emissione EM di un cavo UTP

ciao!

devo stendere un cavo UTP 8 poli per una LAN che si appoggia allo standard ethernet TX-100 uno dei cavi UTP che parte dal router entra poi in una camera da letto e per raggiungere il computer lo farei correre lungo il battiscopa... solo che in questo modo risulta essere anche vicinissimo al letto

mi chiedevo: il campo EM radiale generato dal cavo può dare problemi o invece le emissioni EM si possono considerare praticamente nulle? un cavo STP migliorerebbe la situazione?

grazie!

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ice
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Se le compari con quelle di un qualsiasi cavo di rete luce direi di si' !

Per chi li vende indubbiamente ...

--
Genius may have its limitations, but stupidity is not thus handicapped.
Elbert Hubbard (1856 - 1915)
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Stefano Bodini

"ice" wrote in news:4415bed1$0$36938$ snipped-for-privacy@reader3.news.tin.it:

Problemi di che genere ?

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AleX

dici cheil filo di fase emette più radiazione EM (rispetto al cavo della LAN) perchè è attraversato da una corrente maggiore o perchè non è twistato?

:)

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ice

non è dimostrato scientificamente (forse) ma c'è tutta la questione legata alle onde elettromagnetiche e alla salute... tempo fa ne abbiamo parlato, presente no?

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ice

"ice" wrote in news:4415d78c$0$36927$ snipped-for-privacy@reader3.news.tin.it:

beh, è una questione di ordini di grandezza, per non parlare dell'aspetto frequenza. Generalizzare è sempre poco conveniente.

"In Italia c'è il limite di protezione dai campi elettromagnetici(300kHz-

300GHz) più basso al mondo, 6V/m. 20-25 persone in quest'aula, comportano quindi, a 300GHz, la violazione di questo limite se consideriamo la curva di emissione di corpo nero a 37°C" (cit. prof. Falciasecca)

;-)

(e comunque, a dispetto di quello che crede il grande pubblico, l'argomento è studiato da più di trent'anni)

Ciao, AleX

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AleX

"ice" ha scritto nel messaggio news:4415d78c$0$36927$ snipped-for-privacy@reader3.news.tin.it...

Scusami, ma con tutti le trasmissioni televisive radiofoniche e dei cellulari ti preoccupi di quelle di un cavo lan?

Ciao Mushu.

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Mushu

"ice" wrote in news:4415d78a$0$36927$ snipped-for-privacy@reader3.news.tin.it:

Sicuramente la corrente nel cavo LAN è almeno di un paio di ordini di grandezza inferiore al cavo di rete.

Riguardo la "twistatura", beh, sicuramente il cavo LAN ha conduttori paralleli e twistati, su certi impianti elettrici invece va a finire che neutro e fase non viaggiano nemmeno nella stessa conduttura...

(BTW, chiamarla radiazione EM è poco corretto, visto che per la lunghezza d'onda in questione (6000km a 50Hz) in prossimità del cavo di rete hai (poco) campo elettrico e (molto) campo magnetico reattivo, non radiativo.)

AleX

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AleX

ice ha scritto:

[cut]

I segnali in quei cavi sono a bassa tensione e corrente, quindi il campo è ridotto. Non saprei farti un paragone rispetto al campo creato dai cavi dell'impianto elettrico, comunque a 50Hz in casa da' emissioni abbastanza irrilevanti, nel cavo di rete ha correnti molto più basse e frequenza più elevata (non ho idea di quanto) quindi credo le emissioni siano irrilevanti comunque.

Se usi un cavo schermato elimini gli effetti del campo elettrico, ma il campo magnetico te lo tieni comunque...

Ciao S.

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Stratox

se non so quantificarle è meglio preoccuparsi e poi eventualmente essere smentiti, no? :)

per quel che riguarda il cellulare penso che il grosso della radiazione EM che uno riceve sia dovuta all'uso del telefonino stesso più che dalla rete di antenne presenti nelle città

ciao!

