Flussante conduttore?

Ciao a tutti ho inciso un pcb per collegare Arduino utilizzando uno strip di connettori passo 2,51 mm. Per saldarli ho utilizzato il flussante per avere una saldatura sicura.

sempre collegata a massa. Tolto Arduino controllo i collegamenti, e trovo col tester in portata

collegato) circa 40k variabile

Che ne pensate? Franco

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Franco
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Frankq
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Il 29/09/2014 08:42, Frankq ha scritto:

che facevi prima a pulirlo e rifare le misure con il tester che a scrivere qui :-D

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ishka

"ishka" ha scritto nel messaggio news:m0bc6f$bgt$ snipped-for-privacy@virtdiesel.mng.cu.mi.it...

saluto, fidati.

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El_Ciula

mi pare che una passata col taglierino risolse.

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John Doez

? che il

ci sono dei tipi di flussante che danno delle R mediamente basse, ma di solito ,dopo, si usa un "cleaner" che rimuove le tracce di flussante....forse puoi usare della trielina o roba simile.

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emilio

Cloruro di zinco..

Basta lavarlo bene magari con bicarbonato o soda solvay!!.

Giulia

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Giulia

"Giulia" ha scritto nel messaggio news:m0dj8r$103$ snipped-for-privacy@virtdiesel.mng.cu.mi.it...

Non pensare che non abbia provato tutto prima.

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El_Ciula

Ciao a tutti,

Non voglio insegnare alcunche' a nessuno, ma riferisco cio' che imparai dal direttore tecnico di una famosa ditta (ora chiusa) di circuiti stampati lo mbarda: dopo la rilavorazione (saldatura manuale di contatti per pulsanti) su sched e FR4 con IC CMOS (per i quali 100 KOhm equivalgono a corto circuito), rile vavamo in luglio con alta umidita' parecchi malfunzionamenti, abbiamo chies to un aiuto alla ditta ns fornitrice, che ci ha ovviamente accolti e portat i alle macchine di lavaggio, le schede (2 o 3 esemplari) sono state esposte ai vapori di freon per 10-15 sec, dopodiche' i 100 K erano diventati oo (i nfinito). Spiegazione: nella saldatura manuale era stato utilizzato stagno con anima disossidante "attivata" che lascia scorie sul PCB, in presenza di umidita' si formano (se ricordo bene la definizione) ioni che sono conduttivi. I flussanti si dividono in RMA, MA etc in funzione della loro aggressivita' . Tenuto conto che oggi trielina, tetracloruro ed altri solventi, che usavamo all'epoca, sono fuori legge, comunque un bel pennello o spazzolino da dent i con alcool elimina al 99 % il problema. Salutoni

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bruno

ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@googlegroups.com... Ciao a tutti,

Non voglio insegnare alcunche' a nessuno, ma riferisco cio' che imparai dal direttore tecnico di una famosa ditta (ora chiusa) di circuiti stampati lombarda: dopo la rilavorazione (saldatura manuale di contatti per pulsanti) su schede FR4 con IC CMOS (per i quali 100 KOhm equivalgono a corto circuito), rilevavamo in luglio con alta umidita' parecchi malfunzionamenti, abbiamo chiesto un aiuto alla ditta ns fornitrice, che ci ha ovviamente accolti e portati alle macchine di lavaggio, le schede (2 o 3 esemplari) sono state esposte ai vapori di freon per 10-15 sec, dopodiche' i 100 K erano diventati oo (infinito). Spiegazione: nella saldatura manuale era stato utilizzato stagno con anima disossidante "attivata" che lascia scorie sul PCB, in presenza di umidita' si formano (se ricordo bene la definizione) ioni che sono conduttivi. I flussanti si dividono in RMA, MA etc in funzione della loro aggressivita'. Tenuto conto che oggi trielina, tetracloruro ed altri solventi, che usavamo all'epoca, sono fuori legge, comunque un bel pennello o spazzolino da denti con alcool elimina al 99 % il problema. Salutoni

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-trielina appunto

-isopropilico

-acetone

-kerosene

-acquaragia

-nitrometano puro

Niente da fare, avevo valori inferiori al mega ovunque e tolti i componenti, buttate tutte.

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El_Ciula

o:

al

ede

ati

a
'

a'.

mo

ti

usato:

ti,

Al posto della trielina adesso c'e' la tetralina, dovrebbe essere un altro composto ma per me e' uguale!

mandi

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zio bapu

"zio bapu" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@googlegroups.com...

-Al posto della trielina adesso c'e' la tetralina, dovrebbe essere un altro composto ma per me e' uguale!

-mandi

Si, al supermercato, in qualunque colorificio si trova il tricloroetilene in latte da 1-5 litri e su richiesta da 25 e se sei esoso sino a fusti da 200 per uso professionale.

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El_Ciula

Perbacco

A me non e' mai successo di trovare FR4 ne' CEM 1 o 2 cosi' bastardi, da impregnarsi di schifezze in seguito a saldatura, solo in superficie. Ma come dicevo mi e' sempre bastata una bella spazzolata con qualche solvente. Saluti volatili (come direbbe Ferrando)

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bruno

ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@googlegroups.com...

Quelle riparazioni fatte da pseudo tecnici a fianco linea con mezzi da

il risultato, poi che ci vogliate credere o meno a me cambia niente.

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El_Ciula

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