una ma non è molto chiara e lo schema accetta in ingresso valori di almeno 9v
Come già avevo detto, la soluzione con le resistenze è la migliore. I LED avrebbero quasi la stessa luminosità. Ti costerebbe solo 60 saldature e
30 resistenze. Con il PWM i LED "sembrano" avere la stessa luminosità, anche se in effetti è leggermente diversa. Il discorso sarebbe un pò più lungo, dovrei farti vedere le curve che ho ricavato dal rapporto corrente/lux. Che comunque potresti ritrovare, visto che ne ho parlato tempo fa, usando la ricerca avanzata gruppi di Google, cercando autore JUL e LED bianchi. Se vuoi puoi anche scrivermi in privato. In ogni modo, adesso, o comunque entro domani, smonto la lampada e ti spedisco lo schema.
Ciao. Giuliano
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