Led a 220V

Esistono schemi per far funzionare stringhe di led in serie direttamente a

220V senza passare per un poco efficiente alimentatore?

L'idea e' quella di mettere in serie X led fino ad avere una corrente assorbita pari a quella nominale dei led, senza alcuna resistenza di carico, con la massima efficienza.

Certo, poterli poi dimmerare a piacimento sarebbe anche buono. Che so, un mosfet?

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Skyrim
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"Skyrim" ha scritto nel messaggio:

Si! esitono lampade Philips e non a led con array (led posti in serie) per valori di tensione di 160-200-250 ecc.. Vcc

La resistenza la devi sempre mettere serve a limitare la corrente al variare anche minimo della tensione di alimentazione. I led assorbono una determinata corrente ad un preciso volore di tensione ad una ben precisa temperatura, variando anche lievemente uno o entrambi questi parametri, la corrente varia bruscamente.

Si! è fattibile tramite un circuito PWM dato che la caratteristica emissiva non è minimamente lineare nei confronti della corrente(solo per intorni molto limitati).

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http://www.voip-info.org/wiki/view/Asterisk+tips+wake-Up+and+Reminder
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Giovanni1958

Il 14/07/12 02:16, Skyrim ha scritto:

In rete avevo trovato questo pdf:

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Ciao
Michele
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Michele eSSe

Il 14/07/2012 2.16, Skyrim ha scritto:

ciao il motivo che si usano alimentatori o meglio circuiti di pilotaggio per led è che noi disponiamo di tensione alternata quindi il valore di tensione (nominale 230V ) varia da 0 V a 326 V in 10 millisecondi poi si inverte e ripete il ciclo continuamente.

Ora per alimentare i diodi led, che BRUCIANO se superi la corrente max, e hanno un effetto valanga nel senso che (esempio led bianco piccolo) con 3 V danno pochissima luce, 3,4 V danno il max e con 3,6V dopo poco bruciano a ciò aggiungi che non appena si scaldano le tensioni in gioco diminuiscono, si preferisce utilizzare la tecnica di pilotaggio PVM nel senso che dai degli impulsi elevati di corrente ai led che in cambio ti danno più luce, ma esempio in 10 millisecondi sono accesi per 2 ms e spenti per 8 ms tu non li vedi, vedi solo un aumento di luce e sopratutto i circuiti che li controllano evitano di superare la corrente max sopportabile.

quanto al poco efficiente rendimento se utilizzi componenti studiati apposta arrivi senza problemi al 75% ricorda che una lampada a filamento perde il 50 % di emissione dopo neanche 1000 ore di funzionamento.

aggiungi che con il pilotaggio PVM il circuito di dimmer è già fatto basta prevedere il comando.

ciao primula

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primula

Skyrim ha scritto:

cosa intendi per "poco efficiente"? uno switching da 80-85% di efficienza è ancora poco per te?

e chi controlla e verifica che la I rimanga sempre quella al variare delle condizioni ?

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emilio

direttamente a=20

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da leggere il pdf relativo a "Acrich 2 Application note"

Link postato originariamente da Roberto Deboni DMIs il 05/07/2012 01:12 = in=20 it.discussioni.energia

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bughiman

Il 14/07/2012 14.57, emilio ha scritto:

quoto la domanda

...la tensione di rete è 230V +10/-20%...senza poi tirare in ballo la dispesione di carratteristiche tra i led...la temperatura...le cavallette...

Ste

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Ogni problema complicato ha una soluzione semplice...per lo piu` sbagliata
[cit. Franco, i.h.e. 20.01.2007]
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PeSte

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