Spesso si sente parlare di fonti energetiche rinnovabili, ultimamente anche di termini pi=F9 tecnici come certificati verdi e cogenerazione tanto per portare due esempi. Ci=F2 significa che c'=E8 maggiore sensibilit=E0 nei confronti dell'ambiente e dell'inquinamento, anche se tra il dire ed il fare come tutti sappiamo c'=E8 di mezzo il mare. Tornando alla parte tecnica dell'argomento, siccome mi frullano in testa svariate idee (ancora a livello teorico, e non so quanto realmente applicabili) tra le quali la mia futura casa in cui gran parte del fabbisogno energetico elettrico e termico sar=E0 coperto da fonti di energia rinnovaibili (eolico, fotovoltaico, pannelli solari, microcogenerazione, gruppo elettrogeno in caso di mancanza rete, eccetera) e solo in caso di necessit=E0 dovr=F2 ricorrere all'energia dell'ente distributore. Tuttavia, come =E8 possibile far coesistere due o pi=F9 fonti di energia elettrica (di cui una proveniente dall'esterno e le altre autoprodotte), contabilizzando correttamente la tariffa da pagare al gestore, senza cio=E9 che l'energia che produco personalmente venga sfruttata dalla rete e che io debba pagare invece la tariffa come se prelevassi tutta l'energia dalla rete stessa, mentre in realt=E0 ne ho prelevato solo una minima parte? Ed inoltre, come farmi riconoscere l'energia che cedo alla rete nei casi di esubero? So che due o pi=F9 generatori per alimentare assieme le stesse utenze debbono essere collegati in parallelo, ma questo =E8 sufficente anche per separare i conteggi tariffari?
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18 anni fa