[forse OT]Mancanza di massa e funzionamento computer

Salve ,domanda banale: essendomi accorto del fatto che nell'appartamento dove mi sono(hanno) trasferito non c'è il filo di terra , ho piantato nel giardino retrostante un palo di acciaio a cui ho collegato un filo "volante" che a suo volta ho collegato al case del mio computer. Secondo voi questa è "una buona massa" o era meglio collegare il filo volante alla massa della presa della corrente( cosa che mi costringerebbe a rifare l'impianto per motivi che non sto a spiegarvi)? Grazie per la risposta.

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Manolito
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mi sono(hanno) trasferito non c'è il filo di terra , ho piantato nel giardino retrostante un palo di acciaio a cui ho collegato un filo "volante" che a suo volta ho collegato al case del mio computer. Secondo voi questa è "una buona massa" o era meglio collegare il filo volante alla massa della presa della corrente( cosa che mi costringerebbe a rifare l'impianto per motivi che non sto a spiegarvi)? Grazie per la risposta.

Non sono un elettricista, ma a naso potrei darti un paio di consigli:

1) fatti fare un impianto di messa a terra. Costerà, ma avrai una cosa fatta per bene. Se sei senza messa a terra, molto probabilmente, anche il resto dell'impianto sarà non a norma (cavi non antifiamma, sezioni adeguate, interruttori differenziali per salvavita, ecc)

2) non credo sia sufficiente piantare un palo nel terreno (fai comunque in modo che non sporga prima che funga come parafulmine o prima che qualcuno non ci resti secco per aver toccato il palo). I puntali della messa a terra devono anche essere trattati per non ossidarsi nel terreno (penso utilizzino acciaio zincato) e comunque perchè funzionino devono presentare una resistenza (elettrica) bassa verso terra.

Quindi ricado nel consiglio numero 1: chiama un elettricista e metti a norma il tuo impianto elettrico.

Luca

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Luca Pascali

Ciao!

Io non sono esperto, anch'io fino a poco tempo fa pensavo che bastasse piantare un palo in terra con un po' di filo attaccato, ma mi sembra che sia necessario che il tutto vada collegato ad un differenziale, no?! Altrimenti la corrente non viene scaricata nel percorso più breve (ovvero, l'essere umano)? Non è necessario il differenziale in un impianto di messa a terra?!

Roberto.

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Roberto

Il differenziale (se sbaglio correggetemi) serve solamente per rilevare la corrente sulla fase e sul neutro per rilevare eventuali dispersioni. Infatti se non ci sono dispersioni, tanta corrente passa dalla fase, tanta passa dal neutro. In caso di dispersioni, la differenza è diversa da 0 e il differenziale (da qui il nome) scatta interrompendo il circuito.

Il differenziale serve quindi ad interrompere prima che una persona rimanga folgorata. La messa a terra serve, invece, a fare in modo che le carcasse metalliche degli elettrodomestici siano a potenziale 0, quindi in modo che si possano toccare senza prendere la scossa.

Usando solo il differenziale senza messa a terra, toccando un elettrodomestico con una dispersione ti becchi la sberla del 220V fintanto che non scatta il salvavita. Non ti dovrebbe uccidere, ma non è piacevole. Con alcuni dispositivi connessi (come pc, monitor, stampante, ecc), senza messa a terra si possono anche danneggiare (esperienza diretta).

Avere la messa a terra senza salvavita non dovrebbe essere un problema per la salute, ma in caso di dispersioni paghi per dell'energia che non sfrutti (e a lungo andare può essere anche pericoloso).

Avere una messa a terra fatta in modo non corretto (come pure avere l'impianto interno di messa a terra che non scarica da nessuna parte) può anche essere equivalente a non avere nulla, o a propagare la dispersione a tutti gli elettrodomestici collegati a terra tra di loro. Quindi con un televisore in dispersione tocchi la lavatrice e ti becchi una sberla non indifferente.