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ice

su questo ok, il fatto è che questo limite non sempre viene poi rispettato

non metto in dubbio che l'argomento lo si studi da tempo... quello che a volte mi fa sospettare è che non sono convinto che si metta la salute di tutti al centro delle decisioni in materia

ciao!

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ice

Il giorno Tue, 14 Mar 2006 09:27:42 +0100, "ice" ha scritto:

Certo il telefonino (io avevo provato con un TACS) può arrivare a 100V/m, ma a meno che non se ne faccia un abuso credo che la dose maggiore di radiazione ci arrivi dai trasmettitori TV e FM che usano dei kW.

E poi come diceva Paracelso "dosis sola facit venenum", è la dose che fa il veleno.

-- ciao Stefano

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SB

SB ha scritto:

m, ma a

ne ci

anch'io anni fa ho avuto la possibilit=E0 di fare qualche prova sui telefonini... ho trovato valori simili (un po' inferiori se non ricordo male) si, e vero.... i trasmettitori TV ed FM usano dei kW ma in genere sono distanti diversi metri da noi e poi quando sei all'interno di un edificio la radiazione =E8 attenuata (in fondo le antenne TV si montano sul tetto e i ricevitori FM devono amplificare un bel po' il segnale ricevuto) io il cell non lo possiedo per cui di certo un abuso non ne faccio... cmq conosco tante persone che dicono "io lo uso poco"... poi invece =E8 un continuo chiama/rispondi

a il

su questo sono pienamente d'accordo

ciao!

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m1abramsvsall

"ice" wrote in news:441680a4$0$2273$ snipped-for-privacy@reader4.news.tin.it:

solo che a volte rasenta l'assurdo (vedi l'esempio dell'emissione corporea a 300GHz...) ;-)

In realtà, il vero problema, è che il concetto di "inquinamento elettromagnetico" è confuso con gli altri tipi di inquinamento "classico" (ciminiere, scarichi civili e/o industriali, etc): quest'ultimi infatti emettono nell'ambiente una sostanza nociva o indesiderata (tossica, patogena), che dopo l'immissione diventa

*indipendente* dalla sorgente quindi si disperde in modo incontrollato, è soggetta all'azione degli agenti atmosferici e meteorologici (pensa all'azione del vento),può accumularsi negli organismi a vari livelli della catena alimentare.

Al contrario l'inquinamento elettromagnetico resta sempre e comunque sotto il controllo della sorgente (spengi il tx, sparisce l'inquinamento), non è soggetto agli agenti atmosferici (non si sposta con il vento... ), non da luogo ad accumulo negli organismi.

In altre parole, anche quando si legge sui quotidiani notizie allarmanti su livelli di campo sopra i limiti in prossimità di certi impianti (vedi la famosa mappa dei "siti caldi") bisogna considerare che quei valori hanno significato *solo* dove sono stati misurati e non altrove.

Beh, l'argomento è stato studiato fin da tempi non sospetti, ovvero prima del boom dei cellulari. :-)

Ciao, AleX

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AleX

SB wrote in news: snipped-for-privacy@4ax.com:

Trascuri il fattore distanza: tra un cellulare (1W) ad un metro di distanza ed un trasmettitore FM da 1kW distante un chilometro chi ti da il campo maggiore ? ;-)

Ciao, AleX

Reply to
AleX

Il giorno 14 Mar 2006 14:37:53 GMT, AleX ha scritto:

Il telefonino, è ovvio. ;-)

Però se devo dire di che cosa ho paura (a livello istintuale perchè non c'è nulla di scientifico nella mia affermazione) mi viene da dire un radar, un traliccio ad alta tensione oppure un trasmettitore FM, cioè roba 'grossa'.

Poi magari anche una lampadina emette la sua dose di infrarossi e di onde elettromagnetiche nel visibile, ma qui andiamo sull'imponderabile.

