funzionamento pinza amperometrica

Magari se ne avanza un po' anche per la "volgare" elettrotecnica...

Saluti spesi bene.

Il 26/02/2010 18:08, ishka ha scritto:

Quelli che ho usato, si... :-)

Il Femto D4 e l'Energy1 sono autoalimentati... ed entrambi hanno allarmi programmabili sulla tensione effettiva misurata. Il Femto poi fa una misura molto dettagliata sulle tensioni...

condizione sine qua non per una corretta conoscenza dell'elettronica.

( almeno secondo me )

Mah, io conosco solo quelli che si infilano nella presa...

Se il coso esterno e' un trasformatore, puo' essere che usino la tensione in ingresso come riferimento.

Tanto varrebbe misurare solo la corrente. Per le lampadine potrebbe quasi funzionare. (anche se c'e' gia' scritto sopra quanto consumano...).

Ti auguro di trovarne uno che dell'oggetto conosca qualcosa di piu' oltre il prezzo!

Di nulla!

Saluti.

Anche secondo altri...

Visto che gli "informatici" vanno avanti ormai a "macchine virtuali", c'e' da aspettarsi che qualcuno "virtualizzi" anche la roba da elettricisti...

Buoni studi.

Il 26/02/2010 18.21, Tomaso Ferrando ha scritto:

e che te devi virtualizza su un trasformatore?

il numero di spire? :-D

Se si riesce a virtualizzare un 100 MVA, sicuramente risulta piu' leggero e si risparmia un sacco sul trasporto!

Saluti svolazzanti.

On 26/02/2010 16:57, Tomaso Ferrando wrote: P.

T.F.

Anch'io! E pensavo anche al suo costo, comparato con quello di 3 pilette scrause. Da qui la mia osservazione iniziale.

No, funzionano anche se ci piazzi un "costoso" trasformatore o al limite un condensatorone (sempre "costoso").

Cerchi la rissa? :-)

P.

Ah, ora ho capito tutto. Per alimentatore intendevo un "coso" che trasforma la 240V~ in 5V o quant'altro. Non uno scatolotto con tanto di spina (i "piccoli ciaffi cazzuti" cit.)

P.

Ehm, sì, questo è quello che intendevo per "loggare". Se non c'è consumo (è andata via la luce o hai staccato la spina - difficile saperlo, ma possiamo metterci un accelerometro se vuoi), lui si annota tutto.

Buon weekend

P.

No.

No.

In effetti si puo' utilizzare un accelerometro per rilevare la variazione di velocita'... Ma la velocita' della luce aumenta quando la luce stessa va via e diminuisce quando ritorna o viceversa? Non penso lo si possa definire per convenzione.

In alternativa, avendone uno a disposizione, si puo' rilevare la mancanza di luce con un metronotte...

Altrettanto a Voi, nobili Signori!

Saluti con l'effetto (Doppler).

In guardia, marrano!

Saluti (s)cappa e spada.

Che sarebbero 'sti cosi cosi' fallosamente dotati?

Saluti eretti (oppure "e retti", a seconda di come si preferisce ordinare gli elementi della coppia).

Sono gli alimentatori/adattatori, secondo Douglas Adams ne "Il Salmone del Dubbio" (non che l'abbia letto, sono semi-analfabeta).

"Ho stanze piene di piccoli ciaffi cazzuti e non ne desidero altri. Metà dei piccoli ciaffi cazzuti che ho non so nemmeno a che ordigno appartengano. Particolare più importante, di metà dei miei ordigni non so nemmeno dove ho messo il piccolo ciaffo cazzuto."

P.

Pasu:

Un controller con display LCD? 10 mA avanzano. Un 2200 nF X2 misura 4x9x13 mm e costa 23 centesimi da Farnell, molto meno di una singola pila a bottone.

LOL In realtà volevo usarlo - più umilmente - per rilevare l'accelerazione del coso quando lo stacchi dalla presa (ammesso che sia uno di quei modelli che si mette tra presa e carico, non quelli da piazzare vicino al contatore)

Eh, ma quelli costano! :-)

P.

Non so quanto costi una pila cinese, e non so niente di normative, ma non credo sia molto lecito usare un condensatore per alimentare un apparecchio a bassa tensione (presumibilmente in doppio isolamento?). Ma a parte tutto, mi hanno convinto che la pila serve per l'RTC.