Buongiorno a tutti! Ogni tanto ho a che fare con i quarzi, vuoi per far funzionare un microcontrollore, vuoi per farci un oscillatore. Mi sono sempre
In altre parole devono essere trattati con estrema delicatezza o
Buongiorno a tutti! Ogni tanto ho a che fare con i quarzi, vuoi per far funzionare un microcontrollore, vuoi per farci un oscillatore. Mi sono sempre
In altre parole devono essere trattati con estrema delicatezza o
-- http://exesive.altervista.org "Sii un uomo migliore di tuo padre"
ha scritto:
Sono fragili, quello si'. Piu' grandi sono (e quindi minore e' la loro freq uenza di risonanza), e piu' fragili sono. Quelli piccoli o piccolissimi non sono cosi' fragili, ma comunque, in termini di sensibilita' agli urti "sec chi" (ad esempio: cadute per terra), il quarzo spesso e' l'anello piu' debo le del dispositivo che lo ospita.
Tom ha scritto:
Grazie
-- http://exesive.altervista.org "Sii un uomo migliore di tuo padre"
ha scritto:
Ti confermo che i quarzi del seguente tipo sono molto fragili
Dimonio Caron ha scritto:
ha scritto:
E di questi brutti ceffi qui (FT-243), ne sai qualcosa?... :-D
S.M.
*Dimonio Caron ha scritto:
-- http://exesive.altervista.org "Sii un uomo migliore di tuo padre"
Il 21/04/2016 20.19, Synth Mania ha scritto:
Il contenitore e' lo FT243, ma il quarzo interno e' molto piu' recente !
I "classici" hanno la piastrina rettangolare, stretta tra 2 rettangoli metallici con gli angoli a contatto degli angoli della piastrina di quarzo, poi ci sono 2 piastrine fini di rame che connettono il quarzo ai piedini, e il tutto e' pressato da una molla conica.
La misura e la distanza dei piedini esterni corrisponde a 2 contatti non consecutivi di uno zoccolo octal, che poteva alloggiare 2 quarzi.
jpg
Quelli standard potevano essere spostati ( in alto ) di frequenza assottigliandoli tramite abrasione con una pasta abrasiva aggiunta ad acqua o vaselina o simili, come la pasta per affilare i rasoi a mano libera usati fino a una quarantina di anni fa dai barbieri... Per abbassarli ( di pochissimo ) si usava sfregarci leggermente lo stagno per saldare. :-)
Di solito riusciva il 50% delle volte, altrimenti gettavi il quarzo, che non oscillava piu' :-(
Questo video (lungo ) fa vedere come negli U.S.A. facevano i quarzi oltre 70 anni fa! IMO, bellissimo!
P.
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Piero Soldi ha scritto:
Nel mio caso si tratta di quarzi appartenenti a un "glorioso" trasmettitore di
Ammesso di poterli provare con qualche circuitino e risultassero ancora buoni, che valore potrebbero avere? Ovvero, conviene tenerli o darli biecamente via
Comunque, grazie per le informazioni... Se riesco a scaricarlo magari do
S.M.
*
Ho visto qualche scena a salti e mi sembra un documento eccezionale! Appena ho 40 minuti liberi (magari...) me lo guardo tutto. Grazie della segnalazione.
Mai visti prima! Un ibrido tra i vecchi quarzi in bachelite e quelli in contenitore metallico usati ancora oggi. A occhio li daterei fine anni '40 inizio '50. Comunque interessante. Mi chiedo come potessero a funzionare visto che i quarzi odierni smettono di oscillare se nel contenitore entra aria.
Dimonio Caron ha scritto:
altri, equipaggiavano un noto trasmettitore commerciale e poi anche militare
S.M.
*Il 22/04/2016 0.16, Dimonio Caron ha scritto:
No, non e' esatto... A seconda della " qualita' " ( leggasi COSTO ) del quarzo, si potevano verificare 3 casi :
1) quarzo con aria dentro il contenitore 2) quarzo con azoto " " " " "" 3) quarzo sotto vuoto.Ci sono anche alcuni altri parametri di lavorazione che influiscono sulla qualita' e stabilita' del quarzo.
P.
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Il 21/04/2016 23.33, Synth Mania ha scritto:
Salvo urti distruttivi, se il circuito e' a posto, funzionano anche dopo 100 anni...
Personalmente li terrei.... :-)
Quel video e' eccezionale !
P.
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Tom wrote in news: snipped-for-privacy@googlegroups.com:
maggiore)
Vero. Spesso capita con le memorie USB.
Ciao, Alex
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