Non entro nel merito sulle specifiche di un impianto di messa a terra a norma. Però un paio di decine di anni fa, era d'uso collegare la terra ai tubi dell'acqua (lavarsi la mattina era un'esperienza elettrizzante :-) ) o a quelli del gas O_o . Questi due modi sono palesemente non a norma (oltre che molto pericolosi).

Luca

Reply to
Luca Pascali

Luca Pascali in data 01/06/2007 scrisse:

Tutto giusto fino a qui, se hai l'impianto di terra ma non hai il differenziale c'è pericolo per le persone, non solo di consumi eccessivi. Devi rispettare questa formula Re(max) = 50 / I (corrente di taratura del differenziale).

Tutto giusto, puntualizzo solamente che tutt'oggi bisogna rendere equipotenziali con l'impianto di terra le tubazioni entranti nell'edificio ma è giustamente vietato usare le stesse come dispersore di terra (anche se involontariamente poi lo diventano, in assenza di giunti isolanti).

Ciao Fabio

Reply to
-Fabio-

Luca Pascali wrote in news:sfS7i.1757$ snipped-for-privacy@tornado.fastwebnet.it:

Soprattutto senza differenziale la resistenza di terra deve essere molto più bassa, per garantire che la corrente di guasto non determini un potenziale pericoloso. Ciao, AleX

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AleX

Concludendo se il differenziale c'=E8, pazienza se manca la terra (a meno che la mancanza di terra non crei problemi a qualche aparecchiatura elettronica, ronzii o imprecisioni di misura) Se manca il differenziale la terra devi averla e pure buona (inferiore ai 10ohm mi pare e bisognerebbe misurare il paletto per vedere se sei fortunato) Io non ho ne la terra ne il differenziale :) (la casa =E8 troppo vecchia e grande per spenderci tanti soldi, tanto ho i pavimenti di legno, non il parquet, ma proprio le assi sopra i travi). Un altra cosa =E8 l'essere a norma di legge.

mandi Ah, si il differenziale l'avevo comprato ma non avevo mai trovato il tempo di collegarlo poi alcuni anni fa =E8 esploso il contatore alle 6 di mattina e mi ha preso fuoco la cassetta di legno (interna), per fortuna mia nonna (classe '21) era sveglia a dire il rosario cos=EC ha riempito un secchio d'acqua e a distanza ha lanciato sull'incendio, il differenziale non mi =E8 sembrato tanto contento e l=EC =E8 rimasto, tanto.= .=2E

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bertolimarco2004

snipped-for-privacy@libero.it in data 01/06/2007 scrisse:

Perdonami, ma o sei spiritoso o sei veramente incoscente sui pericoli.

Prima di dare consigli come quelli che hai scritto sopra pensaci due volte, se con le tue assurde (bonaria definizione) convinzioni sull'elettrotecnica ti ammazzi tu, mi spiace ma te la sei cercata, se fai ammazzare un'altra persona il discorso cambia radicalmente.

Fabio

Reply to
-Fabio-

[...]

A casa mia, per un periodo siamo stati senza messa a terra per via dei lavori di allestimento della messa a terra condominiale (mi trovo in città, a Milano).

Casa mia era già equipaggiata da tempo con differenziali e magnetotermici di sezionamento dell'impianto. Avevo pure l'impianto di messa a terra privato che aspettava solo un punto per scaricare eventuali dispersioni.

È capitato che abbia collegato 2 pc tramite seriale. In quel momento non avevo per uno dei due pc un cordone tripolare, ma solo uno senza la terra. Ergo i due pc non avevano la terra in comune, e le carcasse non erano equipotenziali. Un monitor aveva una piccola dispersione dovuta alla schermatura. Ho collegato i pc. Uno dei pc ha fumato (quello di un mio amico) Ho ricomperato la scheda madre al mio amico (e processore, visto che quello che aveva era vecchio e non c'erano più mobo che lo supportassero. Era anche il 1997, quindi niente ebay per cercare l'usato a 4 soldi).

Quindi la mancanza della messa a terra non può provocare "solo" qualche ronzio, ma anche cremare alcuni circuiti elettronici (e al giorno d'oggi, con il pc, tra router, pc, stampanti che sembrano computer, ecc, ci sono molti dispositivi interconnessi e non sempre i bus sono isolati galvanicamente, anzi).

