INA168: misurare corrente

Questa frase mi è un po' oscura... potresti approfondire? Comunque la misura va visualizzata su LCD in formato numerico, del tipo

10.5A o 11.0A. Perchè l'assorbimento dovrebbe essere impulsivo prima o dopo "il condensatore"? Di quale condensatore parli?
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pozz
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Sì, la precisione che richiedo è abbastanza bassa. Direi che mi va bene una risoluzione di mezzo Ampere. Non è che mi cambi la vita se il finale assorbe 10A o 10.2A, non trovate?

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pozz

"Giorgio Bibbiani" ha scritto nel messaggio news:F45He.22041$ snipped-for-privacy@news3.tin.it...

Qui mi trovi un po' impreparato. Io sapevo che il negativo della batteria era collegato al telaio e così i negativi degli eventuali utilizzatori. A questo punto dovrei misurare la ddp dello spezzone di cavo tra il terminale negativo del carico e il telaio. Tenendo presente, però, che spesso il carico è a massa anche tramite la carcassa, la cosa diventà un po' complicata.

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pozz

"Alberto Rubinelli" ha scritto nel messaggio news:opsur872c5wn5aa2@pca104alberto...

Sono quattro amplificatori audio che possono assorbire, di picco, anche

40A. Io voglio misurare la corrente assorbita da ognuno di questi carichi.

Beh, non esiste un valore nominale vero e proprio, penso. Dipende dal segnale che gli sta entrando... non è vero?

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pozz

"PFMS" ha scritto nel messaggio news:42ec8d40$0$7034$ snipped-for-privacy@news.tiscali.it...

Effettivamente ho trovato il MAX472 che può essere usato come l'INA168 ma ha anche un package DIP.

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pozz

"pozz" ha scritto: ...

Oppure (ipotesi) isolare il carico dal telaio e mandare il terminale negativo del carico direttamente alla batteria (correggo quanto sopra: il fusibile naturalmente si mette sul ramo positivo di alimentazione), cosi' il cavo sarebbe anche abbastanza lungo per generare un segnale sensibile.

Tenendo presente, però, che spesso il

Mannaggia :-), inoltre avere piu' di un collegamento di massa non e' una cosa bella per la captazione di rumore...

Ciao

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Giorgio Bibbiani
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Giorgio Bibbiani

Se ho ben capito vuoi misurare il consumo di un amplificatore montato sull'auto.

Il consumo di un amplificatore dipende dal segnale che sta amplificando, e quindi e` un consumo variabile velocemente, come la corrente di uscita. Ad esempio se stesse amplificando un segnale a 400 Hz, la corrente assorbita potrebbe essere a 400 Hz, o anche a 800 Hz (a seconda della topologia dell'amplificatore). Per questo che dicevo che il consumo e` impulsivo.

Pero` sulle alimentazioni degli amplificatori ci sono dei grossi condensatori elettrolitici che fanno da serbatoio temporaneo di energia per fornire la corrente durante i picchi di assorbimento. Se si misura la corrente fra condensatore e ampli oppure fra alimentazione e condensatore si trovano correnti diverse: nel primo caso una corrente piu` impulsiva, nel secondo caso una corrente piu` spianata. Ambedue le correnti hanno lo stesso valore medio.

Da notare ancora che un display a lcd richiede un po' di tempo per acquisire il valore, convertirlo e visualizzarlo, e diventa importante decidere che segnale misurare, come misurarlo (valore istantaneo, valore medio...), con che costante di tempo filtrarlo...

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Franco

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Franco

Le sessioni di RS usano i cookies e non li puoi passare.

Per la misura che vuoi fare sono troppo sofisticati. Basta uno shunt con un pezzo di filo, e errori dell'ordine del 10-20%.

Credo che l'alimentazione non debba essere necessariamente stabilizzata, ma non ho il data sheet sotto mano.

Lascia stare, avevo altro per la testa :-). Un pezzo di filo va benissimo. QUello che devi decidere e` se vuoi misurare la corrente media, quella di picco, quella istantanea...

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Franco

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Franco

Il giorno Sun, 31 Jul 2005 13:50:18 GMT, "pozz" ha scritto:

Come shunt puoi utilizzare il cavo che va dal telaio alla batteria. Io l'ho fatto e funziona bene.

Tra l'altro il senso della corrente che devi misurare è dal telaio al polo negativo (di solito va così) e puoi sfruttare il fatto che la tensione sul catodo della batteria è negativa rispetto al telaio per utilizzare un opamp tipo LM358 in configurazione invertente.

