immagazzinare energia elettrica?

una volta ricavata energia elettrica attraverso varie fonti rinnovabili (sole, vento, acqua, eccetera) =E8 possibile immagazzinarla in accumulatori oppure in condensatori? Tralasciando l'aspetto teorico (secondo il quale penso che sia possibile) tale metodo per l'immagazzinamento dell'energia elettrica =E8 fattibile? Oppure l'energia prodotta deve essere istantaneamente bruciata?

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zooeb
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Il giorno 24 Dec 2005 07:40:35 -0800, "zooeb" ha scritto:

L'ultima che hai detto

-- ciao Stefano

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SB

"SB" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@4ax.com...

scritto:

??

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Stefano

Attualmente si usano batterie nel caso di impianti fotovoltaici localizzati nelle singole abitazioni. Per gli altri casi aspettiamo commenti di esperti.

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Stefano

Si usano particolari batterie ad altissima capacità (10.000 - 50.000 Ah) per immagazzinare l'energia prodotta. Di solito, l' energia prodotta viene subito utilizzata, se però se ne produce in più e se ne consuma poca, quella in più viene immagazzinata in batterie.

Bye,

--
Carmine ( pikachu31NOSPAM@gmail.com (Togli la scritta NOSPAM) )
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Carmine [IN TOUR: NO TROLL]

"zooeb" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@o13g2000cwo.googlegroups.com...

Come quando e perché??? Se parli di una centrale elettrica che usa energia rinnovabile... non è possibile immagazzinare l'energia prodotta, però facendo parte di una rete complessa si riesce a non sprecare nulla! Se parli di energia elettrica prodotta per uso industriale idem! Di solito si evita di immagazzinare la produzione in eccesso ma la si "rivende" all'ENEL (forse adesso all'ente distributore) con un apposito contratto. In ambito domestico invece la cosa si fa! Gli impianti fotovoltaici da tetto sono corredati di caricabatteria e accumulatori al piombo (automotive!) che immagazzinano l'energia in eccesso (ad esempio quella prodotta durante il giorno d'estate quando a casa non c'è nessuno) che ad esempio può venire sfruttata la sera!

J.

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Regae

Sembra che zooeb abbia detto :

puoi immagazzinarla come più ti piace...

ma di che applicazione stai parlando? se intendi i pannelli solari nelle abitazioni allora non si usano più accumulatori ma tutto quello che produci lo vendi all'enel che è obbligata (da norme recenti) ad acquistare l'energia che produci.

si, ad esempio ci sono lampioncini da giardino che hanno un piccolo pannello solare. Di giorno caricano le batterie e poi di notte usano l'energia accumulata per illuminare. Se però l'energia in gioco è alta allora devi fare i conti con batterie enormi (costose e pesanti) e con i rendimenti non del tutto soddisfacenti.

--
Sail fast and live slow
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inaltomare

Mi spiace, ma non è per niente così Carmine, non c'è nessuna centrale elettrica dotata di batterie per accumulare l'energia in surplus, ne tantomeno qualche altra struttura finalizzata a tale scopo perche economicamente non avrebbe alcun senso.

Tutta l'energia prodotta in un istante deve essere per forza utilizzata o andrà sprecata inevitabilmente.

Quando un paese come l'Italia produce più energia di quella che consuma in quel preciso istante la stà esportando ad un paese vicino tramite gli elettrodotti (solitamente funziona esattamente il contrario eprchè l'Italia NON produce energia a sufficienza per se stessa e compra semrpe energia da frangia germania e Svizzera).

Eccezzion fatta sono le batterie dette accumulatori, essi conservano effettivamente la carica elettrica e la restituiscono in seguito ma non hanno un rendimento ottimale ed un costo che ne giustifichi l'impiego su larga scala (a livello nazionale) tutt'al più possono venire usate negli UPS per uffici o al limite palazzi i quali garantiscono però una autonomia limitata nel tempo, (solitamente intervengono per coprire il tempo che impiega il gruppo elettrogeno di andare a regime).

Una centrale elettrica che producesse energia elettrica per immagazzinarla in batterie sarebbe troppo dispendiosa per trarre un vantaggio economico a meno che le potenze in gioco siano ridotte e ci si trovi in condizioni particolari (nel deserto o in montagna).

Ciao.

Lo

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Lo

tetto

che

LA cosa è vantaggiosa per una costruzione non altrimenti servita da nessun altra forma di energia elettrica, perchè la tendenza attuale è quella di "vendere" l'energia in surplus dall ENEL o chi per essa e prelevarla dall ENEL quando di notte non se ne produce, tralaltro mi sembra il metodo economicamente più vantaggioso (vedi contributi statali vari per chi con utenza domestica vende energia elettrica solare all'enel).

Lo

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Lo

Lo ha usato la sua tastiera per scrivere :

esatto. nessuna batteria... troppo costoso. di notte le centrali termiche vengono portate al minimo (non è possibile spegnerle) e quelle idroelettriche spente. ma anche così l'energia prodotta è maggiore di quella richiesta allora piuttosto che buttarla la si usa per azionare delle pompe che vanno a riempire dei bacini in quota. Durante il giorno quei bacini forniranno l'acqua per far andare le centrali idroelettriche.

--
Sail fast and live slow
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inaltomare

Esatto, quei lachi sono come le batterie in questo caso... l'energia elettrica in surplus viene trasformata in energia cinetica dell'acqua ed utilizzata quando necessaria.

