Idea...Valida?

Ho pensato una cosa: spesso capita di dover alimentare piccoli carichi, in genere di tipo elettronico, con tensioni molto basse e correnti irrisorie partendo dalla 220. Ho pensato ad un metodo che mi sembra molto valido ma che non ho mai visto in giro per cui mi chiedo dove sbaglio? Parlando di correnti molto basse e di alcuni volt mi sono chiesto se ci fosse la possibilità di non ricorrere al trasformatore pur senza creare stufette, per cui ho pensato, ipotizzando di avere bisogno di 10 volt:

prendo al 220 e la raddrizzo con un ponte e un condensatore.....ottenendo circa 150 Volt in continua

Collego uno ( o più in serie)m diodo zener da 135 tra il positivo in uscita dal ponte e il positivo di un condensatore elettrolitico di adeguata ( in funzione del carico) capacità

Collego l' altro capo del condensatore all' uscita del ponte ( negativo)

Ottengo quindi circa 15 volt sul condensatore con un ottimo rendimento in quanto dissipo pochissima potenza.

Ora posso utilizzare un 7810 o un altro diodo zener+ resistenza di caduta per ottenere i miei 15 volt precisi, così facendo dissipo solo 5 Volt x la corrente richiesta dal carico al posto di 220 volt per la detta corrente.

Dove sbaglio? Perchè non ho mai visto niente del genere?

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marco-a75
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Che sono 230Vca che una volta raddrizzati diventano 320Vcc

Perche, gli zener non dissipano? Per dissipare 300V con 10mA sono 3W

Perche si usa, al posto degli zener e posto prima del ponte, la reattanza di un condensatore poliestere. Grazie allo sfasamento non si dissipa nulla, questo metodo e' molto usato dove non e' possibile venire a contatto di parti del circuito (sono collegati alla fase quindi pericolosi).

Per gli esperimenti sui circuiti la cosa miigliore e' utilizzare un piccolo trasformatore che isola dalla rete ed evita folgorazioni/ botti.

mandi

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zio bapu

Il 28/04/2012 17:55, zio bapu ha scritto:

Certo il valore di picco

Io calcolavo 15 volt, ma evidentemente sbaglio.

questa soluzione la vedo spesso difatti

Certo il trasformatore di isolamento.

quindi il mio errore è quello della valutazione sulla potenza dissipata dallo zener, che si calcola moltiplicando al differenza di tensione ai suoi capi per la corrente e non come avevo fatto io prendendo la differenza tra tensione e tensione di zener.

Dovrei avere capito....sono alle prime armi :-) DEvo poi approfondire la "storia" della reattanza e del condensatore.

Grazie mille

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marco-a75

Intuitivamente,il condensatore non spreca energia per effetto joule,è solo un serbatoio che riempi e svuoti,e in teoria di perdite non dovrebbe averne. Usato come partitore il serbatoio quando applichi tensione da una parte chiama cariche dall'altra e fa quindi muovere corrente nel "tubo" ossia il circuito elettrico.Siccome questo serbatoio viene scelto piccolo si riempie rapidamente e quando è pieno vuol dire che ha internamente la stessa "pressione"(tensione ai suoi capi)di quella che cerca di muovere le cariche,per cui eguagliandola non si muove più niente.A sto punto se inverti la tensione avviene lo stesso movimento nell'altro senso.Quindi è bastata poca corrente per riempire e svuotare il serbatoio.Quindi in un periodo hai applicato una grande "pressione"(tensione a 230Vac),hai mosso poca corrente,e quindi e come se avessi avuto un alta resistenza,che però non ha sprecato niente. Penso che una spiegazione meno rigorosa di questa sia difficile da scrivere.

Ciao

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blisca

Il 28/04/2012 19:31, blisca ha scritto:

Grazie mille della spiegazione, sui condensatori ho alcune lacune sopratutto sulle loro applicazioni. come lo hai spiegato tu è molto semplice da capire.

Ciao

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marco-a75

Ciao Regoletta

Reattanza condensatore

1 pf a 1 Mhz =160 kohm

1micro a 1Mhz =160 ohm

1 micro a 1 Hz = 160000 ohm 1micro a 100 hz = 1600 ohm

1 micro a 50 hz = 3200 ohm

Poi serve la legge di Ohm in alternata.

Comunque se sei veramente un principiante, lascia perdere gli alimentatori fisicamente connessi alla rete.

Capita di restarci SECCHI !!!!!! E se va bene .....ci bruci gli strumenti.

Ciao Giorgio

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non sono ancora SANto per e-mail
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giorgiomontaguti

E' bene che il condensatore in serie ai 230Vac sia di classe X2 o classeY (o Y2). Puoi recuperarli di varii valori da alimentatori switching o altri apparecchi con filtro antidisturbi.

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LAB

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