Help idea X convertire frequenza impulsi

Salve a tutti, so che il titolo non rende assolutamente. Mi occorre una idea per realizzare un circuito per convertire una sequenza di impulsi tipo quello proveniente da un pick up delle auto, in frequenza.

ovvero, ho questo segnale ipotesi picchi ogni 5 ms voglio cambiare la frequenza ed uscire con picchi a 5.5 ms ( piu' o meno era solo per spiegare!)

I valori in gioco dovrebbero poter essere ridotti ( in frequenza ) di un range tra il 0.25 % ed il 10%

Se avete qualche idea o sapete che cosa posso usare come circuito, oppure qualuque consiglio, GRAZIE!

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Billy
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"Billy" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@usenet.libero.it...

Guarda che se ti scoprono ti squalificano. ;-)

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Lorenzo
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Lorenzo Lutti

Il 09 Ott 2003, 12:26, "Lorenzo Lutti" ha scritto:

EHH??? Non ho capito mica!

A cosa pensi che mi serva????

PS e' serio il mio post, devo realizzare un divisore in frequenza!

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billy

"billy" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@usenet.libero.it...

Beh, diciamo che per come hai posto la domanda ("come posso ridurre di un piccolo fattore il segnale proveniente da un pickup?") i sospetti sorgevano spontanei. ;-)

Per fare cio` che vuoi ci sono diversi modi, e un po' tutti hanno a che vedere col funzionamento dei PLL. Lo puoi fare in via analogica (con un PLL, appunto) oppure in via digitale, con un microcontrollore che genera un treno di impulsi in uscita in base alla frequenza di quelli in ingresso.

Il modo piu` semplicistico (ma anche quello meno accurato, piu` lento e che sicuramente non andrebbe bene per i fini che avevo sospettato ;-)) e` quello di convertire gli impulsi in un segnale continuo con un monostabile e un filtro, poi mandare questo segnale continuo a un VCO.

P.S. A che ti serve, per curiosita`? :)

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Lorenzo
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Lorenzo Lutti

Il 13 Ott 2003, 14:27, "Lorenzo Lutti" ha scritto:

sorgevano

PLL,

treno

che

quello

Sai che non ho capito ancora a quale scopo illegale pensavi tu??

A me serve per ritarare il contakm della moto, quando cambi i rapporti finali. Accorciando i rapporti il conta km ha il sensore sul cambio, quindi segnerebbe di piu' , visto che sono uno a cui piace avere tutto bello funzionante volevo rimadiare!

Quindi avrei un valore di frequenza variabile in base alla velocità, non so bene con che forma d'onda, devo farmi imprestare un oscilloscopio e verificare prima!

Secondo te che strada devo provare?

So che ci sono integrati per conversione da frequenza a tensione, poi potrei ridurre di un fattore, e poi convertire di nuovo da tensione a frequenza, ma non mi piace, mi sembra irrealizzabile, speravo in qualcosa meno complessa.

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billy

"billy" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@usenet.libero.it...

Fai finta ad esempio che si tratti di pickup che prendono i giri ruota o i giri motore di un'auto o una moto da competizione, in un campionato dove esistono limitazioni in fatto di giri massimi del motore.

In tal caso puo` andare benissimo la soluzione col monostabile di cui ti parlavo. Manda gli impulsi dentro a un monostabile (ad esempio fatto con un 555), in modo che in uscita ci sia un segnale con duty cycle variabile in base al numero di giri. Manda questo segnale dentro a un filtro passa-basso (una rete RC va benissimo) in modo da farlo diventare continuo, e infine manda quest'ultimo dentro a un VCO (ad esempio fatto con un altro 555) e il gioco e` fatto.

Se si tratta di ruote foniche, di solito o e` un sensore induttivo o un sensore a effetto hall. Nel primo caso ti arriveranno impulsi stretti e con ampiezza molto variabile in base al numero di giri (da poche centinaia di mV a decine o centinaia di V), nel secondo caso ti arrivera` un segnale molto piu` pulito e con livelli precisi.

Con due 555, un operazionale (per amplificare eventualmente il segnale del pickup) e una manciata di discreti fai tutto.

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Lorenzo
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Lorenzo Lutti

Per quanto contorto sia non avevo pensato ad una ipotesi del genere, eppoi scusa, per quello che ne so io, i commissari verificano le moto/auto, quindi il dispositivo lo troverebbero no?

Comunque torniamo a me, grazie mille per le dritte, ora vedo prima di tutto che razza di segnale esce dal sensore, poi prendo in esame la soluzione che mi hai proposto!

Mi faro' vivo sicuramente per chiederti altro, visto che ci chiappi direi!

PS se hai eventuali info puoi anche mandarmele all'ind mail sopra, ( togli NOSPAM).

Grazie ancora!

Il 14 Ott 2003, 20:34, "Lorenzo Lutti" ha scritto:

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billy

"billy" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@usenet.libero.it...

Scusa, nel mio caso e` la forza dell'abitudine, dato che ho avuto a che fare sia con chi potenzialmente vorrebbe ingannare, sia con chi deve sgamare gli eventuali inganni. :)

Il team e` sempre un passo avanti rispetto ai commissari, che sono sempre e comunque inadeguati. ;-)

E` chiaro che la complessita` dei "trucchi" varia in base al livello: probabilmente in Formula 1 devono usare trucchi molto sofisticati (modifiche "sottili" al firmware, circuiti fusi dentro a particolari meccanici, sistemi di comunicazione "esotici" e cosi` via) , mentre per un campionato nazionale basta molto meno (fare in modo che "accidentalmente" qualche sensore si stacchi durante la gara, ecc...). D'altronde anche i budget a disposizione sono molto diversi.

Non voglio fare un discorso qualunquista, ma arriverei quasi a dire che di inganni (piccoli o grandi) ne avvengono a tutti i livelli competitivi, per un motivo semplice: a parita` di investimenti, un inganno rende molto di piu` di una tecnica "pulita" per aumentare le prestazioni. E` un po' come il discorso del doping, ma almeno qui nessuno ci rimette le penne.

Non c'e` problema. Magari quando ho un minuto di tempo ti butto giu` uno schemino in FidoCAD, comunque e` tutta roba "standard" (trovi schemi e formule per il VCO e il monostabile direttamente sul datasheet del 555).

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Lorenzo
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Lorenzo Lutti

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