ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@googlegroups.com... Ciao a tutti,
Non voglio insegnare alcunche' a nessuno, ma riferisco cio' che imparai dal direttore tecnico di una famosa ditta (ora chiusa) di circuiti stampati lombarda: dopo la rilavorazione (saldatura manuale di contatti per pulsanti) su schede FR4 con IC CMOS (per i quali 100 KOhm equivalgono a corto circuito), rilevavamo in luglio con alta umidita' parecchi malfunzionamenti, abbiamo chiesto un aiuto alla ditta ns fornitrice, che ci ha ovviamente accolti e portati alle macchine di lavaggio, le schede (2 o 3 esemplari) sono state esposte ai vapori di freon per 10-15 sec, dopodiche' i 100 K erano diventati oo (infinito). Spiegazione: nella saldatura manuale era stato utilizzato stagno con anima disossidante "attivata" che lascia scorie sul PCB, in presenza di umidita' si formano (se ricordo bene la definizione) ioni che sono conduttivi. I flussanti si dividono in RMA, MA etc in funzione della loro aggressivita'. Tenuto conto che oggi trielina, tetracloruro ed altri solventi, che usavamo all'epoca, sono fuori legge, comunque un bel pennello o spazzolino da denti con alcool elimina al 99 % il problema. Salutoni
----------------
-trielina appunto
-isopropilico
-acetone
-kerosene
-acquaragia
-nitrometano puro
Niente da fare, avevo valori inferiori al mega ovunque e tolti i componenti, buttate tutte.