Funzione di distribuzione cumulatica per un campo em

Ciao,

di una certa zona mi =E8 data la funzione di distribuzione cumulativa del valore del campo em. Ok, so che la probabilit=E0 che in un punto misuri un valore di campo < -x- =E8 -y-. Ma questo sostanzialmete come lo interpreto ? voglio dire esiste una chiave di lettura per questa funzione di distribuzione cumulativa o va preso come dato statistico a se stante. Personalmente non ho mai avuto informazioni di campo em in questa forma, e non so come interpretarla.

Reply to
Alexis
Loading thread data ...

Alexis wrote in news:e024c0fa-cb42-4b84-be9d- snipped-for-privacy@w35g2000yqm.googlegroups.com:

In generale è una funzione F(qt,ql,qs) riferita a tempo,luogo e condizioni e si interpreta come "in qs delle situazioni ci sarà almeno il ql delle località in cui il campo non è inferiore al valore A (qt,ql,qs) per almeno il qt di tempo".

Nel caso di un collegamento punto-punto (nel quale non avrebbe senso la variabilità in posizione), si riduce a "con probabilità qs il livello di campo non sarà inferiore a F(qt,qs) per almeno il qt di tempo"

In altre parole, stabilito quale è il valore di campo necessario per assicurare il collegamento, ricavi l'area di servizio ad esempio per il

99% del tempo e 95% delle località. (99% del tempo significa tollerare quattro giorni l'anno di disservizio).

Discorso analogo se stai valutando il campo interferente.

Come sempre un'immagine vale 1000 parole:

formatting link

Mentre una descrizione sicuramente più approfondita la trovi qui:

formatting link

a partire da pag.26 (32 del pdf), capitolo

BTW, la differenza di comportamento tra analogico e digitale si traduce anche in sede di pianificazione: in analogico era comune impiegare il valore mediano, quello che ci si attende per almeno il 50% del tempo nel

50% delle località. Nel digitale, vista la rapida transizione tra ricezione ottima e ricezione nulla, si impiegano invece i valori sopra riportati (95% , 99%)

Infine dai un'occhiata a questo software:

formatting link

Ciao, AleX

Reply to
AleX

Ciao,

ho ben capito quello che dici. In riferimento a questo articolo :

formatting link

2.pdf pagina 56 (8 del pdf) il diagramma della funzione ddc come lo "leggeresti" ? qui non ci sono i parametri qs o qt di cui parlavi nel primo post. Inoltre cosa intende per "soglia di ricezione" ?

ps. grazie dei link, domani con calma comincer=F2 a studiarmeli ora sono fuso ps. ci siamo gi=E0 incontrati nel topic su fattore d'antenna, tensioni e campi elettrici, giusto ?!

Reply to
Alexis

Alexis wrote in news: snipped-for-privacy@c36g2000yqn.googlegroups.com:

Qui siamo alla situazione opposta: non si tratta di una pianificazione, ma di una campagna di misura (e a quanto pare non hanno fatto una misura nel tempo, ma solo "spot", da qui la distribuzione monodimensionale).

In altre parole hanno girato in lungo e in largo, cercando i confini dell'area entro la quale la ricezione era possibile, misurando il livello di campo. Quella riportata è la distribuzione dei valori.

Come può essere interpretata? Ad esempio dicendo che per il 70% delle situazioni la trasmissione era ricevibile quando il livello di campo era superiore a 53dBuV/m (spicciolo più spicciolo meno), mentre solo nel 10% delle situazione è stato sufficiente un valore più basso, diciamo di circa 50dBuV/m. N.B. che questo è più alto del valore assunto in teoria dalla CEPT come valore minimo(48dBuV/m)

Il dato lo puoi usare anche in pianificazione: da quel grafico se pianifichi per un livello di campo di 58dBuV/m sei sicuro di coprire il

95% delle situazioni. ( Intendi per situazioni tutti quei gradi di variabilità che puoi avere in una determinata locazione dove si trova l'utente, pur avendo lo stesso livello di campo)

Sì. :-) Torna tutto? (Non ho visto risposta all'ultimo post)

Ciao, AleX

Reply to
AleX

n

la conclusione =E8 quindi che se costruisco una rete trasmittente che "illumina" quella zona con un livello di campo >=3D 58 dBuV/m l'utente che abita li al 95% delle situazioni vedr=E0 la sua partita di calcio. Poi se il gol decisivo della partita capita in quel 5% di sfiga non si pu=F2 fare niente :) Ah b=E9, spiegata cos=EC la CDF ha davvero un significato importante che inizialmente non avevo colto !

e

scusa, non ho risposto perch=E9 non ho avuto il tempo di rifarmi tutti i calcoli subito. In ogni caso torna tutto, grazie del chiarimento.

Reply to
Alexis

Alexis wrote in news:8b692e9a-0c59-4035-9d42- snipped-for-privacy@j38g2000yqa.googlegroups.com:

.

Ah, ma per questo ci sono le leggi di Murphy...;-)

Infatti. Tutto dipende da quanto essenziale è il collegamento e quanto disservizio puoi tollerare.

Considera che, anche con un approccio deterministico, comunque la propagazione è sempre soggetta ad un fattore di aleatorietà.

Ciao, AleX

Reply to
AleX

%

me

Dopo qualche giorno ritorno su questa affermazione. Parli di segnale ricevibile al ricevitore che usano i tecnici ? loro useranno strumenti di misura ad hoc con una soglia di ricezione molto pi=F9 bassa dei ricevitori commerciali, giusto ? viene quindi data la CDF dei livelli di campo al di sopra della soglia di ricezione del ricevitore di misura o si parla di una soglia "standard" ?

Reply to
Alexis

Alexis wrote in news:7d4cc04a-7e66-42c9-ba0e- snipped-for-privacy@z15g2000yqm.googlegroups.com:

Più alta o più bassa, ha poco senso. Ti danno una misura. E questa la devi confrontare con i parametri degli standard tv.

Vedi qui un misuratore di campo "da installatore":

formatting link

Ciao, AleX

Reply to
AleX

interessante, quanto pu=F2 costare ?

Reply to
Alexis

Alexis wrote in news:face0a4c-4077-41c7-bbbb- snipped-for-privacy@b16g2000yqb.googlegroups.com:

Ne butto lì uno:

formatting link

Ciao, AleX

Reply to
AleX

ElectronDepot website is not affiliated with any of the manufacturers or service providers discussed here. All logos and trade names are the property of their respective owners.