E un trimmer a 10 giri non si sposta con le vibrazioni.

ciao Stefano

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SB

"SB" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@4ax.com...

ha

Sì, qualcun altro ha proposto la tua stessa soluzione proprio in questo thread, ma io ho sollevato l'obiezione che in questo modo misurerei la corrente totale in entrata alla batteria, uguale ovviamente a quella erogata. Io voglio, invece, misurare la corrente assorbita da diversi carichi singolarmente. Dovrei, in teoria, misurare la ddp che si ha sullo spezzone di filo che collega il terminale negativo del carico (amplificatore audio) e il telaio. Ma se la carcassa del carico è comunque a massa, cosa succede?

opamp tipo

Dici? Io ho qualche timore...

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pozz

Yes.

Capito, in teoria la potenza istantanea assorbita dai transistor di potenza del finale è ovviamente variabile con il segnale e, con tutta probabilità, ha lo stesso andamento del segnale audio che si vuole amplificare (anche se, forse, la potenza ha una frequenza doppia rispetto al segnale audio poiché implica un quadrato, ma sono dettagli inessenziali alla nostra discussione).

Chiarissimo. Io penso che questi condensatori di cui parli siano comunque interni all'amplificatore e, poiché non voglio aprirlo, andrò a misurare la corrente assorbita prima dei condensatori. Quindi una corrente più stabile nel tempo. Per me va benissimo.

Mi va benissimo un valor medio della corrente anche a lungo termine, diciamo

5/10 secondi. Sarebbe bellissimo avere una misura RMS (valore vero) della corrente assorbita ma penso di chiedere troppo, vero? Anche perché, per questa, dovrei considerare la corrente dopo i condensatori e non prima.

Dopo questo, che cosa mi consigli?

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pozz

In data Mon, 01 Aug 2005 16:42:28 GMT, pozz ha scritto:

Tieni conto che ormai quasi tutti gli amplificatori hanno un dc/dc interno, per far lavorare i finali a tensione piu' alta e spesso duale, quindi tu misuri una corrente gia' "livellata"

Ciao.Alberto.

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Alberto Rubinelli

"Alberto Rubinelli" ha scritto nel messaggio news:opsuufckbiwn5aa2@pca104alberto...

comunque

Non ti seguo. Perché un dc/dc dovrebbe "livellare" la corrente assorbita? Immagino che questa dipenda dal carico che attacchi all'uscita del dc/dc e, nel caso di un ampli, immagino dipenda dal segnale. Un dc/dc, che io sappio, livella l'uscita in tensione e non quella in corrente. E comunque io stavo dicendo di voler misurare la corrente (e non la tensione) a monte dell'amplificatore, quindi anche del dc/dc interno, e non a valle.

Ho forse capito male io?

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pozz

Di solito si`, anche se molti appassionati di car audio mettono dei condensatori enormi di fuori.

La corrente media prima e dopo i condensatori e` loa stessa, la corrente rms e quella di picco no. Pero` della corrente rms non te ne fai nulla, perche' la potenza di uscita e` legata alla corrente media assorbita, in quanto sei alimentato a tensione costante. I valori di tensione e corrente rms hanno senso solo in caso di carico resistivo.

Il consiglio e` il seguente: 4 pezzi di filo possibilimente sull'alimentazione negativa degli amplificatori, usati come resistenze (errore introdotto direi del 10-20%). Caduta di tensione massima dalle parti di un centinaio di millivolt.

Amplificatore ad alimentazione singola (ad esempio LM324, ma ci sono di quelli con tensione di offset piu` bassa) che amplifica le 4 tensioni corrispondenti alle 4 correnti ed effettua un filtraggio passa basso.

Commutatore meccanico oppure multiplexer analogico per scegliere quale delle 4 vuoi misurare. VOltmetro con display ad LCD.

Bisogna vedere che tipo di voltmetro usi, qual e` il suo fondoscala (tipicamente 1999 o qualcosa di simile) per sapere di quanto si deve amplificare.

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Franco

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Franco

Il giorno Mon, 01 Aug 2005 16:37:40 GMT, "pozz" ha scritto:

Se la carcassa è già a massa non puoi, in quel caso dovresti misurarlo sul positivo, cosa più complicata ma non impossibile.

Io ho realizzato un controllo dinamico per vibrazioni e sulla scheda con l'accelerometro ci sono 3 potenziometri a 10 giri. Se le vibrazioni spostassero i trimmer sarei messo malissimo, e invece non ho mai avuto problemi di questo genere.

ciao Stefano

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SB

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