Il gatto e il Tektronic

"Coccolino delicato" ha scritto nel messaggio news:4ad6d027$0$1101$ snipped-for-privacy@reader3.news.tin.it...

Se era acceso con quella pisciatina poteva prendersi una bella stecca dalla

220 gli si rizzava per 1m almeno, cosi' non avrebbe piu' fatto il bis... :-) giorgio P:S: Spruzza solo esternamente un deodorante al limone, i miei lo odiano!

Giorgio Padoan ha scritto:

Si ma ade non si accende più e continua a bruciarmi dei fusibili...

e chi e' Rocco Micedi?

Dav.p. ha scritto:

è fémmena... :)

"Coccolino delicato" ha scritto nel messaggio news:4ad6d950$0$1096$ snipped-for-privacy@reader3.news.tin.it...

Che sappia gran parte dei componenti sono "impermeabili", bisognerebbe capire se le pisciatine conducono ... (penso di si) allora potrebbero aver fatto dei "contatti" che hanno prodotto la bruciatura ad esempio di qualcosa sull'alimentatore. Comincia a misurare i componenti su questo sperando che non sia uno switch con ingresso a 220V raddrizzata. P.S. Se e' femmina la pisciata l'ha fatta sedendosi sopra coinvolgendo probabilmente non solo l'alimentatore. :-(

ciao giorgio

Coccolino delicato ha scritto:

Mi ricorda un televisore b/n che mi avevano dato in riparazione una trentina di anni fa. C'era il trasformatore di riga guasto che tolsi per ordinarlo. Poi per liberare il tavolo misi la TV a terra. La notte venne l'acqua alta (alta marea tipo Venezia) e quando svegliato dai parenti andai al pian terreno per alzare bici e altro vidi il televisore aperto con le bolle che uscivano dal telaio... Ebbi una fumana ... il giorno dopo lo sciacquai con l'acqua dolce e poi col fon. Arrivato il trasf. lo saldai e la TV si mise a funzionare in maniera del tutto regolare! Un amico mi chiese se ero nato con la camicia in quanto dalla sua esperienza mi disse che l'elemento che poteva dare problemi con l'acqua salata era proprio il trasfo. di riga... L'acqua presa lascio' pero' una fascia piu scura nel legno fino a circa

20cm. di altezza. Fui cosi' costretto a riverniciarla tutta con uno spray piu scuro, pur di non far capire al cliente l'avvenimento :-)

ciao giorgio

(cut)

L'urina =E8 salata, conduce benissimo....e per fortuna =E8 solubile in acqua. Aprilo e lava la/le schede visibilmente macchiate con pennellino intinto in acqua distillata o deionizzata (o acqua di rubinetto, se non ne hai altra) evitando di bagnare il trasformatore di riga e l'eventuale trimmer del fuoco/luminosit=E0 montato sul trasformatore di riga; evita di bagnare anche eventuali trimmer (fuoco) montati sullo zoccolo del crt; evita di bagnare anche eventuali altoparlanti o cicalini e trasformatori o medie frequenze non impregnati o comunque non stagni; in altre parole lava solo i componenti impermeabili come semiconduttori, resistenze fisse (non i potenziometri o i trimmer), condensatori e naturalmente la bachelite o vetronite della scheda. Se vuoi puoi aiutarti anche con carta igienica o carta asciugamani inumidita d'acqua. Alla fine soffi BENE con aria compressa dal centro della scheda verso i bordi, per sgocciolare meglio, sia lato componenti che lato rame, per pi=F9 volte finch=E8 non vedi pi=F9 gocce, neanche piccole e per ultima una passata di phon, senza esagerare col caldo (non tenerlo troppo vicino alla scheda).

cut...

Balle!!! L'ho appena bevuta per vedere se dicevi la verit=E0. Sa di tonno. Son mica scemo, io; mica prendo per buono tutto quello che mi dicono.

Piccio.

Esagerato, bastava andare su wikipedia per sapere che contiene da 10 a

16 grammi/litro di cloruro di sodio (quella umana, credo che quella felina non sia molto diversa); comunque se la tua =E8 insipida, ti consiglio di farti visitare, potresti avere qualche problema. :-)

"Coccolino delicato" ha scritto nel messaggio news:4ad6d027$0$1101$ snipped-for-privacy@reader3.news.tin.it...

se comunicavi il modello era meglio. Avresti dovuto lavare subito tutto con un pennello morbido e molta acqua demineralizzata e poi mettere il Tek in "forno" per almeno 24 ore.

Il "forno" è una scatola di cartone sufficientemente grande per contenere l'apparato, una lampadina da 60-100 Watt ad incandescenza e relativo portalampada. Il tutto va chiuso non troppo ermeticamente con nastro adesivo e sopra si pratica un foro tondo su cui applicare una ventolina da computer che deve aspirare. Si accende la lampada e la ventola e si aspetta che sia asciutto tutto.

Secondo me ormai il danno c'è, ma provare non costa molto. Se hai ancora problemi iscriviti qui

e se non ti aiutano loro ti resta solo Lourdes.

