Lampade fluorescenza elettroniche

Smontando molte lampade arrivate al capolinea mediamente 5000 ore, ho constatato che il reattore è in ottime condizione, infatti li uso per alimentare altre lampade.

Il gas dentro il tubo è ancora valido, la fine della vita è quasi sempre causata dalla rottura di uno dei due filamenti di accensione.

Suppongo, fatti di proposito leggerini per non farle durare più di tanto.

Visto dunque che il tubo per gas e polveri fluorescenti è ancora in ottimo stato, perchè non alimentarle con un alimentatore ad alta tensione che renda superfluo l'uso del filamento rotto per l'accensione?!?!?!

Ci vorrebbe un alimentatore che abbia una elevata tensione per l'innesco, ma che poi lavori con tensione bassa per il mantenimento a regime, economico e semplice da farsi.

Qualche idea???

Grazie e saluti

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cugino.it
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Guarda, siccome l'alimentatore non riesce a cogliere la differenza fisica tra "il filamento originale NEL tubo" e "un resistorino stagnato in parallelo al filamento bruciato", in quanto non c'=E8 un sensing di ionizzazione, temperatura o corrente nel tubo, basta... beh, hai capito.

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Ottima idea,

Ma il filamento non serve a ionizzare in parte il gas e facilitare l'innesco???

Con la resistenza si innesca uguale???

che valore e potenza la res.???

Grazie e saluti

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cugino.it

Giusto.

Ce n'=E8 un altro di filamento, ma comunque il circuito dovrebbe comunque dare un impulsino per innescare l'arco; al massimo noterai un veloccissimo lampeggio di tutto il tubo, dopodich=E8 funzioner=E0 come da nuovo.

Misura col tester il filamento sano. =20

Viceversa.

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