Lo

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Lo

zooeb ha scritto:

a livello di centrali tu pensa che di notte l'energia in surplus sulla linea viene usata dalle turbine per pompare l'acqua dal bacino di valle a quello a monte; questa è una forma di immagazzinamento...sennò altre non ce ne sono; l'energia in eccesso viene portata tramite elettrodotti all'estero e venduta. in impianti "home" invece penso si adotti molto i pacchi di batterie; Ad ogni modo penso che in un futuro nemmeno troppo lontano immagazzineremo l'energia sotto forma di idrogeno..

--
Davide C.
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ahrfukkio

Non vendi il surplus bensì tutta l'energia elettrica che i pannelli producono. Per questo scopo installano un secondo contatore montato al contrario che conteggia quanti kWh hai immesso in rete. Poi l'enel ti paga l'energia più del prezzo a cui te la vende. Per cui mentre i pannelli funzionano vendi e compri energia contemporaneamente e di notte la compri e basta. Questo comportamento apparentemente assurdo secondo me è dovuto alle difficoltà tecniche di realizzare un contatore bidirezionale quando in magazzino hanno contatori standard che è sufficiente montare al contrario. Questo comportamento è particolarmente gradito soprattutto in caso si abbia a disposizione energia meccanica (torrente, vento) perché permette di usare come generatore un comune motore asincrono trifase senza alcuna scheda di controllo (perché diventa un generatore permanentemente connesso ad una rete a potenza prevalente e per questo compito gli asincroni sono ideali) anziché un più costoso motore sincrono con corollario di schede di controllo di tensione e frequenza, che però permetterebbe più facilmente di generare potenza se si trova isolato dalla rete elettrica.

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andreafrigo

Lo ha scritto:

Odio i libri di scuola media... Scrivono: Il surplus di una centrale solare carica le batterie che forniscono energia la sera... La prossima volta studierò su libri per università...

Bye,

--
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Carmine [NON VOGLIO ESSERE UN TROLL :'( ]

Questo è vero solo se l'impianto è piccolo ed è lontano dalla rete elettrica di distribuzione sennò non avrebbe senso perhè troppo caro.

alla faccia!! fai un via di mezzo e vai bene!

Che ti aspetti da una scuola dove ti insegano che i passerotti e le rondini che si posano sui cavi della luce non prendono la scossa perchè hanno le zampine naturalmente "gommate" e quindi naturalmente isolate dall'elettricità!!!

è quanto spiegato da un insegnate di tecnica delle medie a mio cugino!!!!!

Buon natale a tutti!!!

Saluti Brilli da LO

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Lo

Il giorno Sun, 25 Dec 2005 00:52:43 +0100, mentre stavo imprecando contro bill per un XP che non voleva saperne di entrare in un pc, Carmine [NON VOGLIO ESSERE UN TROLL :'( ] vedo che si permette di scrivere:

[cut alla c***o] vedi carmine, son queste le risposte che ti si chiede di evitare... rispondi sempre, e poi la risposta nel 90% delle volte (ad essere buoni) e' sbagliata o cmq inutile... c'e' gente che non ti conosce ancora qua dentro, poi magari legge solo te e fa un casino... fai come faccio io, che sicuramente ne conosco piu' di te... lascia rispondere gli altri, e poi se sei sicuro, intervieni per aggiungere o chiedere... se no ti comporti come un t***l (so che la parola nn ti piace, anche se l'hai come nick) vedrai che qui sarai apprezzato mooolto di piu', fidati!
--
Ciao a Tutti e a prestissimo!
Andrew McBlues
uin icq: 23-2990-827
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Andrew McBlues

ha scritto nel messaggio news:LEhrf.16081$ snipped-for-privacy@twister2.libero.it...

In realtà il DL 387 del 2003, che recepisce la direttiva europea sulla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili dice che esiste la possibilità di connettersi alla rete in modalità di "scambio di energia", altresi conosciuta come "net metering" se si dispone di un impianto di produzione (inferiore a 20kW) di energia elettrica da fonte rinnovabile. Questa è una estensione di quanto era gia possibile prima per i soli impianti fotovoltaici. Chi intende vendere energia può farlo, data la liberalizzazione del mercato, come produttore indipendente.

Comunque è vero che poi la misura viene fatta con un altro contatore a valle dell'impianto di produzione, comunque il succo è che l'ENEL non ti darà MAI i soldi per l'energia prodotta! Ma ti farà pagare solo la differenza, se la differenza è a favore tuo la produzione in ceccesso andrà a scalare negli anni successivi, e se continui a produrre più energia di quella che consumi fai solo un favore all'umanità! :-)

J.

Reply to
Regae

valle

MAI

la

consumi

Questa mi riservo di verificarla perchè mi era stato detto diversamente.

Lo

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Lo

"Lo" ha scritto nel messaggio news:doluk6$sc6$ snipped-for-privacy@nnrp-beta.newsland.it...

Per poter vendere energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili occorre il certificato verde. Questo certificato è rilasciato se produci almeno 25000kW annui!

Forse qui c'è scritto qualcosa in merito

formatting link

J.

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Regae

Lo ha scritto:

ROTFL !! Comunque, rispondo anche a Andrew... questo post può sembrare inutile, ma lo ho scritto per far capire perchè avevo sbagliato... E non volevo che mi dicevate sempre che io ero un troll...

Bye,

--
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Carmine [NON VOGLIO ESSERE UN TROLL :'( ]

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