info tester

Salve ho un tester di quelli con l'astina oscillante. Ha 4 settori: DCV ACV DCmA omega Su quale settore si possono provare le batterie per sapere se sono cariche? Grazie

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vocies
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DCV. Attento alla polarità!

Ste

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Ogni problema complicato ha una soluzione semplice...per lo piu` sbagliata
[cit. Franco, i.h.e. 20.01.2007]
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PeSte

vocies ha scritto:

Vale anche la risposta: su nessuno dei quattro! ;)

Lancio la provocazione visto che nessuna delle portate è adeguata al misurare lo "stato di carica", vista la genericità della domanda: se misurasse una tensione di 1.15 Volt la batteria è carica o no? Ovvio che una zinco/carbone o alcalina sarebbe defunta, mentre una Ni-Cd/Ni-MH no. E se misurasse 1.4 Volt con un'alcalina? Ci rimane l'incognita della resistenza interna: magari deve usarla per una sveglietta che assorbe così poco da andare ancora avanti allegramente, oppure la installa su un'automobilina radiocomandata che fa le bizze.

~ Lou

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Lou Cyphre

"Lou Cyphre" ha scritto nel messaggio news:fjjs3o$5bj$ snipped-for-privacy@nnrp.ngi.it...

a rigore hai ragione...io ho dato per scontato qualcosina ;-)

Ste

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Ogni problema complicato ha una soluzione semplice...per lo piu` sbagliata
[cit. Franco, i.h.e. 20.01.2007]
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PeSte

uso batterie ricaricabili (stilo e ministilo)e non so mai se sono cariche o meno

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vocies

vocies ha scritto:

Ottima questione. Se le misuri con lo strumento di cui parlavi, puoi avere un'idea grossolana solo del fatto che possano essere /piuttosto/ scariche. Se la tensione misurata è sotto un certo livello per elemento, diciamo 1.1 Volt, puoi decretarle /scariche/. Con minor affidabilità puoi vedere se sono /ben/ cariche, o meglio se hanno buona probabilità di esserlo: se misuri oltre gli 1.3 Volt puoi dire che forse lo sono (ma una batteria rovinata può comunque caricarsi a quella tensione, per poi scendere rapidamente durante la scarica).

Sapere quant'è il livello di carica residua è invece assai arduo, e da quanto vedo c'è una pletora di brevetti sui metodi /migliori/ per determinarlo, oltre qualche "formula segreta". Misurare la sola tensione, in primo luogo, è poco affidabile, soprattutto perché non si conosce la curva di scarica seguita: se scarichi la batteria con correnti diverse, a parità di carica restante la tensione può variare notevolmente. Un tentativo di compensare il problema lo trovi qui

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I casi migliori in cui si possono misurare sono quelli in cui il misuratore tiene conto della carica elettrica ancora disponibile, rispetto a quella fornita in ricarica, ma che si traduce comunque in circuiti sempre connessi.

Riassumendo: è più facile determinare se sono cariche o no, mentre è complicato distinguere se sono cariche o meno.

~ Lou

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Lou Cyphre

Ciao Un sistema in po' barbaro, ma efficace e' quello di accendervi una lampada della tensione della batteria, e misurare se la tensione cala.. Una idea dello stato di carica te la fai. La misura della tensione a vuoto, non dice nulla. Ma per sapere se effettivamente e' ancora in grado di caricarsi, l'unica cosa e' di caricarla completamente poi scaricarla a corrente costante e misurare il tempo, come fanno automaticamente alcuni kit. Ciao Giorgio

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non sono ancora SANto per e-mail
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giorgiomontaguti

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