idea per controllo velocità

ice ha scritto:

Un motore asincrono può essere controllato solo variando la frequenza. E' probabile però che il motore in questione sia dotato di spazzole. In questo caso si comporta come un motore in CC e quindi la velocità varia con la tensione. In questo caso dovrebbe funzionare un dimmer per illuminazione.

Non ho mai posseduto ne' smontato un ventilatore.

Ciao Ezio

"ice" ha scritto nel messaggio

Si, si chiamano reostati e regolano la tensione da 0 a 250V o piu' , sono pero' grossi (secondo la potenza, ma di piccoli non ne ho mai visti) e costosi.

Dipende dal tipo di motore

Ciao Celso

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Su Radio-Kit ricordo che usci' un circuito molto semplice, usava un integrato e 4 pulsanti corrispondenti ad altrettante velocita'....

Direi che la soluzione del trasformatore abbassatore o autotrasformatore con un po' di prese sia la piu' banale, funzionale ed economica.

Forse con reostato intendevi un variac, che mi sembra un po' superfluo visto che non dovrebbe essere necessario una tensione variabile con continuita'.

Saluti.

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ma se entro con la 230vac e in uscita regolo solo 50vac... il resto dove va? in calore (tipo resistore)? oppure ho un risparmio energetico effettivo?

ecco ora sono tentato di aprirlo... ma è in garanzia!!!

-ice-

"ice" ha scritto nel messaggio

Parte in calore parte in risparmio, e' come un trasformatore solo che puoi prelevare la tensione quasi su ogni spira avvolta.

allora non ti resta che provare con i due tipi di regolatori che trovi nella mia pagina in firma con il titolo: Regolatore di velocità per trapani 220 V. Regolatore di velocità per motori 220 V. forse con uno dei due riesci a pilotarlo.

Ciao Celso

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ho appena controllato il catalogo distrelec... costano veramente un tot! per il più modesto ci vogliono almeno 65 euro :(

-ice-

ahhhh... ecco!

questo è tipo quello che ho già fatto per il mio trapano... provato subito ma non va

provo questo allora... ma che differenza c'è? temo non vada neppure con questo se non va con l'altro... cioè è un ventilatore "monofase" e la seconda fase (se parliamo di motore sincrono) la generano sicuramente sfasando la prima (con un condensatore immagino... di elettronica a bordo ne vedo poca)... dove trova lo spunto per partire poi? non dovrò dargli la spinta a mano :)

grazie

-ice-

era specifico per motori asincroni monofase?

grazie

-ice-

"martello" ha scritto nel messaggio news:44c78111$0$15865$ snipped-for-privacy@reader2.news.tin.it...

Il taglio di fase non è la tecnica migliore con un carico fortemente induttivo... Un dimmer per lampade ad incandescenza potrebbe non funzionare proprio bene bene... :-)

J.

Regae ha scritto:

Come si capisce dalla mia risposta non avevo letto il precedente post dell'autore.

Il sistema di del dimmer è totalmente analogo a quello del controllo di velocità di un trapano ... e già si sa che non funziona.

Francamente non so che motori utilizzano normalmente i ventilatori ... per cui ogni considerazione diventa inutile.

Aspettiamo che l'interessato prenda in mano un cacciavite e ci renda edotti.

Riguardo all'induttività del carico ... che dire ... i motori sono tutti fortemente induttivi ... ma alcuni sono sincroni altri asincroni e altri ancora di diverso tipo .... :)

Ciao Ezio

potessi l'avrei già fatto :) è in garanzia ed hanno piazzato una strip proprio su una vite... senza romperla non riesco ad aprire e di conseguenza mi sa che invalido la garanzia volendo posso fotografare ma così dall'esterno è la foto di un ventilatore con pedana, non credo si possa dedurre molto...

grazie!

-ice-

il motore in questione a tre avvolgimenti separati a seconda della velocità utilizata(come se ci fossero tre diversi motori) puoi utilizare un regolatore tipo variligt con regolazione della velocita minima(impotantissimo perche se il motore non gira rischi di bruciare gli avvolgimenti.infatti con questo tipo di motori gran parte dell'energia non utilizzata per farli girare viene dispersa sotto forma di calore nell'avvolgimento). in un locale mi e capitato di montare degli aspiratori di tipo industriale ,ad uno ho abbinato un regolatore della vortice dotato di regolatore di minimo mentre l'altro lo faccio andare con un semlice variligt da 8 ? in 10 anni non anno mi dato problemi in pratica il circuito e simile a quello che ti è gia stato proposto

con la semplice aggiunta di un trimmer per regolare la velocità minima

quindi in pratica il deviatore a slitta permette di selezionare quale avvolgimento utilizzare, giusto?

cioè un dimmer che ti permette di decidere la soglia minima sotto la quale non puoi andare? come ci riesce... meccanicamente, con un blocco corsa sulla manopola?

(impotantissimo perche se il motore non gira rischi di bruciare gli

è quello che temo! ma facendolo girare, quanto piano lo posso far girare?

prezzo?

mentre l'altro lo faccio andare con un semlice variligt da 8 ? in 10

e per il minimo?

il trimmer da 1 megaohm non è quello che serve per regolare la velocità? in pratica dovrei aggiungerne uno uteriore in serie a questo per decidere la soglia minima? (in realtà una volta stabilita gli metto poi un resistore e chido la scatola)

GRAZIE!

-ice-

"ice" ha scritto nel messaggio news:44c88d8d$1$30247$ snipped-for-privacy@reader1.news.tin.it...

si

quello della vortice prevede un trimmer

non troppo,visto che è un ventilatore direi dal momento che inizia a fare vento utile

all'epoca 40000£,pero si tratta di un quadrotto 12x12 cm per montaggio a muro,non credo che faccia al caso tuo

tanta attenzione

no il trimmer va montato in paralleo+o- dello stesso valore del potenziometro.

ti domando la marca del tuo ventilatore per caso è PRIN_CESS? :) ( non è un'offesa, ma e che di recente ne ho preso uno anche io di questa marca che è troppo veloce come il tuo) non l'o riportato in dietro solo perche mi piace troppo l'estetica(modello a piantana cromato tipo retrò) prima ho poi prevedo di smanettarci anchio.ma credo che optero per un condensatore in serie alla velocità piu bassa.

quello da 23 farebbe al caso mio... ma nella descrizione parla di ventilatore da soffitto! è ok lo stesso?

-ice-

non posso permettermelo con in casa delle donne ;)

qui non ti seguo... come in parallelo?

no ma corrisponde esattamente alla tua descrizione!!!

è una buona idea ma invalida la garanzia ;(

grazie!

-ice-

semplice ,in quel circuito alla massima resistenza corrisponde la minima velocità,pertanto per garantire una velocità minima si deve limitare la resistenza massima del potenziometro mettendone in parallelo un'altra(il trimmer appunto)