avevo una mezza idea di fare un metodo nuovo per creare i circuiti stampati: impressionare il photoresist con una sorgente di luce UV controllata dal pc... chessò tipo led o laser.. due passo passo per il controllo x-y e un led uv con la relativa ottica
secondo voi è fattibile o è roba da matti? scusate per l'idea dell'una di notte ;)
hola davide http:\\omegalab.altervista.org
rispondo con l'idea delle 3,48 di mattina se proprio devi costruire un pantografo xy allora non e meglio usare un pennarello o pennino per tracciare il pcb con vernice normalissima ? ciao
"dade" ha scritto nel messaggio news:TT2re.1618$ snipped-for-privacy@news3.tin.it...
dade ha scritto:
Con una luce UV abbastanza intensa ci vogliono almeno cinque minuti per impressionare un circuito. La tua sorgente dovrebbe essere puntiforme, per avere una buona risoluzione, e dovrebbe insistere qualche minuto su ogni singolo punto da impressionare. Per funzionare funzionerebbe, ma ci vorrebbe almeno una settimana per fare un circuito 10x10cm.
Ciao. Giuliano
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Nulla e' roba da matti, a una fiera ho visto un tipo che realizzava i CS con una fresina CNC, fresando via tutto il rame che non serviva...
cia' Max
"JUL" ha scritto nel messaggio news:d8je1c$gu0$ snipped-for-privacy@news.newsland.it...
Il mio bromografo impressiona in circa 15 secondi... ho montato lampade troppo potenti?
Roccia Max De Poli ha scritto:
Non è solo roba da fiera, la nostra ditta lo utilizza correntemente per fare i prototipi. Una volta il prototipo di un progetto veniva montato su una basetta con le filature, metodo che sommava gli errori del progettista a quelli di chi aveva montato il circuito. Ciao Fausto
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Semplicemente io stampo su un lucido x stampanti laser (ma va bene anche se ad inchiostro) il mio circuito, e se proprio avete il dubbio che il nero di inchiostro o il toner non sia perfettamente opaco, fate piu stampe e poi le sovrapponete...fatta la "maschera", poi bromografo come al solito...
;)
Enzo
"dade"
L' idea del plotter non e' nuova, ma la della sorgente puntiforme UV non e' male anche se la sorgente deve essere molto concentrata e ad alta intansita' per ottenere una buona qualita' di definizione e velocita' si scanzione. Ho costruito una somplice tre assi proprio per costruire tramite fresatura i PCB ma i risultati non sono come la fotoincisione classica. Si potrebbe invece della fresa mettere un pennino ad inchiostro indelebile, ma la tua idea non e' male e si potrebbe tentare qualche prova. Se qualche esperto di radiazioni e led UV ci consglia potrei provare.
Saluti Gianni
a si certo io pure sovrappongo due stampe fatte su trasparente per ink :-P ma con i neon distanti ho piu dettaglio nelle piste sottili
questione di mano anche .......
"Kikko (Enzo)" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@g47g2000cwa.googlegroups.com...
Per fotolitografia da laboratorio (non per la realizzazione di PCB, ma per altri processi sempre con lo scopo di polimerizzare il photoresist) vengono usate lampade ad incandescenza a mercurio di qualche centinaio di watt che poi vengono filtrate per poter tirar fuori le componenti spettrali alle quali =E8 sensibile il photoresist. Con tale lampada e filtro =E8 possibile concentrare con un sistema di lenti il fascio UV e focalizzarlo sul piano del circuito da trattare, con uno spot il pi=F9 piccolo possibile. Ad occhio e croce penso che i costi non saranno bassissimi.
;)
Enzo
"Igor" ha scritto nel messaggio news:YOdre.2686$ snipped-for-privacy@news3.tin.it...
Io sto sul minuto e mezzo. Comunque dipende dal sistema. A casa usavo una lampada a mercurio di tipo stradale, a più di mezzo metro dalle schede, e avevo bisogno di 7-8 minuti. I tuoi 15 secondi sono decisamente pochi. Con un tempo così corto ( e lampade così potenti) rischi che un secondo in più o in meno, o una fluttuazione della tensione di rete, ti sovraespongano le basette.... In generale, che risultati hai ? (alti e bassi, tanto tanto tant.....)
-- simone.bern
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stiamo parlando per caso di un LASER UV? ho idea che sia davvero costoso e pericoloso, tuttavia l'unico modo per impressionare in maniera decente il photoresist!
però mi sa che andando ad impressionare punto a punto il tempo diventa di ore... facendo conto di avere un'ora a disposizione e 1 sec di tempo di esposizione si riuscirebbe ad impressionare una misera matrice di 60x60 punti.
le cose cambierebbero se si riuscisse a trovare una sorgente luminosa molto potente e puntiforme in grado di "friggere" il photoresist in brevissimo tempo.
hai qualche foto? che elettronica e che programma hai usato?
già ci vorrebbe qualcuno che sapesse esattamente la dipendenza potenza luminosa\tempo di esposizione di qualche photoresist! io ho googlato ma... niente. ho però trovato una macchina INDUSTRIALE (quindi tanti $) che penso faccia proprio quello che volevo io tramite un laser.
ciao Davide
"dade"
Fatto
L'elettronica sono tre schede con L297 L298 con interfaccia parallela Il programma usato e'
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