-- ciao Stefano

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SB

perch=E8 tu tieni il cellulare ad un metro? forse volevi dire 1 cm! :)

cmq il discorso =E8 proprio quello che fai notare... il cellulare pu=F2 dare potenzialmente problemi (non =E8 dimostrato) perch=E8 =E8 una sorgente di campo vicinissima

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m1abramsvsall

SB ha scritto: [cut]

Bè, il traliccio ad alta tensione è si roba grossa ma la frequenza è bassa. Se stai esattamente sotto il traliccio a vivere è una cosa, ma il campo emesso a basse frequenze ha una decadenza molto ripida allontanandosi dall'asse del cavo. Inoltre i limiti per legge per quanto riguarda le emissioni a frequenza industriale sono sovradimensionati: vari esperti d'europa hanno studiato i valori di campo pericolosi e hanno aggiunto una soglia di sicurezza, ma poi per motivi sconosciuti degli incompetenti incaricati hanno deciso che la distanza non era sufficiente ed è stata aumentata ulteriormente. Ora che ho detto tutto ciò...un traliccio AT in giardino non lo vedrei bene comunque! ;-)

Ah. dimenticavo, per brevi esposizioni a campi intensi sono stati verificati disturbi fisici, ma niente di permanente (senso di nausea ecc, come un mal d'auto). I problemi eventualmente sono solo le esposizioni continue!! E queste sono molto difficili da studiare...bisognerebbe seguire tutta la vita di una persona esposta a campi...per non parlare poi di come riuscire a dimostrare che i bambini sono più vulnerabili come sembra...

Ciao S.

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Stratox

snipped-for-privacy@libero.it wrote in news:1142353935.142705.201900 @j33g2000cwa.googlegroups.com:

Eh eh, :-) no, volevo proprio dire "1 metro" per poter considerare in entrambi i casi la stessa condizione di *campo lontano* (campo radiato), cioè la situazione nella quale E/H=377ohm (e nella quale il DM381/98 ti consente infatti di verificare una sola delle due componenti, potendo ricavare l'altra da detta relazione).

Ad 1cm dal cellulare sei in campo vicino (campo reattivo) e potresti trovare un valore altissimo di E mentre H essere bassissima, o viceversa.

Yes.

Ad ogni modo, trascurando situazioni particolari (multipath, riflessioni e simili) i due valori di campo *in spazio libero* del mio esempio sono uguali... era un piccolo tranello (come chiedere se pesa di più 1kg di ferro o 1kg di paglia... ;-)

(Certo che nell'ambiente reale l'attenuazione sarà più di 20dB/dec...)

Ciao, AleX

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AleX

SB wrote in news: snipped-for-privacy@4ax.com:

In realtà, se si considera la propagazione in spazio libero, sono uguali. ;-)

Ovvio, però è anche da dire che "le dimensioni non contano" ;-) altrimenti si dovrebbe aver paura anche di un antenna *ricevente* per radioastronomia... ;-)

Scherzi a parte, ovviamente è importante sapere che trasmettitore è attaccato all'antenna, altrimenti qualsiasi valutazione è impossibile.

L'unica considerazione da fare è che, a pari potenza irradiata nella direzione di massima radiazione, è preferibile un antenna di grandi dimensioni (=maggior direttività - segnale solo dove serve) e poca potenza al tx, piuttosto che una di piccole dimensioni (=meno direttiva) con trasmettitore di elevata potenza.

Più che le dimensioni dell'antenna, è meglio guardare da che parte ci si trova (diagrammi di radiazione...)

E comunque c'è molta, ma molta differenza, tra i campi a bassa frequenza (elettrodotti) e quelli in alta frequenza (comunicazioni).

Pensa che c'è un campo elettrico naturale di 100V/m al suolo... ;-)

Ciao, AleX

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AleX

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