Poco male finché cremi i tuoi (puoi solo dare dell'idiota a te stesso), ma quella volta mi rodeva parecchio perché non era roba mia.

PSK

Reply to
Luca Pascali

Luca Pascali wrote in news:m3%7i.2796$ snipped-for-privacy@tornado.fastwebnet.it:

Non è questione di dispersione (intesa come dispositivo difettoso): tutti gli apparati moderni sono dotati di filtro di rete i cui condensatori fase- terra neutro-terra, formano (**se manca il collegamento di terra**) un partitore capacitivo che ti porta lo chassis a circa 100V.

Ciao, AleX

Reply to
AleX

A maggior ragione, allora, la messa a terra è fondamentale :-)

LP

Reply to
Luca Pascali

Luca Pascali wrote in news:ag08i.2850$ snipped-for-privacy@tornado.fastwebnet.it:

Esattamente :-)

Ciao, AleX

Reply to
AleX

-Fabio- ha scritto:

Peggio sono elettricista.

Non confondiamo la mancanza di terra con la mancanza di collegamento al dispersore di terra, se nell'impianto c'=E8 il filo di terra mo non =E8 collegato alle puntazze =E8 pericoloso perche porti in tensione tutte le apparecchiature se una sola disperde. Se non fosse per l'obbligo dei 10ohm di una vecchia legge con l'uso del differenziale sarebbe sufficente una terra di valore mooolto piu' elevato. Il problema esposto riguardava solo il computer, infatti chi ha postato ha collegato solo il computer attraverso una vite della carcassa, direi che non serve a migliorare niente, i filtri non sono calcolati per disperdere correnti cos=EC elevate(salterebbe continuamente il salvavita), piuttosto sarebbe da lasciare stare il computer e collegare la lavatrice(soggetta veramente a dispersioni). Concludendo, o rifai tutto l'impianto o la semplice terra al computer non giova a nessuno.

mandi

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bertolimarco2004

Manolito ha scritto:

dove mi sono(hanno) trasferito non c'=E8 il filo di terra , ho piantato nel= giardino retrostante un palo di acciaio a cui ho collegato un filo "volant= e" che a suo volta ho collegato al case del mio computer. Secondo voi ques= ta =E8 "una buona massa" o era meglio collegare il filo volante alla massa= della presa della corrente( cosa che mi costringerebbe a rifare l'impiant= o per motivi che non sto a spiegarvi)? Grazie per la risposta.

Comunque, piuttosto che niente meglio piuttosto.

ri-mandi

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bertolimarco2004

snipped-for-privacy@libero.it in data 02/06/2007 scrisse:

Spero che tu non faccia gli impianti come hai scritto nel precedente messaggio e che si tratta del classico "idraulico con i tubi rotti in casa".

I 10 Ohm non esistono in alcuna legge, si parla di 20 Ohm nell'ormai superato d.p.r. 547/55.

Se fai l'elettricista, leggiti bene la CEI 64-8 e/o qualche guida blu, è un consiglio serio.

Saluti Fabio

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-Fabio-

-Fabio- ha scritto:

=E8

Facevo, adesso faccio assistenza tecnica caldaie, non mi ricordo bene ma se la casa =E8 costruita prima di una certa data =E8 sufficente il differenziale, il d.p.r. avendo valore di legge bisogna comunque rispettarlo anche se le cei dicono altro.

La richiesta comunque riguardava se collegare il filo della puntazza alla massa del computer fosse ok, non sull'intero impianto.

mandi

Reply to
bertolimarco2004

-Fabio- ha scritto:

=E8

Facevo, adesso faccio assistenza tecnica caldaie, non mi ricordo bene ma se la casa =E8 costruita prima di una certa data =E8 sufficente il differenziale, il d.p.r. avendo valore di legge bisogna comunque rispettarlo anche se le cei dicono altro.

La richiesta comunque riguardava se collegare il filo della puntazza alla massa del computer fosse ok, non sull'intero impianto.

mandi

Reply to
bertolimarco2004

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