Sapete se esiste un interruttore differenziale per tensioni e correnti continue? O ho detto una fesseria? Grazie. Ciao.
- pubblicata
11 anni fa
Sapete se esiste un interruttore differenziale per tensioni e correnti continue? O ho detto una fesseria? Grazie. Ciao.
ntinue?
L'interruttore differenziale funziona in base alla corrente per cui la tensione non entra in gioco se non come parametro di isolamento. Non mi sono mai posto il problema ma credo che i differenziali elettromeccanici classici dovrebbero funzionare indifferentemente sia in cc che in ac. Verificarlo è semplice perchè basta fa scorrere una corrente di una
50ina di mA in uno dei due rami per farlo scattare: una pila e una resistenza. Con due resistenze, poi, ti togli ogni dubbio.Piccio.
Nei differenziali c'e' sempre un trasformatore , per lo piu' toroildale in cui scorrono sia la corrente che scorre sulla "fase" e in senso opposto la corrente che scorre nel "neutro" ( ho messo le virgolette perche il nome non ha significato in questo caso ... )
se c'e differenza nelle due correnti il campo AC risultante non si annulla e induce una tensione in un terzo avvolgimento che oltre un certo valore fa scattare lo sgancio dell'interruttore.
Non credo che possa funzionare in DC , cosa dici ?
Saluti Roberto
In fin dei conti dovrebbe essere un'elettrocalamita con doppio avvolgimento ma se il circuito magnetico è previsto come un TA allora hai ragione tu. Indagherò, le mie sinapsi non sono più quelle di un tempo... :(
Piccio.
Devi richiedere un differenziale di tipo B (che costa un botto) per fortuna, con l'avvento del fotovoltaico, è cominciata la distribuzione
-- -- Saluti Bruno
Qui una breve descrizione.
Giulia
Il Sat, 29 Sep 2012 12:06:45 -0700, Piccio ha scritto:
Grazie a tutti
Il 29/09/2012 19:41, Roberto Vegliach ha scritto:
forse potrebbe usare un sensore ad effetto HALL, attraversato da entrambi i conduttori, più circuiti per amplificare il segnale per la sensibilità voluta, eventuale rettificazione e pilotare un relè meccanico o elettronico
-- bye !(!1|1)
Roberto Vegliach :
In più ci possono essere problemi sul sezionatore, forse. Mi pare di ricordare che interrompere continua sia più fastidioso che interrompere alternata.
Un bel giorno kekko digitò:
continue?
Come ti hanno già detto esistono gli interruttori differenziali di tipo B, che però sebbene siano in grado di rilevare correnti di perdita in DC sono in genere collegati a linee AC (e non credo che funzionino su linee DC). Questo è utile ad esempio negli impianti fotovoltaici, dove se si presentano una serie di circostanze/sfighe è possibile "prendere la scossa in DC".
Esistono anche gli interruttori/sensori differenziali per linee DC a bassa tensione, anche se dubito che li produca la ABB o altri costruttori per impiantistica civile. Ad esempio i sistemi di generazione/distribuzione a
28 Vdc sugli aerei hanno spesso delle protezioni differenziali, che non servono per proteggere da folgorazioni bensì per rilevare dispersioni verso lo chassis o verso altri apparati (e quindi cablaggi difettosi o cose simili).-- Fletto i muscoli e sono nel vuoto.
ssa
Perche' in "DC" non si prende la scossa?
aerso
Magari rovelatori di isolamento... Come potrebbe funzionare un differenziale tipo quelli che abbiamo in casa?
Saluti col centro stella a terra.
Infatti si mettono degli interruttori (anche in alternata...)
Saluti e scintille.
In più ci possono essere problemi sull'interruttore, forse. Mi pare di ricordare che interrompere continua sia più fastidioso che interrompere alternata.
dalai lamah :
A che tensioni si arriva?
di
ere
di
Vero. Vedere, ad es., la serie "UC" di ABB.
Saluti.
Il 02/10/2012 10:46, pot ha scritto:
Quello che adesso ho sotto le mani arriva ad 850Vcc
-- ____ MazE Compatta le lettere per scrivermi
MazE :
Spero che tu abbia dei guanti di gomma!
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