E' in english, spero non sia un problema. Iscriviti subito perché ti fanno aspettare un po' per accettarti.

buona fortuna Bung

Hic! In vino Veritas.

Guarda, anch'io ho un Tek preso su ebay in Florida. Quando mi è arrivato, dopo una prima ispezione che non si fosse rotto nulla nel trasporto, ho selezionato la 220 e l'ho acceso. Ovviamente mi sono saltati i fusibili, e dopo un po' di ricerche ho trovato che era in corto l'elettrolitico di filtro sull'alimentazione. Forse ho sbagliato a dargli subito la 220, ho letto che, specialmente se l'apparecchio è stato spento per lunghissimi periodi, gli elettrolititci vanno alimentati gradualmente, altrimenti succede come nel nostro caso. Una volta sostituito il condensatore, e acceso, ho trovato che dopo un po' che era acceso la traccia tendeva a spostarsi di lato fino a sparire. Il colpevole era un cond. al tantalio danneggiato nel primo tentativo di alimentazione, quando l'elettrolitico non filtrava. Adesso ho un tek 426 da 100Mhz bello funzionante.!

Giorgio Padoan ha scritto:

Intanto ho smontato la scheda alim e il trasformatore e tutto funziona. Stavo misurando la tensione di uscita del modulo quando, errore più comune che mai, mi è scappato il puntale con botto e abbaglio annesso. Così adesso la linea a 60v non va e mi sa che ho bruciato il 2200uF elettrolitico...

Arrangiologo ha scritto:

Un pezzeto di carta imbevuto di alcool solo sul silicio visibile e sotto lato daldature può andare?

Bung ha scritto:

2205

Ma anche nei vostri ci sono componenti "schiacciati" alla brutto cane tipo condensatori coi reofori piegati, o diodi e resistenze modificate rispetto allo schema iniziale? Cioè escono di fabbrica con gli errori corretti o qualcuno ci ha messo successivamente le mani?

Per fortuna che è a componenti discreti....

"Coccolino delicato" ha scritto nel messaggio news:4ad9a50b$0$1116$ snipped-for-privacy@reader1.news.tin.it...

io ho un 2225, una serie non molto apprezzata fra gli intenditori. E giustamente, aggiungo. A me i problemi (tenuta del fuoco) li crea lo strip di resistori della postaccelerazione. Ma sono quasi introvabili e dovrei cambiare anche il trimmer che sta in serie e serve appunto a regolare il fuoco: ma ad isolamento 5 kV: praticamente introvabile, almeno a quelle dimensioni.

Ma tu iscriviti a quel forum di Yahoo. Almeno ti diranno se ti conviene insistere.

[...]

di solito chi ha un Tek è uno che ama smanettare: quindi è quasi normale.

appunto ;)

ciao Bung Hic! In vino Veritas.

E che test superficiale sarebbe stato! Chiaramente era quella del gatto, resta da sapere se lo ha seguito fino all'enuresi (del gatto o durante l'attesa, la sua) o se lo ha sbrigatamente strizzato, in questo caso piccole perdite ematiche potrebbero averne alterato il sapore. Il sapore del tonno in scatola e' dato principalmente da quello dell'olio. :-)

mandi

No, perch=E8 il sale =E8 insolubile in alcool; ci vuole l'acqua. L'alcool pu=F2 andar bene per i residui di saldatura (colofonia) o per alcune altre sostanze (cere, alcuni inchiostri, grassi, alcune colle, residui catramosi ecc.). Se vuoi lavare anche i residui organici dell'urina puoi fare prima un lavaggio con l'alcool e poi il lavaggio con l'acqua; la varechina sarebbe meglio dell'alcool per questo scopo, ma =E8 un p=F2 troppo aggressiva.

E che test superficiale sarebbe stato! Chiaramente era quella del gatto, resta da sapere se lo ha seguito fino all'enuresi (del gatto o durante l'attesa, la sua) o se lo ha sbrigatamente strizzato, in questo caso piccole perdite ematiche potrebbero averne alterato il sapore. Il sapore del tonno in scatola e' dato principalmente da quello dell'olio. :-)

Certo che la cultura "generale" di questo news mi a volte mi sconvolge :-) giorgio

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)

E ha una una sua utilita':-), infatti se nelle urine del gatto si e' riconosciuto un sapore familiare i casi sono due:

1) Il sapore e' "passato" perche al gatto danno da mangiare tonno in scatola (improbabile con la crisi che gira). B) La pasta con il tonno che gli (ci) ha rifilato fin'ora la consorte e' fatta in realta' con le scatolette del gatto (possibile con la crisi che gira). Dovrebbe diventare ora riconoscibile quel luccichio che compare negli occhi di lei quando le si dice "sei proprio una brava amministratrice domestica, non so come fai a farci arrivare alla fine del mese":-D Faccio notare che nonmiricordodove e' successo veramente, lei ha iniziato per fargli dispetto, a lui e' piaciuto lo spezzatino e a lei non pareva vero di poter continuare, quando lui lo ha scoperto le ha dato una coltellata mi pare, era una notizia di un TG.

mandi:-)